Pokémon GO ci ha spronato ancora di più ad alzarci dalla sedia ed esplorare con molta attenzione i luoghi che ci capitano di visitare. Si sa, chi cerca trova, e non per forza trova un tesoro! Quelle di cui vi parleremo tra poco sono storie realmente accadute. Storie di giocatori di Pokémon GO finiti in situazioni esilaranti mentre erano alla ricerca di Pokémon selvatici.
Houston abbiamo un problema!
Stando alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dall’International Space Station (NASA) gli astronauti, pur avendo con loro uno smartphone durante le scorribande nello spazio, non avranno a disposizione una connessione ad Internet. Ciò impedirà loro di catturare Pokémon spaziali! Tuttavia una consolazione c’è: uno dei loro laboratori “terrestri” è stato scelto da Pokémon GO per diventare una palestra, pronta ad essere sfidata appena dopo il loro atterraggio!
Ladri e, allo’occasione, allenatori di Pokémon!
Succede (guarda un po’) in America, dove una banda di malviventi è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato. La banda, che già aveva seminato il panico nel quartiere, nel tempo libero sfruttava il gioco per attirare innocenti e giovani giocatori in aree deserte o in posti nascosti per poi derubarli.
A quanto pare, infatti, i giocatori venivano avvisati della presenza di un Pokémon nelle vicinanze, fornendo loro la posizione satellitare precisa. I giocatori, attirati dal bottino promesso, tornavano a casa “in mutande” e senza Pokémon! Ragazzi, avvisate sempre i ostri genitori dove state andando!
3. Palestra in acqua? No problem!
Eh sì, avete capito bene: c’è chi sfida anche i limiti imposti dalla natura pur conquistare una palestra. Due ragazze, ardenti allenatrici del Team Blue, hanno affittato un kayak per raggiungere una palestra in mezzo all’acqua. Unico intoppo, il ragazzo che lo affittava…era del Team Yellow e inizialmente non era molto contento di aiutarle!
Diglett curioso!
Ormai è una moda quella di fotografare il Pokémon…talpa? Diglett, per intenderci, è stato immortalato nei posti più improponibili. Sarà la sua forma strana, sarà la sua curiosità, sarà la sua puntualità nello spuntare nei momenti più inappropriati. Fatto sta che questi giocatori di Pokémon GO si stanno divertendo come matti!
Attenti a dove mettete i piedi!
Questa ragazza di 19 anni di Wyoming non uscirà di casa per un bel po’. Tutta colpa di Pokémon GO a quanto pare, che ha spinto la ragazza ad avventurarsi nei pressi di una sorgente d’acqua. Lì una strana forma era immersa e sporgeva leggermente dall’acqua: un cadavere! L’allenatrice Shayla ha subito allertato le autorità, ma non credo che abbia più catturato quel Pokémon.
“Assalto” alla stazione di polizia
Accade alla stazione di polizia di Darwin (Australia). Per i giocatori di Pokèmon GO non sembra essere più un luogo tanto invalicabile da quando Nintendo ha piazzato un Pokéstop. Immediata la risposta delle autorità:
“Non c’è bisogno di entrare in caserma per prendere le vostre Pokéball e soprattutto non vi agitate, quel Sandshrew non andrà da nessuna parte!“.
Una carriera rovinata
Questo ragazzo si è letteralmente “giocato” la sua carriera lavorativa per colpa di Pokémon GO. L’allenatore infatti, che lavorava nel settore bancario, era ben consapevole che non avrebbe mai – e dico mai – potuto scattare una foto sul posto di lavoro per ovvie ragioni di privacy e protezione di dati sensibili. La tentazione di scattare una foto ai Pokémon che infestavano la sua postazione di lavoro però, ha avuto la meglio.
“Auguri signora, è mamma di uno splendido Pidgey!”
Non ce la faccio a parlarvene, ma devo farlo per forza di cose. Giudicate voi stessi quanto accaduto! Jonathan Theriot è un allenatore che a quanto pare non si ferma di fronte a niente per catturare un Pokémon, nemmeno in sala parto con sua moglie! Così accende Pokémon GO, individua la sua nuova preda – un Pidgey – si gira il berretto alla Ash e…. “complimenti, è nato suo figlio!“.
Come lo avranno chiamato secondo voi?
Magikarp, Magikarp ovunque!
C’è poco da dire: Magikarp! Il Pokémon più inutile e preso in giro del mondo, anche se tutti ne vogliono uno per via della sua evoluzione. Tuttavia, gli allenatori di tutto il mondo lo fotografano “ovunque”: nelle padelle, nelle docce, addosso alle persone!
Ecco a voi le prove:
Pokémon in “divisa”!
I Pokémon possono apparire dove vogliono, e spesso lo fanno in presenza di ufficiali e militari in divisa. Così anche la marina americana non si è lasciata sfuggire l’occasione di immortalarsi con un bel esemplare di Pikachu che voleva oltrepassare il limite invalicabile di un’area militare.
Pikachu, mi dispiace, le regole valgono anche per te!