A partire dalla tredicesima versione, Apple ha deciso di dividere in due il concetto di sistema operativo mobile: una parte dedicata ai tablet e l’altra agli smartphone. Stiamo ovviamente parlando di iPadOS e iOS, i quali, pur sembrando particolarmente diversi, non lo sono in realtà così tanto. In questo articolo non andremo però ad analizzare nello specifico le funzionalità di entrambi i software, ma sostanzialmente a cercare di capire in cosa effettivamente si differenziano.
Tutte le reali differenze tra iPadOS e iOS
All’interno dell’articolo parleremo in generale di iPadOS e iOS, ma faremo ovviamente riferimento all’ultima versione disponibile in questo momento, ovvero la tredicesima. Non è escluso quindi che nel prossimo futuro le cose cambino e migliorino ulteriormente.
Durante il Keynote di presentazione dei due sistemi operativi, Apple ha parlato delle funzione più interessanti soltanto dopo aver ufficializzato al pubblico iPadOS. Tra le tante non sono mancate: la possibilità di creare cartelle condivise su iCloud, la corretta visualizzazione dei file presenti in un dispositivo di archiviazione esterno, il download manager, la nuova visualizzazione degli screenshot, i nuovi gesti del copia/incolla e tanto altro ancora. La realtà è però (fortunatamente) diversa.
Tutte le novità che abbiamo appena elencato, insieme a tante altre, sono in realtà presenti anche su iOS e quindi perfettamente utilizzabili da iPhone e persino da iPod Touch. A queste si aggiungono poi tutte quelle “minori” non mostrate pubblicamente dall’azienda, come la possibilità di comprimere e decomprimere un file direttamente dall’applicazione “File”.
Quali sono quindi le funzionalità esclusive di iPadOS? Sostanzialmente soltanto il multitasking e la nuova schermata Home. Su iPad si avrà infatti una visualizzazione della griglia delle applicazioni molto più fitta e soprattutto arricchita dall’elenco dei widget nella Home. Questione da non sottovalutare è ovviamente quella relativa al multitasking, decisamente più avanzato e illustrato durante la WWDC del 2019. Su iPhone quest’ultimo rimane infatti invariato e limitato al solo refresh della app in background.
A partire dal rilascio della versione 13.4, Apple ha deciso di aggiungere su iPadOS anche il completo supporto ai mouse e ai Trackpad Bluetooth. In questo modo sarà possibile navigare all’interno dell’interfaccia con maggiore semplicità e immediatezza. Da non sottovalutare anche le gestures di multitasking esclusivamente pensate per i Trackpad (sia esterni che integrati nella tastiera).
Una cosa che invece è presente su iOS ma non lo è (parzialmente) su iPadOS, è la tastiera swipe, la quale non può essere utilizzata quando si è in presenza della tastiera ampia (classica) di iPad, ma lo è quando questa viene rimpicciolita con un “pinch-out”. Come è facilmente comprensibile quindi, iPadOS è soltanto un nome e non si differenzia così tanto da ciò che c’è alla base, ovvero iOS. Probabilmente Apple ha deciso di presentare tutte queste funzioni soltanto su iPad, visto l’utilizzo più professionale che gli utenti fanno del dispositivo in questione.
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