La scorsa settimana simo stati ospiti di Intel a Milano, per una chiacchierata sulle imminenti novità relative all’ottava generazione dei processori dell’azienda. In particolare Andrea Toigo, Techincal Lead di Intel, ci ha fornito informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei nuovi prodotti Intel.
Evoluzione dell’ottava generazione
I primi cenni sulle CPU di nuova generazione li abbiamo avuti nell’agosto dello scorso anno con il lancio di processori Serie U, destinati a dispositivi sottili come 2 in 1 o convertibili e in grado di garantire performance superiori fino al 40% rispetto alla generazione precedente.
Ottobre ha invece visto il lancio dei processori appartenenti alla Serie K, caratterizzata dal primo processore 6 core mainstream.
Per concludere, al CES di Las Vegas di quest’anno Intel ha presentato la prima famiglia di processori con grafica Radeon integrata, appartenenti alla Serie H. Racchiudere il tutto nello stesso packaging permette chiaramente una gestione migliore del consumo energetico, caratteristica che comporta una maggiore durata della batteria e una migliore dissipazione del calore.
Intel Core 8th Gen: novità annunciate
I prodotti annunciati nel corso dell’evento di presentazione dimostrano come Intel si rivolga a target diversi, proponendo soluzioni adatte a ogni genere di utilizzo, con target come videogiocatori, creatori di contenuti e ambiti business.
Processori Serie-H: prestazioni, sicurezza e stabilità al top
Oltre alle CPU con grafica discreta, la Serie H va’ ad arricchirsi con nuovi processori destinati all’ambio gaming e business. Il 40% dei videogiocatori, infatti, giocano proprio su PC e, in particolare, il mercato attualmente in crescita è quello legato al gaming su computer portatili.
A tal proposito, le nuove CPU risultano eccellenti non solo per videogiocare, ma anche per registrare contenuti da condividere successivamente. Oltre questo, i nuovi prodotti Intel supportano pienamente la realtà virtuale, promettendo compatibilità e alte prestazioni per un’esperienza immersiva.
Oltre al target videoludico, Intel pensa anche ai creativi fornendo elevate prestazioni nella visualizzazione/creazione di contenuti multimediali in 4K.
Chiaramente anche il settore professionale viene ampiamente supportato, con processori in grado di garantire sicurezza, stabilità e compatibilità con le tecnologie più diffuse, oltre che affidabilità dei dati in casi come la creazione di contenuti in CAD.
Intel Core i9
Partendo dal nuovo Intel Core i9, questo è il primo processore per computer portatili a 6 core, 12 thread e in grado di raggiungere una frequenza massima di 4.8 GHz. Oltretutto, il nuovo i9 risulta sbloccato e dunque aperto all’overclock.
Con questa nuova CPU viene introdotta anche la nuova tecnologia Thermal Velocity Boost. Tale caratteristica, che si basa su quanto avviene con la Turbo Boost Technology, permette in modo del tutto automatico di aumentare la frequenza di lavoro, qualora l’applicazione in esecuzione lo richiedesse, superando di fatto quella nominale.
Chipset Intel Serie 300
Vediamo poi una nuova serie di chipset, ovvero la Intel Serie 300 per computer portatili, che porta novità interessanti come:
- Un comparto audio migliorato;
- Una nuova scheda di rete wireless, in grado di superare 1 Gigabit di throughput massimo;
- Il supporto alla nuova USB 3.1 con un throughput massimo di 10 Gb/s.
Dopo aver visto la tecnologia Optane al lavoro sui PC fissi, il nuovo chipset porta anche la prima soluzione Optane per computer portatili.
Intel Core i9 e i7 di ottava generazione: quanto sono migliorati?
Per capire il reale potenziale dei nuovi prodotti Intel, è giusto capire quanto questi siano migliorati dalla generazione precedente.
Confrontando il nuovo Intel Core i9 con un i7 di settima generazioni, si ottengono prestazioni complessive superiori del 29%. Come potete poi vedere dalla slide, a seconda dell’ambito di utilizzo si ottengono risultati anche superiori.
Intel Core i7 invece, paragonandolo a un PC di 3 anni fa, può fornire prestazioni superiori fino all’88%.
Processori Serie-U: nuova grafica e tecnologia Optane per la famiglia mainstream
Passando alla serie U, troviamo Intel Core i3, i5 e i7 caratterizzati da grafica Iris Plus e fino a 4 core e 8 threads.
Come abbiamo visto nel caso dei processori appartenenti alla serie H, anche qui troviamo il nuovo chipset Intel Serie 300, che porta con sé tutte le novità viste prima.
Oltre questo, per supportare e migliorare le prestazioni della grafica Iris Plus troviamo anche un incremento della eDRAM disponibile.
Intel Optane Memory
Introdotta lo scorso anno esclusivamente per ambienti desktop, Optane arriva anche sui PC portatili proprio con la serie U. Questa tecnologia è costituita da 2 importanti caratteristiche: anzitutto vediamo una tipologia di memoria denominata 3D XPoint, sviluppata da Intel e Micron, associata ad appositi controller e parti software. Caratteristiche di questa tipologia di memoria sono l’altissima velocità e la bassissima latenza, componenti che chiaramente consentono una maggiore velocità di lettura /scrittura.
Parlando di esempi concreti, la tecnologia Optane Memory consente di raddoppiare la velocità di risveglio dallo stato di standby o ibernazione, di rendere il caricamento dei livelli nelle fasi di gioco fino a 5 volte superiore e, nell’ambito della creazione di contenuti, di caricare ed elaborare i file più utilizzati quasi alla metà del tempo. L’incremento delle prestazioni dunque risulta tangibile nello svolgimento delle operazioni più comuni.
Ma da cosa è costituita la tecnologia Optane? Vediamo anzitutto un disco, che può essere un disco meccanico o un SSD, una cache che è il cuore della Optane Memory Technology, un software che consente, in modo del tutto automatico, di spostare nella cache alcuni dei file in modo da accelerare la partenza delle applicazioni.
Brand extension a favore di Optane
Per rendere immediata all’utente finale la compatibilità con la tecnologia Optane, Intel ha attuato una brand extension, con un nuovo badge blu scuro e la dicitura plus. Si tratta degli stessi processori con l’aggiunta, però, dell’accelerazione legata alla tecnologia Optane installata a bordo del sistema.
Tale branding, infatti, risulta identificativo per l’intera piattaforma, in quanto la tecnologia in questione, come abbiamo visto, non è contenuta all’interno del processore.
Andrea Toigo ha poi evidenziato come l’installazione di Optane possa portare maggiori benefici rispetto all’aggiunta di ulteriore memoria RAM, in quanto non risente di eventuali fenomeni di collo di bottiglia.
Ottava generazione e chipset 300 su ambienti desktop
Oltre al massiccio lavoro svolto per portare le nuove tecnologie nel mondo dei PC potatili, Intel pensa chiaramente anche agli ambienti desktop presentando i nuovi Intel Core i7, i5 e i3 di ottava generazione e il nuovo chipset Intel Serie 300.
Anche in questo caso, la comparazione con le generazioni precedenti rende più immediato l’effettivo miglioramento delle CPU.
Il nuovo chipset poi porta con sè importanti novità per diverse fasi di utilizzo del PC.
Col Modern Standby, Intel mira a rendere più veloce il risveglio della macchina dallo stato di riposo, permettendo alla macchina di restare sempre in ascolto di eventuali comandi vocali. Oltre questo, il nuovo chipset consente al PC di scaricare eventuali aggiornamenti anche in fase di riposo, impattando in modo minore sui consumi energetici.
L’Ambient Computing invece, derivato direttamente dal miglioramento del comparto audio del chipset 300, porta con sè la possibilità di utilizzare assistenti multipli come Alexa e Cortana e, se equipaggiato con hardware dedicato, è in grado di risvegliare il PC riconoscendo la distanza dalla quale riceve eventuali input sonori.
Per ultima ma non per importanza, troviamo chiaramente la tecnologia Optane Memory che, come abbiamo visto, porta sostanziali miglioramenti dal punto di vista delle performance.
Intel Core vPro 8th Gen, il massimo per il business
Versione professionale delle CPU Intel, caratterizzate dai miglioramenti appena visti per i processori di nuova generazione con l’aggiunta, però, di ulteriori funzionalità.
Per quanto riguarda la sicurezza, ad esempio, all’interno di Intel Autenticate troviamo il riconoscimento biometrico, e dunque la possibilità di sbloccare un dispositivo scegliendo come secondo fattore di autenticazione il riconoscimento facciale. Oltre questo, il BIOS risulta ulteriormente rinforzato da attacchi esterni da parte di eventuali malware.