Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di utilizzare il proprio personal computer e d’un tratto vedere apparire una schermata blu o, ancora peggio, il seguente messaggio di errore: No boot device found.
Dopo una prima sudorazione fredda, la tendenza comune è quella di chiamare un tecnico e spendere tanti soldi pur di trovare una soluzione. E se vi dicessimo che tramite alcune soluzioni potreste risolvere il problema?
Cosa significa “No boot device found”?
Prima di tutto bisogna fare chiarezza per chi non ha dimestichezza con il mondo del personal computer. Nel momento in cui sul vostro PC appare un errore come No boot device found oppure No boot device available, vuol dire che è sta accadendo qualcosa di grave. In poche parole, il vostro computer non riconosce la presenza del disco dove Windows è installato.
Questo porta il computer a bloccarsi, a tentare continui riavvii, ma senza successo. Il tutto può essere dovuto a una usura fisica del disco stesso, ma come anticipato, è possibile trovare una soluzione senza dover ricorrere a costose riparazioni.
Controllo dei collegamenti USB
Le problematiche relative ai continui riavvii del PC possono essere dovute ai collegamenti USB mal collegati. Per verificare ciò, bisognerà staccare il PC dalla presa di corrente, aprire il case e accertarsi che i cavi di collegamento della scheda madre siano ben saldi.
In aggiunta, se i dispositivi collegati via cavo USB sono malfunzionanti, il PCpotrebbe rifiutare di avviarsi. Anche in questo caso, bisognerà spegnerlo e scollegare tutti i collegamenti USB, persino il mouse, e provare a vedere se stavolta il riavvio avrà esito positivo.
Modifica delle impostazioni del BIOS
Una componente di vitale importanza per un personal computer è il BIOS. Per chi non fosse informato, il BIOS è il primo software che viene caricato in fase di avvio del pc e gestisce i riavvii di tutte le periferiche.
Il PC, in fase di accensione e a seconda delle impostazioni, sceglie una periferica dalla quale dare avvio a Windows. Di default dovrebbe scegliere il disco rigido, ma per motivazioni varie potrebbe optare per il vostro lettore MP3 momentaneamente collegato via USB. Per accertarsi, bisognerà entrare nel BIOS, e dirigersi verso la sezione Boot. Giunti a questo punto impostare il disco dove è installato Windows 10 come punto di avvio primario.
Potrebbe accadere che, dopo un aggiornamento del BIOS, il vostro PC non riesca a riavviarsi correttamente. La soluzione più rapida è quella di attivare UEFI, ossia una nuova alternativa ai vecchi BIOS, sicuramente più innovativa. Fatto ciò provare a cambiare la modalità di avvio da UEFI a Legacy. Se questo passaggio non ha risolto il vostro problema, si consiglia di procedere con il reset del BIOS.
Utilizzo della riparazione automatica
Se il vostro device è inutilizzabile potreste tentare di avviarlo per mezzo di una chiavetta USB dove è installato Windows. In primis, bisognerà modificare le impostazioni di avvio, selezionando la chiavetta di riferimento.
Questo permetterà a Windows di caricarsi dalla chiavetta e non dal disco. Una volta avviato partità l’installazione di Windows 10. Giunti a questo punto, sarà importante proseguire selezionando Ripara il computer. Qui avrete accesso alle Opzioni avanzate dove potrete proseguire con la Riparazione automatica.
Ripristino del Master Boot Record
Se tutte le soluzioni finora citate non hanno portato risultati, allora dovrebbe essere opportuno tentare un ripristono del Master Boor Record. Comunemente conosciuto con l’acronimo MBR, questi non è altro che il dispositivo dove sono ‘conservate’ le istruzioni per il riavvio del dispositivo.
In caso di errore No boot device found, non viene rilevato nè il disco, nè il settore di avvio. Bisogna, quindi, procedere come spiegato poc’anzi, ossia eseguire il riavvio da chiavetta USB, giungere sino alle Opzioni avanzate e aprire il prompt dei comandi. Tramite alcuni semplici comandi è possibile verificare le condizioni del disco. Digitare quindi:
- bootrec.exe / FixMbr
- bootrec.exe / FixBoot
- bootrec.exe / RebuildBcd
Nel caso in cui non doveste ottenere i risultati sperati digitare i seguenti comandi:
- bcdedit / export C: BCD_Backup
- c:
- avvio cd
- attrib bcd -s -h -r
- ren c: bootbcd bcd.old
- bootrec / RebuildBcd
Ripristino dei file di Windows
Se MBR, BIOS e disco non fossero i motivi legati alle difficoltà di avvio del pc, il problema potrebbe essere proprio Windows. Probabilmente alcuni file corrotti o un problema di installazione non permettono al sistema operativo di ‘girare‘ correttamente.
In questo caso, bisognerà reinstallare Windows oppure utilizzare SFC Scan. Per accedere a questo strumento sarà necessario accedere al prompt dei comandi come amministratore Per farlo digitare nella barra di ricerca di Windows il comando cmd, cliccare con il tasto destro e scegliere Esegui come amministratore. Procedere con i seguenti comandi:
- sfc /scannow /offbootdir=c: /offwindir=c:windows
- chkdsk c: /r
Se SFC non dovesse funzionare, digitare il comando DISM nel promt dei comandi: DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
A questo punto riavviate il PC, riprovate ancora a eseguire SFC che ora dovrebbe funzionare.
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