Conoscere il processore del proprio smartphone o tablet Android è fondamentale, soprattutto se si devono effettuare operazioni di modding. E’ necessario conoscere il proprio processore e la sua architettura per assicurarsi di scaricare i file compatibili e giusti per quel tipo di dispositivo.
Al momento esistono tre tipi di architetture delle CPU nei dispositivi Android: ARM, ARM64 e x86.
ARM è l’architettura più comune ed è ben bilanciata e ottimizzata per quanto riguarda il consumo della batteria. L’architettura ARM64 è lo standard degli ultimi dispositivi. E’ un’evoluzione di ARM e supporta l’elaborazione a 64 bit. Infine, la x86 è l’architettura più potente delle tre, ma ne risente maggiormente per quanto riguarda il consumo della batteria.
In questa guida vi mostreremo come riconoscere l’architettura del vostro dispositivo Android.
Scoprire il processore di un tablet o smartphone Android
Per prima cosa, il modo più semplice e veloce per trovare le informazioni è quello di scaricare un’applicazione apposita dal Play Store. In questo caso andremo ad utilizzare Droid Hardware Info, un’applicazione che ci fornirà tutte le informazioni sull’hardware del nostro dispositivo.
DOWNLOAD | Droid Hardware Info
Apriamo l’applicazione e spostiamoci nella scheda Sistema. In questa schermata vengono visualizzati i campi che più ci interessano, ovvero Architettura CPU e Set istruzioni.
Memorizziamo le informazioni riportate in questi campi. Le informazioni che visualizziamo sono diverse da quelle richieste per effettuare delle operazioni di modding.
Quindi per trovare il nome esatto dell’architettura della CPU è necessario consultare il seguente elenco:
- ARM: corrispondono ARMv7 o armebi;
- ARM64: corrispondono AArch64 o arm64;
- x86: corrispondono x86 o x86abi.
Come abbiamo detto in precedenza, Droid Hardware Info fornisce tutte le informazioni relative all’hardware presente nel nostro dispositivo Android. Un’ottima alternativa a questa applicazione è CPU-Z. Conoscere l’architettura del proprio processore è ormai diventato fondamentale se si vuole effettuare delle operazioni di modding, come ad esempio l’installazione di Custom ROM o di moduli in Xposed Framework.