Quando ci si trova difronte ad un iPhone inizializzato, è possibile che quest’ultimo richieda la password dell’Apple ID per avviare la nuova configurazione. Ciò accade per evitare che, a causa di un furto o di uno smarrimento, chi si ritroverà in possesso dello stesso dispositivo, possa utilizzarlo senza alcuna limitazione. Come comportarsi però nel caso in cui l’iPhone ci appartenga, ma non si è più in possesso della password dell’account? Proviamo a rispondere alla domanda in questo articolo.
Quando l’iPhone viene bloccato da iCloud?
Prima di iniziare però, cerchiamo di capire quando Apple decide di bloccare l’iPhone in questione tramite iCloud. Principalmente ciò accade quando viene eseguita un’inizializzazione forzata (tramite DFU mode), senza prima disattivare la funzione “Trova il mio iPhone”, ovvero il servizio che garantisce la massima sicurezza allo smartphone.
Per questo motivo, prima di eseguire qualsiasi tipo di operazione di ripristino, vi consigliamo di disattivare la suddetta opzione nel seguente modo.
- Aprire l’app “Impostazioni”
- Cliccare sul nome del proprio account in alto
- Continuare con “Dov’è” e poi con “Trova il mio iPhone”
- Disattivare “Trova il mio iPhone”
A questo punto, si potrà procedere con l’inizializzazione senza alcun intoppo.
Contattare il vecchio proprietario
Se si acquista un iPhone usato e, una volta acceso, si presenta la richiesta di inserimento password e quindi blocco iCloud (come nella foto successiva), allora la prima cosa da fare sarà contattare il vecchio proprietario per provare a risolvere il tutto nella maniera più semplice possibile.
Se il vecchio proprietario è presente
Nel caso in cui il proprietario risulti nelle vicinanze, si potrebbe ovviamente richiedere l’inserimento manuale dell’account. L’importante è che subito dopo si vada a disattivare la funzione “Trova il mio iPhone” come visto in precedenza.
Se il vecchio proprietario non è presente
Se invece il vecchio proprietario non può essere presente, potrà comunque agire da remoto. Vediamo cosa dovrà fare.
- Accedere al sito web di iCloud inserendo le proprie credenziali
- Continuare con “Trova iPhone”
- Cliccare su “Tutti i dispositivi” in alto
- Selezionare quello da rimuovere
- Concludere con “Inizializza l’iPhone”
- Inserire la password dell’account (se richiesto)
Utilizzare piattaforme di terze parti
Ufficialmente, le uniche possibilità per eseguire lo sblocco di iCloud sono solo quelle viste in precedenza. Tuttavia, online esistono altre procedure diverse da provare. Teniamo però a precisare che utilizzare i siti web dei paragrafi successivi non è assolutamente consentito e che vengono descritte per puro scopo informativo.
DoctorUnlock
La prima piattaforma si presenta sotto forma di sito web ed è quindi accessibile senza alcuna installazione. Per eseguire lo sblocco sarà ovviamente necessario possedere alcune informazioni importanti sul dispositivo e principalmente il codice “IMEI”, chiaramente visibile sulla scatola dello smartphone.
Una volta in possesso del codice, bisognerà cliccare su “iCloud Unlock” in alto a destra e successivamente selezionare il modello da sbloccare. A questo punto sarà necessario inserire il codice IMEI e proseguire con “Unlock now!”
A questo punto si aprirà la pagina di pagamento (circa 30 dollari), al termine della quale iniziare la procedura di sblocco che potrebbe durare anche qualche giorno. Ovviamente, quando l’iPhone sarà disponibile, si verrà avvisati tramite email.
iPhoneUnlock.zone
Un altro sito web molto utile è iPhoneUnlock.zone, il quale richiederà esattamente le stesse informazioni. Dalla schermata iniziale basterà infatti cliccare su “iCloud Check” in alto a destra e successivamente inserire il codice IMEI (e un indirizzo email al quale si ha accesso). Anche in questo caso, per procedere, bisognerà effettuare un pagamento.
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