Nonostante l’annuncio del cavo HDMI 2.1 sia avvenuto diversi anni prima, soltanto con l’arrivo delle console di nuova generazione (e quindi PS5 e Xbox Series X) e le nuove RTX 30, ovvero le schede grafiche di NVidia, in molti si sono interrogati sulla sua utilità. Per questo motivo, in questa guida cercheremo di capire a cosa serve e soprattutto come riconoscere l’originale e più performante.
A cosa serve il cavo HDMI 2.1
Innanzitutto, il cavo HDMI 2.1 risulta essere oggi l’ultima versione disponibile del suddetto connettore e potrà funzionare correttamente solo se connesso a due dispositivi compatibili con lo standard. In realtà, proprio come anticipato nell’introduzione, la data di lancio della versione 2.1 risale al 2017 e per questo motivo, soprattutto i monitor e le TV di ultima generazione, potrebbero essere perfettamente interfacciabili. In ogni caso, qualora doveste comprare un nuovo dispositivo di questo tipo, vi consigliamo di controllare le specifiche e verificarne il supporto prima di eseguire l’eventuale pagamento del prodotto.
Ma quindi a cosa serve questo cavo? Lo standard HDMI 2.1 (in breve) consente sostanzialmente di gestire alla perfezione un flusso di dati video in 8K non compresso a 60 fps e 12 bit. Solo per chiarire meglio la differenza, attualmente il cavo più utilizzato è l’HDMI 2.0, il quale invece non riesce a superare il segnale video in 4K non compresso a 60 fps e 8 bit.
Attualmente, il vero punto di forza del cavo HDMI 2.1 sta proprio nel comparto console e schede video, all’interno del quale sono quindi presenti dispositivi che gestiscono e sfruttano nel migliore dei modi le suddette definizioni. Detto questo però, vediamo in che modo riconoscerlo eseguendo tutte le verifiche e i test disponibili.
Come riconoscere il cavo HDMI 2.1
Chi è abituato ad acquistare i cavi HDMI, sa benissimo che la dicitura “2.0” risulta essere ben visibile sulle confezioni di vendita. Il 2.1 invece non è accompagnato dal numero di versione, bensì dal badge “Ultra High Speed”. Questo sarà quindi ben visibile sin da subito e, in alcuni casi, verrà più volte ripetuto anche sul retro della stessa confezione.
Inoltre, non mancherà anche un codice QR (e alfanumerico) che, se inserito sul sito web ufficiale “HDMI.org” o sull’app gratuita per iOS e Android, verificherà l’effettiva “originalità” del prodotto.
Questo significa che non esiste un unico brand ufficiale, ma che chiunque potrà includere lo standard sui propri prodotti. Soltanto chi però seguirà alla perfezione tutte le linee guida e supererà i test di controllo potrà aggiungere il badge di autenticità.
Utilizzare l’app per iOS e Android
Lo scopo dell’applicazione “HDMI Cable Certification” per iOS e Android è piuttosto semplice, in quanto consentirà unicamente di inquadrare il codice QR di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Per fare in modo che tutto ciò funzioni sarà ovviamente necessario consentire l’utilizzo della fotocamera da parte dell’app.
Una volta accettate tutte le condizioni, basterà quindi inquadrare con lo smartphone il suddetto codice e, solo nel caso in cui apparirà la dicitura “Authentic Product”, il cavo risulterà effettivamente autentico. Il codice sarà ben visibile sulla confezione in modo da poter effettuare la verifica prima di procedere con l’acquisto.
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.