L’evoluzione tecnologica ha portato ad un aumento dell’utilizzo di dispositivi elettronici anche da parte dei più piccoli, esponendoli ai rischi che internet e la tecnologia in generale comportano, costringendo quindi i genitori a cercare soluzioni per limitare l’uso dello smartphone ai bambini al fine di proteggerli e di bloccare quelli che possono essere considerati siti e/o applicazioni, non sicuri.
Come limitare l’uso dello smartphone ai bambini
Purtroppo, non sempre i genitori hanno la possibilità di controllare i propri figli e le loro azioni. Per questo motivo, attraverso questa guida cercheremo di fornire dei consigli ai genitori che sono sempre di corsa e non posso prestare attenzione a tutto.
Analizziamo ora quali sono i diversi accorgimenti che possono essere messi in atto in base al sistema operativo degli smartphone dei vostri bambini.
Controllo parentale nel Play Store (Android)
Il sistema operativo Android integra il controllo parentale in diverse app di sistema, a seconda dello smartphone a vostra disposizione. Inseriamo qui soltanto le possibilità comuni a tutti gli smartphone e tablet Android, ma tenete in considerazione che, in base al vostro smartphone avrete, come detto, ulteriori possibilità.
Il primo livello di controllo parentale si può applicare direttamente al Play Store, per impedire di scaricare determinate applicazioni ai vostri figli senza il vostro consenso. Per fare questo, apriamo l’App del Play Store e scorriamo dal bordo sinistro fino a trovare la voce “impostazioni”, da li è possibile poi accedere alla voce “controllo genitori”.
Per attivarla è necessario scegliere un codice PIN a 4 cifre e selezionare le categorie che ci interessano, ricordando di attivare il filtro PEGI in base all’età dei vostri figli (dai 3 ai 18 anni). Una volta finita la selezione, salvare le modifiche.
Se vogliamo inoltre impedire ai minori di scaricare App a pagamento, possiamo selezionare, sempre dal menù “impostazioni”, il menù “richiedi l’autenticazione per gli acquisti” e selezionare la voce “Per tutti gli acquisti su Google Play da questo dispositivo”.
Controllo parentale tramite Google Family
Il secondo tipo di controllo parentale che possiamo adottare è Google Family, che vi consente di monitorare a distanza i dispositivi dei vostri figli, creando un gruppo di famiglia.
Per utilizzarlo, seguire i seguenti passi:
- installare l’App di controllo sui dispositivi dei minori;
- installare l’app di monitoraggio sui vostri dispositivi;
- aggiungere gli account Google dei vostri figli all’account famiglia da voi gestito (dalle impostazioni, nella sidebar laterale selezionare “Account” e successivamente “Gruppo famiglia”);
- selezionare le App da far utilizzare o non far utilizzare ai vostri figli o una delle altre possibilità tra: stabilire il tempo di utilizzo massimo del dispositivo o delle singole App, il monitoraggio dei loro spostamenti e dare o meno l’autorizzazione al download di determinate App;
Controllo parentale in iOS
Il controllo parentale implementato in iOS sembra comunque essere più funzionale, visto che esiste su tutti gli iPhone e gli iPad che abbiano ricevuto almeno un aggiornamento negli ultimi due anni (quindi parliamo di dispositivi dotati almeno di iOS 11).
Dal pannello “impostazioni” dell’iPhone e dell’iPad del minore, potrete andare nel menù “tempo di utilizzo” che, attraverso la configurazione di un codice di sicurezza, vi consente di iniziare a bloccare i contenuti che ritenente poco opportuni per i vostri figli.
Una volta impostato il codice, dai menù “Pausa d’utilizzo”, “limitazione App”, “Sempre consentite” e “Restrizione contenuti e privacy” è possibile scegliere i vari controlli parentali da applicare.
Se ad esempio vogliamo bloccare l’utilizzo di Instagram ad un massimo di 20 minuti d’uso giornaliero, ci basterà aprire “limitazioni App”, fare tap su “aggiungi limitazioni di utilizzo”, selezionare l’App e impostare il tempo massimo di utilizzo desiderato.
Stesso principio per bloccare i siti vietati ai minori. In questo caso bisogna procedere nel seguente modo:
- Aprire “restrizione dei contenuti e privacy” e selezionarlo;
- Selezionare “restrizione contenuti” e successivamente “contenuti web”;
- Impostare “limita siti web per adulti” o “solo siti web consentiti”.
Controllo parentale tramite “in famiglia”
Se il vostro obiettivo è quello di approvare o meno le richieste (acquisto di App o monitoraggio attività) dei minori a distanza, vi consigliamo di configurare gli account Apple nella piattaforma “in famiglia”, a fine di avere sempre a sotto controllo le azioni dei minori.
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Con questa guida speriamo di esservi stati d’aiuto, se siete alla ricerca di ulteriori approfondimenti per il controllo parentale per i dispositivi Apple, vi consiglio di consultare la nostra giuda specifica.
Se invece siete alla ricerca delle migliori App per il controllo parentale in Android, in questa guida troverete quello che fa al caso vostro.
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