La directory home è una cartella molto importante di Linux in quanto contiene quasi tutti i file di configurazione, i dati personali e tante altre informazioni utili. Se avete avuto problemi con essa, allora sicuramente il nostro tutorial di oggi vi sarà di aiuto! Infatti, nelle prossime righe scopriremo insieme come riparare partizione home danneggiata su Linux eseguendo delle semplici operazioni.
Operazione preliminare
Nel momento in cui si carica il sistema operativo, la partizione home del PC Linux viene utilizzata automaticamente, quindi non è possibile eseguire nessun tool di correzione per rimuovere gli eventuali problemi rilevati.
Di conseguenza, è necessario creare un disco live di Linux per eseguire il lavoro. Purtroppo, non è disponibile una distribuzione ufficiale creata ad hoc per questo scopo, dunque vi consigliamo di utilizzare la versione live di Ubuntu.
Per fare ciò, seguite attentamente i passaggi elencati qui sotto:
- Aprite il browser predefinito sul vostro computer, collegatevi alla pagina di download presente sul sito ufficiale di Ubuntu Italia, utilizzate i due menu a tendina presenti sotto a Configura il tuo download! e impostate la versione corretta della distribuzione.
- Fatta questa operazione, cliccate sul pulsante Avvia il download per procedere con lo scaricamento. In alternativa, è possibile scaricare Ubuntu anche tramite torrent apponendo una spunta alla casella di Download tramite torrent e poi cliccando sul bottone. Verrà scaricato un file torrent anziché ISO.
- Una volta scaricato Ubuntu, è necessario utilizzare un’apposita applicazione. Se non sapete quale usare, seguite il nostro tutorial dedicato in cui trovate varie app per masterizzare ISO su USB. Per questa guida abbiamo scelto Etcher in quanto è disponibile per Windows, Linux e macOS.
- Detto ciò, connettetevi al sito Web di Etcher e dopodiché cliccate sul pulsante Download in verde per scaricare la versione adatta al vostro OS (verrà riconosciuto automaticamente).
- Adesso, avviate il programma al termine dell’installazione, cliccate sul pulsante Select image e selezionate il file ISO di Ubuntu utilizzando il file manager.
- Nel passaggio successivo, assicuratevi che sia selezionata la chiavetta USB corretta (in caso contrario pigiate su Change e scegliete la pendrive giusta tramite la finestra visualizzata) e procedete con la masterizzazione cliccando su Flash!.
- Ora, scollegate la chiavetta USB appena creata e collegatela a una delle porte USB del PC Linux dove c’è la partizione home danneggiata.
- Fatta questa operazione, riavviate il computer e impostate la chiavetta USB come disco di avvio primario attraverso il BIOS.
- Dopo aver completato il caricamento iniziale di Ubuntu, impostate Italiano tramite la barra laterale di sinistra e dopodiché cliccate sul pulsante Prova Ubuntu in modo da accedere alla versione live della distribuzione Linux.
Come riparare partizione home danneggiata su Linux
Quando la partizione home è danneggiata significa che non è stato fatto un corretto smontaggio di essa durante il riavvio oppure è sorto un problema simile che ha causato il malfunzionamento. Nel momento in cui una partizione è danneggiata, si creano alcuni settori compromessi che possono causare diversi problemi e, in alcuni casi, non permettono di accedere ai dati presenti su di essa. Il modo più rapido e semplice per poter risolvere il problema su Linux è quello di utilizzare lo strumento Fsck.
Per usufruirne, aprite il terminale e innanzitutto impostate una shell di root attraverso il comando sudo -s. Nel passaggio successivo, eseguite il comando lsblk in modo da visualizzare tutti i dispositivi di archiviazione collegati al computer. Attraverso l’elenco proposto, appuntatevi l’etichetta del supporto dove è presente la partizione home (es. sdb2).
A questo punto, usate il comando fsck /dev/sdb2 -y per eliminare i settori danneggiati ed eventualmente correggere gli errori. Abbiamo aggiunto anche -y in modo da accettare automaticamente tutte le istruzioni proposte senza effettuare la procedura manualmente. Ovviamente, cambiate sdb2 con l’etichetta della partizione home presente sul vostro PC Linux.
Dopo aver premuto il tasto Invio della tastiera, lasciate che lo strumento Fsck faccia il suo compito. Se ci sono diversi settori danneggiati della partizione, la pulizia potrebbe richiedere parecchio tempo. Siate pazienti.
Una volta che l’operazione è stata completata correttamente, chiudete il terminale e riavviate il computer. Al successivo avvio, la cartella home dovrebbe essere completamente accessibile e non più danneggiata.
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