Esistono tanti modi per accedere a siti bloccati. Capita spesso che alcuni siti ed interessanti servizi non siano più disponibili in Italia, oppure semplicemente che alcuni siti per provvedimenti giudiziari o blocchi dei provider smettano di essere raggiungibili dal nostro paese. Ci sono anche casi in cui, magari, vi hanno boccato l’accesso a siti per altri motivi (ad esempio a scuola spesso non si può accedere a Facebook).
In questo articolo tratteremo tutti i modi per aggirare i blocchi e vi mostreremo come bypassare i siti bloccati.
Nel caso di provvedimenti giudiziari che bloccano i siti solo sul territorio italiano, di solito si può riprendere la normale navigazione su questi portali semplicemente cambiando i DNS e usando magari i DNS Google oppure quelli di OpenDNS ( Server DNS primario: 208.67.222.222 – Server DNS secondario: 208.67.220.220).
Il problema si presenta a volte anche mentre siete all’estero: spesso i siti delle emittenti italiane bloccano lo streaming se si è all’estero, ecco perché abbiamo dedicato un approfondimento su come vedere i canali TV Italiani in streaming all’estero.
Come fanno i siti a bloccare il mio accesso?
Semplice la deducono dal tuo indirizzo IP, esso ti viene fornito dal tuo provider ad ogni connessione ad internet e ti identifica un poco come il numero di cellulare. Dall’IP è davvero semplice dedurre il tuo paese e la città di connessione. Ecco come i siti capiscono subito da dove provengono gli utenti e possono bloccare quelli di alcuni mercati.
Come accedere ai siti bloccati
Il procedimento più semplice e che funziona nella maggior parte dei casi è quello di accedere a un sito online bloccato semplicemente utilizzando il servizio Hide.me. Si tratta di uno strumento online gratis nella sua versione base (e che per il nostro scopo basta e avanza) dove dovete incollare l’indirizzo del sito bloccato al quale volete accedere per la navigazione.
Potete anche decidere da che parte del Mondo collegarvi: basta cambiare la proxy location in basso.
Un altro comodo servizio che potete usare è FilterBypass che funziona in modo simile a Hide.me: basterà collegarvi alla pagina del servizio e digitare l’URL del sito bloccato che volete visitare, infine cliccate su Surf ed il gioco è fatto.
Come aggirare i blocchi regionali
Volete accedere a tutti i siti bloccati in Italia? Vi serve un servizio che vi fornisca un indirizzo IP di un paese estero non bloccato, per fare ciò serve un VPN o un proxy. Alcuni indicano fra le possibili soluzioni anche TOR, ma obiettivamente a noi pare troppo limitante vista la bassa velocità di connessione (un contenuto per arrivarvi deve passare da molti nodi).
Alcune tra le migliori VPN del momento che possiamo consigliarvi sono NordVPN, IPVanish, e PureVPN.
Hola VPN
Se non avete particolari esigenze, Hola VPN può fare al caso vostro, è gratis ma non garantisce una grande privacy ( vi profila alla grande e probabilmente vende i vostri dati di connessione), però può essere molto utile per chi vuole solo aggirare i blocchi regionali.
Funziona in modo molto semplice e crea una rete fra i pc dei suoi utenti, grazie ad un sistema che ricorda quello del file sharing P2P.
Hola VPN ha dalla sua la facilità d’uso su Chrome e Android, l’app per iOS invece è indecente.
Hola è davvero semplice da usare ti consiglia lui quale server VPN usare per sbloccare i siti, una volta installata l’estensione basta cliccare sulla sua icona e poi sulla bandiera che compare, pochi secondi ed il sito dovrebbe venire sbloccato.
Per questa sua immediatezza è uno dei servizi più usati per accedere ai siti bloccati in Italia.
Purtroppo non su tutti i siti funziona, e Netflix ha preso dei provvedimenti per limitare l’uso con le VPN quindi praticamente funzionano solo quelle a pagamento.
Hoxx VPN
Forse la migliore fra le gratis è Hoxx VPN che mi ha permesso di vedere siti bloccati che con Hola VPN non ne volevano sapere di funzionare come la diretta live dei canali di RSI (RSI è famosa perché sul canale LA2 è possibile vedere la Champions e l’Europa League) e le dirette dei canali Mediaset.
Hoxx VPN è disponibile come addon per Firefox e Chrome e come app per Android. Come tutte le VPN gratuite è fortemente probabile che i vostri logs vengano rivenduti.
Hoxx richiede dopo la rapida installazione, una registrazione ( non temete il servizio è gratis). Una volta registrati potrete accedere e dal menù dell’estensione selezionare ai server di quali paesi volete connettervi.
Una volta connessi e mascherato il vostro ip potete usufruire del servizio o del sito scelto.
Le altre VPN
Altre soluzioni per aggirare i blocchi regionali sono le altre VPN gratis, che a fronte di qualche limitazione e forti dubbi sulla privacy forniscono un buon servizio.
Abbiamo dedicato un post tutto loro alle migliori VPN gratuite.
Se non vi piace rinunciare alla privacy, alla velocità e volete essere sicuri di mantenere l’anonimato in rete vi consigliamo di provare una buona VPN a pagamento come IPvanish, potete consultare qui la recensione che gli abbiamo dedicato.