iPhone X è uno smartphone borderless, il cui schermo OLED da 5.8” occupa la maggior parte della superficie frontale. Sono solo tre i tasti presenti su questo smartphone e no, tra questi non è più presente il tasto home. Quel tasto che ha fatto la storia di iPhone, diventato davvero iconico, è ormai scomparso. E con molta probabilità, Apple non lo reintegrerà più sui suoi prossimi device (forse perché tutti i prossimi iPhone saranno esteticamente in linea con iPhone X).
L’esperienza utente, dunque, è radicalmente cambiata.
Sono state infatti introdotte delle gestures che sostituiscono totalmente, e in modo forse migliore, il tasto home.
Cosa ne pensano gli utenti di iPhone X?
Numerose sono state le critiche da questo punto di vista: i fan ancora prima di provarlo lo hanno aspramente criticato, per il semplice fatto che Apple abbia voluto rompere con la tradizione precedente. Ma ancora, numerosi utenti hanno iniziato a giudicare il nuovo iPhone X facendolo passare per ciò che non è. C’è chi lo ha criticato e lo critica ancora per il prezzo, chi per le novità introdotte, e tanto altro ancora.
Per non parlare delle critiche piovute a livello hardware (effetto burn-in e altro), ma questa è certamente un’altra storia. Per frenare, o semplicemente mettere a tacere tutto ciò, in una recente intervista concessa a Wallpaper*, J. Ive, ha ribadito che il nuovo iPhone X tra un anno potrà fare molto di più. Il dispositivo può evolversi.
Cme può iPhone X fare molto più di quello che fa ora?
Partiamo dal presupposto che questo iPhone sia incentrato sostanzialmente sul software. Tutto quello che si fa con iPhone X è dovuto dal software stesso (gestures, realtà aumentata ecc…). L’esperienza utente, da molti giustamente giudicata “immersiva” di questo iPhone, è resa sia grazie a questo nuovo schermo, ma anche grazie ad una versione leggermente modificata di iOS 11, rispetto a tutti gli altri iPhone. Questa perfetta unione crea il prodotto finale, che diversamente non potrebbe essere.
Dunque, modificare anche radicalmente l’esperienza d’uso di questo smartphone è possibile! Sarebbe addirittura possibile avere la sensazione di ritrovarsi con uno smartphone totalmente nuovo tra le mani! Tutto questo dopo un solo aggiornamento software.
Ive, quando sostiene che tra 12 mesi questo smartphone potrà fare molto di più, non si riferisce soltanto ad un nuovo modello che certamente sarà lanciato durante il corso del prossimo anno, ma anche all’attuale modello in commercio. Gli sviluppatori avranno a disposizione un dispositivo il cui schermo è tutto ciò su cui contare, avranno tra le mani un vero e proprio “blocco di marmo” su cui sbizzarrirsi.
Cosa scolpiranno? Questo lo scopriremo soltanto al prossimo WWDC, con iOS 12. Si può dire che sia davvero tutto nelle mani dei developer!
Queste le parole di Ive:
Ciò che credo sia degno di nota in iPhone X è che le sue funzionalità siano così legate al software; e dato che il software per sua natura è fluido e soggetto a evoluzioni, lo stesso prodotto finale è destinato a cambiare ed evolversi nel corso del tempo. Tra 12 mesi quest’oggetto sarà in grado di fare cose che ora non può fare. Penso che in futuro quando guarderemo indietro lo considereremo come un punto di svolta nei prodotti che stiamo sviluppando.
Quest’anno l’innovazione, che secondo Ive “è qualcosa di raro, che 50 anni fa non poteva accadere”, consiste non tanto in un’esperienza d’uso immediata quale poteva essere quella con il tasto home ma un’esperienza che crei perfetta unione e tra hardware e software in maniera ancora più completa.
Lasciando, sicuramente, prevalere quest’ultimo.