Già con alcune versioni precedenti del sistema operativo mobile di Apple era possibile attivare la funzionalità “Scrivi a Siri”. Questa ovviamente consentiva a chiunque di utilizzare la tastiera, anziché il microfono, per interagire con l’assistente vocale della stessa azienda. Tuttavia, tale funzione, è ancora oggi legata alle impostazioni di accessibilità e ciò vuol dire che Apple l’ha pensata per coloro che dispongono di impedimenti legati all’utilizzo della voce.
Un suo limite parecchio fastidioso è sicuramente quello relativo all’utilizzo, visto che non è in alcun modo possibile scegliere sul momento quale metodo utilizzare per impartire un comando, ma è necessario sceglierlo precedentemente dalle impostazioni. Con iOS 13 è stata però aggiunta una nuova scorciatoia adibita allo stesso tipo di utilizzo, vediamo come attivarla.
Effettuare richieste a Siri dalla schermata di ricerca
Come probabilmente avrete già capito, la scorciatoia di cui abbiamo parlato nell’introduzione è disponibile soltanto su iOS 13 (in versione beta nel momento in cui scriviamo l’articolo) su iPhone, iPad e iPod Touch. In realtà Apple non ha mai parlato esplicitamente di questa possibilità, ma gli utenti di tutto il mondo hanno in qualche modo gioito alla sua scoperta.
In molti infatti aspettavano da tempo di poter effettuare le richieste “scritte” a Siri, cosa che su Google Assistant è presente sin dalla sua nascita. Per approfittare di questa piccola aggiunta dell’azienda di Cupertino dovremo utilizzare sostanzialmente la schermata della ricerca (o Spotlight) presente nella Home di iOS 13.
- Accedere alla barra di ricerca su iPhone, iPad o iPod Touch con iOS 13 scorrendo il dito dall’alto verso il basso nella schermata di tutte le applicazioni
- Scrivere manualmente una richiesta come se stessimo parlando con l’assistente vocale (es. Che ore sono?)
- Ignorare tutti i risultati che appaiono e scendere in coda alla pagina
- Cliccare su “Chiedi a Siri” sotto “Cerca su Mappe”
A questo punto la richiesta verrà correttamente inviata a Siri, che risponderà in pochissimi secondi. Purtroppo non è ancora possibile evitare che l’assistente parli anche con le richieste scritte e ciò potrebbe risultare sconveniente per questo tipo di utilizzo, ma ricordiamo che ci troviamo ancora in una versione beta del sistema e che tale funzione potrebbe subire miglioramenti.
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