Il nuovo canone TV da pagare direttamente in bolletta della luce fa ancora discutere: molti utenti, enti e parti politiche hanno chiesto delucidazioni sul significato di “apparecchio televisivo” soggetto al pagamento del canone RAI, visto il progresso tecnologico in atto è lecito chiedersi quali dispositivi sono idonei e quali invece non sono idonei ad essere inseriti nel generico termine di “apparecchio televisivo”. Per fortuna ci pensa lo stesso Ministero dello sviluppo economico a dare una definizione quantomeno precisa sulle condizioni necessarie per pagare il nuovo canone TV. Ecco nel dettaglio chi dovrà pagare e chi invece sarà esente (se i dispositivi consentono).
Nuovo canone TV: chi lo deve pagare
Ecco la nota del Ministero sulla definizione di apparecchio televisivo soggetto al canone RAI:
Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) o tramite decoder o sintonizzatore esterno.
Per estensione la nota fornisce una definizione anche di “sintonizzatore”:
Per sintonizzatore si intende un dispositivo, interno o esterno, idoneo ad operare nelle bande di frequenze destinate al servizio televisivo secondo almeno uno degli standard previsti dal sistema italiano per poter ricevere il relativo segnale TV.
Quindi a conti fatti i dispositivi idonei e quindi soggetti al pagamento del canone RAI (unico per abitazione, non per apparecchio) sono i seguenti:
- Tutti i TV
- Tutti i decoder, anche satellitari
- Tutti i PC (notebook, fisso) dotati di Tuner TV o satellitare
- Tutti gli smartphone con accessori in grado di captare il segnale TV
- Tutti i tablet con accessori i grado di captare il segnale TV
- Tutte le Xbox One con Tuner TV esterno
- Tutti i dispositivi hi-tech (TV Box, miniPC etc.) dotati di entrata antenna
Gli apparecchi in questione sono idonei al pagamento del canone anche se spenti o non collegati, basta possederne uno in casa per essere soggetti alla tassa (non conta usufruirne direttamente, conta avere le capacità per usufruirne).
Nuovo canone TV: chi non lo deve pagare
Lo stesso Ministero offre anche la definizione degli apparecchi non idonei e quindi di fatto esenti. Ecco la nota ufficiale.
Non costituiscono quindi apparecchi televisivi computer, smartphone, tablet, ed ogni altro dispositivo se privi di sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare
Non dovrete pagare il canone RAI se avete in casa solo questi dispositivi (ovviamente non deve essere presente alcun dispositivo della prima lista):
- Smartphone
- Tablet
- PC o notebook
- Monitor PC (senza ingressi antenna)
- PS4
- Xbox One senza Tuner TV esterno
- Mini PC o TV Box
- Qualsiasi dispositivo in grado di connettersi ad Internet
Ovviamente non deve essere presente alcun ingresso antenna o sintonizzatore TV, altrimenti il dispositivo diventa idoneo al pagamento del canone.
La RAI trasmette via internet: esenzione
Allo stato attuale delle cose, con un minimo d’astuzia, è già possibile evitare di pagare il canone e continuare comunque a godere dei canali RAI senza dover temere di pagare la tassa: la RAI trasmette le dirette dei suoi principali canali sul Web, basta attrezzarsi con soli monitor PC (senza sintonizzatore) e utilizzare PC dedicati allo scopo per usufruire dei canali, senza dimenticare che ci sono app per Android e iPhone per vedere in diretta i canali RAI. Ma non è finita qui: un vecchio TV con sintonizzatore analogico o un videoproiettore sono esenti, una console Xbox One con a bordo le app della RAI è esente.
Non si paga neppure se siamo amanti del Chromecast (su monitor o televisioni senza tuner TV) o amiamo sfruttare Kodi per i canali RAI con i TV box (su monitor o televisioni senza tuner TV): tutti questi apparecchi sono esenti.
A tal riguardo il Ministero non si è ancora sbilanciato ma la nota parla chiaro, possiamo visionarla noi stessi nel link qui in basso.
LINK | Nota ministero dello sviluppo economico