La musica e l’hi-tech vanno a braccetto fin dagli albori di computer, sintetizzatori e mix. Tanti musicisti si sono ispirati proprio ai suoni più “elettronici” per riempire discoteche e stadi con suoni mai ascoltati prima degli anni ’80. Ma al di là dei generi musicali dove la tecnologia è stata fonte d’ispirazione per band musicali o cantanti? E dove la tecnologia ha giocato un ruolo chiave per l’affermarsi di nuove realtà musicali?
In questo piccolo approfondimento abbiamo raccolto solo alcuni dei riferimenti più espliciti al legame tra tecnologia e musicisti; ci saranno sicuramente tantissimi altri album, brani, band e cantanti che hanno trattato di tecnologia. Se avete altri esempi concreti non esitate a segnalarli nei commenti.
Musica e hi-tech
Litfiba
Molti leggendo il nome di questa band diranno “ma che?”, pensando subito che il rock spumeggiante di Piero Pelù e della band sia il più lontano possibile dalla tecnologia. In realtà il legame con la tecnologia è nel nome della band: Litfiba è in realtà la sigla Telex della cantina dove la band registrò i primi brani.
Ghigo Renzulli, membro storico della band, racconta a tal proposito:
Conoscevo bene l’apparecchio e il sistema Iricon per comporne l’indirizzo: fra i tanti lavori della mia vita, ho fatto anche l’operatore telex.”L”= sigla fissa di chiamata del sistema Iricon; “IT”= Italia; “FI”= Firenze; “BA”= Bardi (Via dei Bardi, sede della mitica cantina dei Litfiba in via dei Bardi 32).
Gli apparecchi Telex erano molto in voga come sistema telescrivente per scambiare documenti tra le aziende prima della definitiva affermazione del Fax.
APPROFONDIMENTO | Telex
Eisenfunk – Pong
Anche se non siete dei fan della musica “Industrial” questo è uno dei brani più famosi del genere ed è chiaramente ispirato al primo videogioco della storia, Pong.
Miglior riferimento alla tecnologia non poteva esserci anche nel videoclip del brano, dove la pallina di Pong è protagonista assoluta.
Band musicali Robot
E si, i robot sanno anche suonare! Dietro ovviamente ci sono dei veri musicisti che oltre a suonare sanno anche “programmare” queste macchine, ma sentire le melodie suonate dai Robot mette al tempo stesso soggezione e curiosità. Un giorno saranno i robot a suonare per noi?
Nel video in alto possiamo vedere una Battle of Robot tra due band robotiche di successo: Z Machines contro Compressorhead. Personalmente preferisco i secondi, ma sono ovviamente “gusti tecnologici”!
Toa Mata Band
Prendete un appassionato di musica e affiancateci anche la passione per Arduino e i LEGO. Il mix è davvero letale! La Toa Mata Band è composta da personaggi LEGO comandati tramite meccanismi a molla e Arduino, con un pizzico di iPad a dirigere l’orchestra. Una vera follia musicale a cui possiamo assistere nel video sovrastante.
Hatsune Miku
Non poteva mancare la cantante virtuale Hatsune Miku, Vocaloid sviluppato dalla Crypton Future Media che grande successo ha riscosso in Giappone. La cantante è del tutto virtuale, eppure tiene concerti (a cui partecipa come ologramma), incide dischi e ha un intero brand associato (videogiochi, magliette, gadget). Chi ha detto che per avere successo come cantante servono carne e ossa? In alto un video di un concerto di questa cantante virtuale, dove possiamo ammirare gli effetti olografici necessari “a farla cantare” sul palco e i migliaia di giapponesi impazziti per l’immagine fittizia.
Per dovere di cronaca: la sua voce è stata ottenuta campionando quella della doppiatrice e cantante giapponese Saki Fujita, quindi comunque una base “umana” c’è.
APPROFONDIMENTO | Hatsune Miku