Inutile negarlo: il più grande problema degli smartphone è la batteria. Ma non è tutta colpa sua: altro motivo di stress è il tempo di ricarica medio di uno smartphone recente. Con la ricarica tradizionale possono volerci anche più di 2 ore per ottenere il fatidico 100%, e in un mondo che va di fretta aspettare tutto questo tempo attaccati ad una presa a muro è controproducente. In tal senso sono state sviluppate le tecnologie di ricarica rapida e la più promettente è sviluppata da Qualcomm, principale produttore di processori per dispositivi mobile. La tecnologia Quick Charge ha fatto lentamente breccia tra svariate tecnologie simili diventando quella più efficace e conveniente.
Se vi state chiedendo cosa è Quick Charge o come funziona, siete nel posto giusto! In questa guida vi mostreremo come funziona Quick Charge, come è stata implementata e quali accessori servono per sfruttarla bene.
Quick Charge: guida completa
Quick Charge: cosa è
Quick Charge è una tecnologia sviluppata da Qualcomm per i suoi più recenti processori Snapdragon in grado di fornire wattaggi e voltaggi più elevati per ottenere un tempo di ricarica minore.
TIP: il watt si ottiene dalla moltiplicazione tra Volt (simbolo V) e Ampere (simbolo A).
Con la ricarica tradizionale di solito lo smartphone è caricato a 10 watt (5 V x 2 A) e richiederà un determinata quantità di tempo per caricarsi. Sono disponibili anche altri tipi di amperaggi (5 V x 0.5 A (presa USB computer), 1 A, 1.8 A) ma di solito la ricarica “classica” più veloce è con i 2 A.
Quick Charge riesce a superare i limiti della precedente ricarica arrivando a 15 watt grazie all’aumento del voltaggio e la diminuzione dell’amperaggio: 9 Volt moltiplicati per 1.67 Ampere. In questo modo i tempi di ricarica sono inferiori rispetto alla carica a 5 Volt.
Quick Charge 2.0 (introdotta nel 2014) porta l’intensità di corrente a un massimo di 3 Ampere, mentre la tensione di ricarica può essere di 5 Volt, 9 Volt o 12 Volt. In questo modo, la potenza massima è di 36 watt.
Quick Charge 3.0 è ancora più efficace visto che offre un più ampio range di tensioni per la ricarica: si parte da un minimo di 3,6 Volt per arrivare a un massimo di 20 Volt con incrementi di 0,2 Volt. I voltaggi sono decisi dai circuiti di ricarica in base al livello di carica residua (più il telefono è scarico più potenza verrà data per la ricarica). L’Intelligent Negotiation for Optimum Voltage (abbreviato in INOV) è l’algoritmo capace di determinare il livello di potenza ottimale.
Quick Charge: prestazioni
Con Quick Charge 3.0 potremo caricare un telefono da 0 a 80% in circa 35 minuti. Un tempo di ricarica davvero eccezionale, che riduce di due terzi il tempo di ricarica confrontata con la ricarica classica.
Quick Charge: difetti
Anche se utile questa tecnologia presenta dei difetti. Più energia significa inesorabilmente più calore prodotto, e quest’ultimo è molto nocivo per la batteria. Ricariche così potenti diminuiscono progressivamente la capacità della batteria di mantenere la carica nel tempo. Se la temperatura dello smartphone è alta, Quick Charge viene disabilitato per proteggere la batteria e le componenti.
Altro difetto non trascurabile è che il processo di carica veloce è tale solo fino al 60% circa di carica: una volta superato questo valore la carica procederà normalmente senza ulteriori “spinte”.
Quick Charge: cosa serve per sfruttarlo
Per sfruttare al meglio questa tecnologia servono:
- Uno smartphone compatibile con Quick Charge 2.0 o 3.0
- Un caricabatterie compatibile Quick Charge 3.0
- Un cavetto USB adatto a supportare i voltaggi superiori
Acquistando i nuovi device tutti questi accessori di solito sono già disponibili. Se abbiamo perduto i prodotti originali o cerchiamo altri accessori per sfruttare al meglio Quick Charge ecco alcuni prodotti.
NOTA: assicuratevi che i cavi e i caricabatterie siano certificati Qualcomm, altrimenti non sfrutteremo Quick Charge.
Se cerchiamo un caricabatterie nulla è migliore del prodotto AUKEY con una presa USB certificato Qualcomm.
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Se cerchiamo un modello con due prese USB ecco il modello AUKEY certificato sempre da Qualcomm.
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Se abbiamo un’automobile con accendisigari possiamo sfruttare QuickCharge 3.0 con l’adattatore AUKEY.
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Se cerchiamo più prese USB per la ricarica di molti dispositivi possiamo affidarci a power tower AUKEY con 6 porte USB (2 certificate Qualcomm).
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Se cerchiamo una powerbank abbiamo diversi modelli compatibili con la tecnologia Qualcomm.
- AUKEY Batteria Portatile 16000mAh
- AUKEY Powerbank di 6000mAh
- Anker PowerCore+ 10050: Batteria Esterna da 10000mAh
- RAVPower 20100mAh Caricabatterie Portatile Porta USB-C / Type-C
Infine ecco l’elenco dei cavi USB sfruttabili con la tecnologia. Non utilizzate cavetti qualsiasi, la tecnologia Quick Charge richiede cavi di qualità.