Da qualche giorno gli utenti di Instagram hanno visto comparire sui loro profili dei cerchietti azzurri di fianco alle foto profilo dei propri contatti.
La reazione iniziale è stata di sorpresa ma ci son voluti pochi minuti per capire cosa fosse: Instagram ha ufficialmente introdotto Instagram Stories, una sorta di racconto che ciascun iscritto può creare per raccontare la propria giornata.
Si, perché una storia su Instagram non può durare più di 24 ore: durante quel lasso di tempo tutti gli utenti potranno visualizzare la raccolta fotografica a tema, ma non potranno esprimere preferenza con i cuoricini. Anche i commenti saranno privati e visualizzabili soltanto a chi li ha inseriti ed al proprietario della storia.
Una Storia su Instagram può essere creata tramite le app per Android e iOS dalla schermata principale; ciascuna storia può contenere video e foto, con la possibilità di personalizzare queste ultime con sticker, testo, filtri e quant’altro. Come già detto una storia dura esattamente 24 ore, dopodiché viene distrutta e di essa non resta più traccia.
Occhio, perché chi ha pubblicato la storia potrà vedere in qualsiasi momento tutti gli utenti Instagram che l’hanno visualizzata!
Per visualizzare una storia basterà recarsi sul profilo dell’utente che la pubblica (è possibile rendersi conto della sua presenza guardando il cerchietto azzurro), profilo che conterrà anche l’ultimo aggiornamento.
Questa funzionalità è senza ombra di dubbio molto, ma molto, ma molto simile alle storie di Snapchat, anch’esse a durata di 24 ore e con commenti privati. Una funzionalità “presa in prestito” ma, stando a chi l’ha già provata, nettamente migliore rispetto a quella del concorrente.
Una similitudine che ha già scatenato scherzi e troll a colpi di hashtag: #InstagramStories è stato (ed ogni tanto ritorna) trend topic su Twitter, con gli utenti che si dividono in #teamSnapchat e #teamInstagram.
E voi da che parte state?