Gli ultimi mesi del 2018 sono stati particolarmente importanti per Intel che, nell’importante evento di lancio dedicato alla nuova serie di processori, ha svelato al mondo i suoi ultimi prodotti appartenenti alla nona generazione.
Coffee Lake Refresh, questo il nome in codice della nuova serie di processori, vede al centro 3 prodotti in particolare: i5-9600k, i7-9700k e i9-9900k, punta di diamante dell’azienda statunitense che porta con sé 8 core e 16 thread. Com’è facile capire dal codice di ogni processore, le 3 CPU principali fanno parte della famiglia K, caratterizzata dal moltiplicatore sbloccato e, quindi, pronti all’overclock.
Grazie a Intel abbiamo avuto l’opportunità di testare e stressare proprio un Intel Core i7-9700K. Vediamo di cosa è capace!
Evoluzione Intel Core i7
Prima di scendere nel dettaglio con l’analisi delle prestazioni, è giusto dare un’occhiata alle specifiche tecniche paragonandole a quelle delle scorse generazioni.
Core i7-7700k | Core i7-8700k | Core i7-9700k | |
Generazione | Settima | Ottava | Nona |
Lancio | Q1 2017 | Q4 2017 | Q4 2018 |
Frequenza base (GHz) | 4.2 | 3.7 | 3.6 |
Frequenza boost (GHz) | 4.5 | 4.7 | 4.9 |
Cache (MB) | 8 | 12 | 12 |
Core/Thread | 4/8 | 6/12 | 8/8 |
TDP | 91W | 95W | 95W |
Intel Graphics | UHD 630 | UHD 630 | UHD 630 |
Velocità grafica (MHz) | 350/1150 | 350/1200 | 350/1200 |
Processo produttivo | 14 nm | 14 nm | 14 nm |
Linee PCI Express | x16 | x16 | x16 |
Trattandosi di un refresh, appare evidente come le differenze più marcate le notiamo principalmente con la settima generazione. Rispetto all’ottava, invece, troviamo l’aggiunta di 2 core che lascia comunque invariato il TDP.
Packaging
Come sempre, pur non essendo un prodotto particolarmente interessante dal punto di vista del packaging e della dotazione, diamo una rapida occhiata alla confezione e all’estetica del prodotto.
La scatola presenta una struttura estremamente semplice, con il nome del prodotto in bella vista sulla facciata principale, mentre il retro lascia intravedere la CPU e mostra alcune informazioni. Al suo interno troviamo un piccolo libricino che illustra le procedure di installazione del prodotto e la nostra CPU, collocata in un apposito alloggiamento in plastica.
Prestazioni e benchmark
Il PC che ho utilizzato per eseguire tutti i test del caso vede le seguenti componenti:
- CPU: Intel Core i7-9700k
- Dissipatore: Arctic Freezer Xtreme
- GPU: Nvidia GeForce GTX 1060 6GB
- RAM: 16 GB (2 x 8 GB) DDR4 4333 MHz
- Schedamadre: MSI Z390-A PRO
Come sempre, il primo test che ho eseguito è stato quello offerto da CPU-Z, tool che utilizzo spesso per avere dati dettagliati proprio sul processore installato a bordo della macchina di turno. Nello specifico, in questo caso ho paragonato il risultato ottenuto da questo i7-9700k (linea blu) a quello di un 19-9900k (linea viola). Come potete il test genera risultati decisamente soddisfacenti e, seppur chiaramente al di sotto dell’i9 di nona generazione, tale divario non sembra poi così marcato.
A seguire troviamo, invece, i risultati scaturiti dal benchmark proposto da Intel Extreme Tuning. In questo caso, sebbene il punteggio sia piuttosto alto, ciò che attira l’attenzione è sicuramente la temperatura massima raggiunta. C’è da dire che, come vedremo anche con il test dedicato in seguito, l’Artic Freezer Xtreme non sembra all’altezza delle performance del prodotto di Intel.
È la volta di 3DMark, noto benchmark utile a capire se e quanto la nostra macchina è in grado di spingersi nel mondo del gaming. La GPU è, chiaramente, protagonista di questo test ma è importante che anche la CPU si dimostri in grado di gestire l’importante carico di lavoro e che non faccia da collo di bottiglia. Considerando come la scheda video installata a bordo sia una GTX 1060 6GB, l’i7 di nona generazione non ha incontrato alcun problema nell’affiancarla per il test in questione.
Passiamo poi a PCMark, tool col quale si mette alla prova la macchina in un utilizzo sicuramente più variegato. I vari test, infatti, coinvolgono la stesura di documenti, utilizzo browser web, visualizzazione di filmati nelle risoluzioni più disparate, videochiamate multiple, editing grafico e tutte quelle operazioni che caratterizzano, solitamente, un utilizzo realistico e quotidiano del PC. La CPU risulta dunque l’elemento principale e, in questo caso, vincente, ottenendo un punteggio eccellente e portando il PC a superare il 90% degli utilizzatori del benchmark in questione.
Oltre a tutti questi test, sempre utili per effettuare paragoni e ad avere un’idea chiara delle performance di una CPU, ho avuto modo di testare e stressare questo i7 nel mio solito utilizzo fatto di blogging, editing foto/video, visione di contenuti multimediali e gaming.
In ogni ambito di utilizzo non ho incontrato incertezze sia in fasi di gioco intenso che durante la visione di contenuti multimediali in 4k. In particolare, con Premiere Pro ho renderizzato un video in 4k dalla durata di circa3 minuti in 2 minuti e mezzo.
Temperature
Per mettere realmente in difficoltà la CPU, come al solito mi sono affidato a Prime95, spingendo al 100% l’utilizzo per circa 5 minuti.
Come potete vedere dalle immagini qui sopra, appare evidente come il dissipatore non sia chiaramente in grado di mantenere una temperatura accettabile, complice chiaramente la fascia di prezzo di appartenenza. Nonostante ciò, nell’utilizzo che ne ho fatto non ho mai toccato temperature critiche, fermandomi anche in fase di rendering video a un massimo di 80° circa.
Intel Core i7-9700k – Prezzo e conclusioni
Dopo diverse settimane di test, stress e utilizzo variegato, ritengo questo i7-9700k una scelta più che valida per chiunque volesse assemblare un PC desktop a elevate prestazioni e che, soprattutto, duri nel tempo.
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Le prestazioni sono assolutamente paragonabili a quelle ottenibili con il ben più costoso i9-9900k ragion per cui a cica 400€, ovvero più di 100€ in meno, consiglio assolutamente l’acquisto.