Uno dei componenti fondamentali dei computer, sia moderni che di vecchio stampo, è la RAM. La Random Access Memory è una memoria volatile che consente di conservare, per una quantità di tempo limitata, determinati dati, così da permettere al processore di non dover compiere più volte le medesime azioni. Intorno a questa memoria, di fondamentale importanza sia per i PC che per i dispositivi mobile, si sono creati diversi falsi miti che confondono sul suo utilizzo. Per chiarirvi le idee, in questo articolo vi parleremo di 4 cose sulla RAM che non tutti sanno.
Non serve altra RAM
Se state utilizzando il 60% o meno della RAM totale a disposizione, ciò non significa che non occorre altra memoria. La maggior parte degli sviluppatori elabora infatti i programmi in modo che richiedano una determinata percentuale della RAM disponibile. Ciò implica che più sarà ampia la memoria disponibile, più ce ne sarà a disposizione per il programma.
Effettivamente esiste una vera e propria regola che suggerisce la quantità di RAM necessaria in base all’utilizzo che si va a fare della macchina. Per un utente comune, il quantitativo minimo di RAM da utilizzare è 4 GB; per avere invece prestazioni migliori è raccomandata la taglia da 8 GB. Se invece siete dei professionisti della grafica o montaggi video oppure volete utilizzare il PC per giocare, allora il quantitativo di RAM da montare è di almeno 16 GB.
La dimensione è l’unica cosa che conta
Avere tanta RAM non implica che il proprio sistema sia molto veloce. Gli aspetti che determinano le prestazioni della RAM sono diversi; oltre le dimensioni, sono molto importanti la velocità o la frequenza. Difatti, se si sostituisce una memoria da 8 GB, che dispone di una data velocità, con una sempre di 8 GB ma dotata di frequenza più alta, allora si avrà un importante miglioramento delle prestazioni.
Non si possono aggiungere RAM di diverse dimensioni
Nonostante sia consigliabile utilizzare RAM dello stesso produttore, delle stesse dimensioni e della stessa frequenza, ciò non significa che non si possano utilizzare due banchi di RAM dalle dimensioni diverse. Ad esempio, se la prima RAM installata è da 4 GB, ne può essere aggiunta una seconda da 8 GB. In questo modo si passerà alla modalità dual channel; in questo modo il sistema si comporterà come se avesse due banchi da 4 GB, mentre i restanti 4 GB funzioneranno in modalità single channel.
Ovviamente tale soluzione non sarà veloce come utilizzare due banchi delle stesse dimensioni, ma porterà comunque un miglioramento rispetto a prima.
Pulire la RAM aumenta la velocità
Uno dei falsi miti per eccellenza che interessa la RAM è quello che la “pulizia” di quest’ultima ne aumenti la velocità. Tale operazione, che viene effettuata principalmente sugli smartphone, attraverso degli appositi software, dovrebbe migliorare le prestazioni del proprio dispositivo liberando la RAM occupata. Tuttavia tali app e programmi “ottimizzatori di memoria” non hanno alcun effetto sulle prestazioni del dispositivo in uso, PC o smartphone che sia.
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