Per quelli di voi che usano Instagram in modo professionale e non solo per passatempo, potrebbe essere davvero utile capire come programmare i post. Rispetto a Facebook, dove questa opzione è disponibile già da tempo, nel social network delle foto non è così facile pubblicare immagini in automatico.
Questo è dovuto alla filosofia che sta dietro a Instagram, che spinge molto di più sulle interazioni fra utenti. Un compito che il team di sviluppo si è prefissato infatti, è quello di mantenere le relazioni fra umani le più naturali possibili.
Se questo da una parte può essere positivo per la qualità dell’esperienza utente, ci impedisce però di programmare post su Instagram direttamente dall’applicazione ufficiale. Questo però non significa che non sia possibile farlo utilizzando metodi alternativi.
Programmare post Instagram: le controindicazioni
Se intendete programmare post su Instagram, sappiate che potete andare incontro a delle severe limitazioni da parte del social network. Nella policy infatti, al punto 5, si legge a chiare lettere questo monito, scritto in inglese ma che noi vi traduciamo in italiano.
Non abusare della piattaforma API, delle richieste automatiche e non incoraggiare comportamenti non genuini. Questo porterà alla revoca del tuo accesso.
Ma cosa significa in termini pratici? Utilizzando le automazioni per postare su Instagram, si potrebbe andare incontro al blocco dell’account. Questo causerà il ban del vostro user dal social network e l’impossibilità, per fortuna temporanea, di eseguire l’accesso.
Perché utilizzare i post programmati su Instagram?
Nel caso in cui usiate il social solo per svago, e non avete intenzione di creare una vera e propria strategia vincente, vi starete sicuramente chiedendo perché programmare i post su Instagram.
In realtà la vostra è un’obiezione più che lecita. Questa procedura infatti, può essere sfruttata con enormi benefici, soprattutto da chi utilizza Instagram con un serio piano commerciale alle spalle. In questo caso la piattaforma diventa una vera e propria opportunità per far conoscere un marchio, espandere la propria azienda e molto altro.
Anche nello scenario in cui dovete gestire due o più account, programmare i contenuti da pubblicare può essere una scelta da prendere in considerazione. Vediamo dunque all’atto pratico, come utilizzare i post programmati su Instagram.
Come sfruttare gli automatismi per postare su Instagram
Dopo aver ripassato un po’ la teoria, è il momento di giungere al cuore della guida. Come programmare i post Instagram? Per farlo useremo dei tools, ovviamente non ufficiali. Il loro vantaggio è di essere facilmente utilizzabili da tutti e, in alcuni casi, di essere completamente gratuiti.
Questo non avverrà per gli strumenti professionali, quelli creati per lavorare seriamente con Instagram. Poco male però, se volete utilizzare un software davvero performante è giusto pagare il suo prezzo. Ricordatevi però che questa è una tecnica decisamente differente da quella utilizzata con i bot. Ora, fatta questa piccola premessa vediamo insieme quali sono le migliori alternative per programmare i vostri post.
Iku Social
Un progetto tutto italiano che funziona molto bene ed è anche economico. Iku Social vi permette di programmare la pubblicazione delle foto, video ma anche interi album oppure storie Instagram. Design minimal, elegante ma allo stesso tempo intuitivo, vi permette di salvare in cloud gli elementi (come Google Drive, Dropbox o OneDrive).
Crowdfire
Dopo aver parlato di Crowdfire in alcune delle nostre guide, lo andremo a utilizzare di nuovo per programmare i post Instagram. Il suo funzionamento è davvero semplice ed è disponibile in versione Web, Android o iOS.
Si tratta di un tool completamente gratuito che potete utilizzare per gestire anche Facebook e Twitter. Vi basterà effettuare l’accesso con il vostro account e verrete introdotti a una procedura guidata che vi spiegherà tutti i passi da compiere.
Later
Later è un ottimo gestore Instagram, utilizzato già da moltissime aziende in tutto il mondo. Lo mettiamo solo al secondo posto perché a differenza di Crowdfire presenta dei piani a pagamento, oltre a uno free con funzioni limitate.
Per il resto il suo funzionamento è impeccabile e rimarrete davvero soddisfatti se decidete di provarlo. Comprende anche le statistiche del profilo Instagram per avere sempre sotto controllo l’andamento della pagina. Davvero comoda la possibilità di poterlo utilizzare su smartphone grazie alle app per Android e iOS.
Hootsuite
Hootsuite è una delle piattaforme per programmare i post Instagram più utilizzate in tutto il mondo. Non solo, vi darà anche la possibilità di gestire gli altri profili social come Facebook e Twitter.
Uno dei pochi difetti riscontrati è sicuramente l’interfaccia grafica non proprio curatissima rispetto ai suoi rivali. Per il resto le funzionalità sono al top!
Hopper
Se cercate uno strumento che faccia solo una cosa, ma la faccia bene, Hopper è uno dei migliori per postare in automatico su Instagram.
Tutto ciò che dovrete fare sarà scegliere la foto da pubblicare, impostare un orario e al resto penserà lui. Si tratta di un software a pagamento i cui prezzi partono da 19$ al mese.
Buffer
Altro colosso del settore è sicuramente Buffer, che permette di programmare post Instagram, Facebook e per molti altri social. Quella di avere tutti i propri profili in un’unica pagina è una soluzione davvero comoda, non ancora adottata da tutti.
Anche in questo caso potrete utilizzare una licenza gratuita per uso personale. Se invece intendete utilizzare il software in modalità business dovrete sottoscrivere un abbonamento con prezzi a partire da 99$ al mese.
Schedugram
Anche di Schedugram ne avevamo già parlato in passato. Oltre a permettere la programmazione dei post, gestisce autonomamente moltissimi aspetti di Instagram.
Interessante la possibilità di usare più account contemporaneamente, perfetta per chi non ha tempo da perdere. Non troppo costosi i piani che sono calcolati in base ai follower che vorreste avere e non su di un arco di tempo.
Grum
Infine, in fondo alla lista ma non certo per qualità troviamo Grum. Di recente creazione, permette di gestire più account con lo stesso programma. Il suo funzionamento è abbastanza semplice ed elementare e porta sempre a termine in modo egregio i compiti assegnati.
Bassi rispetto alla concorrenza i prezzi. Qui si parte da soli 9,95€ per il piano base, che comprende già la possibilità di utilizzare due account.
Se poi oltre a programmare i post su Instagram, volete scoprirne tutti i segreti per conquistare ancora più followers, non vi rimane che dare un’occhiata a questi articoli.
- I migliori hashtag Instagram 2018
- Aumentare follower Instagram: le tattiche da usare
- Come aumentare follower su Instagram
- Cambiare font alle storie Instagram
- Storie Instagram: la guida completa
Conclusioni
Visto? Anche se in teoria non viene permesso ufficialmente, programmare i post Instagram è davvero semplice se sapete dove cercare. Ricordatevi sempre che, anche se molto remota, esiste una possibilità di essere bannati.
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