La sicurezza informatica è un aspetto ancora troppo sottovalutato nell’utilizzo di internet e dei dispositivi informatici ormai costantemente connessi.
Mentre in ambito professionale la sicurezza informatica è un’esigenza già nota in molte aziende, a scuola e in famiglia l’utilizzo di computer e dispositivi mobili senza i necessari accorgimenti mette spesso a rischio i dati personali e altri contenuti dei dispositivi.
Che cos’è la sicurezza informatica
La sicurezza informatica, detta anche sicurezza digitale o cyber security, è l’insieme di pratiche utili a ridurre i rischi che si corrono usando computer, dispositivi mobili e sistemi informatici. Si tratta di attività finalizzate a proteggere dispositivi, risorse e dati di ogni tipo: informazioni personali, credenziali degli account, file di lavoro, foto, dati per pagamenti, ecc.
I rischi a cui ci si espone navigando in internet sono molteplici, ecco i principali:
- Phishing: il tentativo da parte di malintenzionati di ottenere i vostri dati attraverso email e richieste mascherate da messaggi autentici.
- Hacking e accesso remoto: usando software specifici e falle di sicurezza gli hacker possono accedere ai dispositivi da remoto per rubare dati sensibili.
- Malware: sono i software malevoli che si rischia di scaricare da link e siti non sicuri; includono virus, trojan, worm e tutti i programmi dannosi usati dagli hacker per sottrarre informazioni o creare problemi.
- Ransomware: è il tipo file malevolo che impedisce l’accesso ai propri file e consente agli hacker di chiedere alla vittima un riscatto in cambio del ripristino.
Contro queste minacce la sicurezza informatica sfrutta due principali strumenti: i software di protezione tecnologicamente avanzati, come antivirus e VPN, e le buone pratiche comportamentali che rendono la vita più difficile agli hacker.
Sicurezza Informatica: i migliori antivirus e VPN in offerta
Il raggiungimento di un grado elevato di protezione parte quindi dall’acquisto di antivirus efficaci e sicuri, considerando che i migliori integrano anche il Parental Control e funzioni per la sicurezza aggiuntive, di VPN per proteggere la privacy e di software per effettuare i backup o clonare hard disk riducendo al minimo il rischio di perdita di dati. È importante però ricordare che l’uso di software craccati o originali ma non aggiornati può causare gravi falle di sicurezza nei nostri device. Prendendo ad esempio due dei software più diffusi come Office 2019 e Windows 11, sui quali si concentrano quindi gli sforzi degli hacker, si sa che è possibile scaricare office 2019 gratis, ma trovare una key office originale è importante quanto installare un antivirus per Windows 11.
Un rivenditore affidabile da cui acquistare software per proteggere i dispositivi informatici, risparmiando notevolmente sui prezzi di listino, è Mr Key Shop, un negozio online già partner di molte aziende nella digitalizzazione e nella protezione dei dati, con quasi 20 anni di esperienza nel settore.
Incorrere in una truffa online o in un furto di dati proprio acquistando software per la sicurezza, oltre che un danno sarebbe una beffa. Per Mr Key Shop garantisce TrustPilot, dove lo store vanta oltre 2000 recensioni positive con una valutazione media di 4,9 su 5. Ne testimoniano l’affidabilità anche siti di informazione di livello internazionale come Makeuseof.com (ad esempio in un articolo dedicato alle offerte su Windows 11) e PCGuide.com (sullo stesso tema troviamo un articolo sulle licenze Windows 11 Pro).
Sicurezza informatica di bambini e ragazzi
La sicurezza informatica è molto importante nel caso di bambini e di ragazzi che utilizzano dispositivi informatici. Svolgendo sempre più frequentemente attività online, ma avendo meno esperienza, rischiano di incorrere in diversi pericoli della rete che possono anche andare oltre il semplice furto di dati.
I dispositivi informatici e internet sono così diffusi che i bambini nascono già “con un telefono in mano”, come si suol dire. Lasciare i bambini da soli, fin da piccolissimi, con uno smartphone oppure davanti a un tablet o a un computer è una cattiva abitudine sempre più comune. I rischi che i bambini affrontano navigando in rete e utilizzando dispositivi informatici sono molteplici. Rischi che possono facilmente avere conseguenze nella vita reale.
Ecco una lista di consigli da utilizzare per la navigazione sicura dei bambini:
- Utilizzo di antivirus con parental control: questi software permettono non solo di proteggere, ma anche di tenere sotto controllo i loro dispositivi, di limitare il tempo che passano online, creare liste di siti vietati, verificarne la posizione con un gps e molto altro.
- Spiegare a bambini e ragazzi l’importanza della sicurezza digitale: è importante insegnare loro a non rivelare online la propria identità, il proprio indirizzo, il proprio numero di telefono e qualsiasi altro dato personale. Metterli in guardia, ovviamente, anche sull’esistenza di hacker e criminali informatici.
- Non lasciarli navigare su internet da soli: anche se con un parental control, lasciare dei bambini davanti ad un computer da soli è un rischio, perché ci sono sempre siti o situazioni che possono sfuggire al controllo. La cosa migliore è farli navigare in internet con la supervisione di un adulto.
- Controllare sempre quali contenuti guardano e quali app utilizzano: tenere sotto controllo l’attività online di un bambino è molto importante non solo per quanto riguarda la sicurezza informatica, ma anche per il suo stato emotivo. Spesso internet e i computer sono un rifugio che rischia di diventare un pericolo.
- Fargli diffidare degli estranei: è importante spiegare ai bambini di non rispondere a messaggi di sconosciuti e fargli capire che online ci sono rischi legati al contatto con persone estranee e malintenzionate.
- Limitare il tempo passato su internet: lasciare via libera all’utilizzo di internet indiscriminato è un problema anche per quanto riguarda la crescita del bambino, che rischia di alienarsi dalla realtà e passare troppo tempo online. Bisogna organizzarsi e porre un limite al tempo che il bambino può passare online.
Consigli per proteggere ragazzi e adolescenti online
I ragazzi oggigiorno trascorrono gran parte della giornata connessi a Internet. Instagram, TikTok, Whatsapp, YouTube… molte esperienze e relazioni che i loro genitori vivevano in ambienti reali, loro li vivono su piattaforme online. Per quanto ragazzi e adolescenti siano più attenti e più consapevoli rispetto a dei bambini, i rischi della navigazione online sono maggiori e le ripercussioni sulla vita reale possono essere molto gravi.
Ecco alcuni consigli per la sicurezza informatica di ragazzi e adolescenti:
- Impostare una cronologia di navigazione: I ragazzi hanno interessi diversi e variegati ed è sempre meglio tenerli sotto controllo. Di conseguenza, la cosa migliore è quella di impostare una cronologia, su computer e dispositivi mobili, in modo da tenere traccia, almeno per qualche giorno, dei siti visitati.
- Limitare l’accesso ad internet: anche nel caso dei ragazzi, creare una lista di siti vietati o limitare l’accesso ai social network è una buona idea. L’influenza esterna, non solo di sconosciuti online, ma anche di amici e conoscenti, potrebbe portarli a visitare siti pericolosi o con materiale non adatto alla loro età.
- Controllare email e messaggi: bisogna tenere sotto controllo le email e i messaggi, non solo per evitare il rischio del Phishing, ma anche per evitare che i ragazzi e le ragazze entrino in contatto con sconosciuti dalle pessime intenzioni.
Questi comportamenti, che possono sembrare esagerati, servono per proteggere bambini e ragazzi non solo da pericoli informatici, ma anche da rischi veri e propri nella vita reale.
Sono molto più frequenti tra ragazzi e adolescenti, ma queste sono alcune dei pericoli in cui possono cadere navigando online:
- Adescamento: sono numerosi gli adulti che, online, tentano di avvicinarsi ed entrare in contatto con minorenni di ogni fascia d’età, soprattutto attraverso i social network e i sistemi di chat delle game app.
- Cyberbullismo: scherzi, dispetti, fino ad arrivare a minacce, umiliazioni e insulti da parte di conoscenti o di sconosciuti online. Una pratica criminale che più di una volta, purtroppo, è sfociata in tragedia.
- Condivisione di materiale illegale: spesso capita che i ragazzi vengano aggiunti da amici, o si uniscono da soli, a gruppi in cui si condivide qualsiasi tipo di materiale. Il rischio è quello di diffondere e detenere materiale che per la legge è illegale, rischiando di commettere un crimine e di rovinare la vita ad altre persone.
- Challenge: le challenge sono uno dei maggiori rischi nell’epoca dei social network. Si tratta di sfide che vengono proposte negli ambienti digitali, ma devono essere eseguite nella vita reale. Si va da sfide innocue come la Ice Bucket Challenge (rovesciarsi un secchio d’acqua in testa), a sfide in cui si rischiano conseguenze gravi – fino alla morte – come la Fire Challange o la Pod Challenge, dove ragazzi si sono sfidati, rispettivamente, a darsi fuoco o a mangiare del detersivo.
Installare un antivirus efficace sui dispositivi utilizzati da bambini e ragazzi è essenziale per garantire la loro sicurezza. I più completi dispongono anche di funzioni per il controllo dell’uso da parte dei genitori (Parental Control):
- Impostazione di limiti giornalieri per l’uso del dispositivo.
- Blocco di Internet o app in determinate fasce orarie.
- Blocco del download di determinate app e dell’accesso a determinati sito.
- Selezione e controllo dei contenuti accessibili tramite app, ricerche e siti web.
- Controllo della posizione del dispositivo e geo-restrizione.
Questi sono alcuni dei migliori brand di antivirus disponibili sul mercato:
- Norton: garantisce la protezione completa dai malware ed è considerato uno dei migliori antivirus per proteggere i dispositivi dei figli. Ha un pannello di controllo intuitivo e permette il controllo dei profili social (ambiente Windows).
- Bitdefender: ha uno dei migliori scanner antivirus ed è economico (forse il migliore per rapporto qualità/prezzo), ma risulta meno intuitivo nella configurazione rispetto ad altri. Ha tutti gli strumenti per il controllo genitoriale e una funzione per la gestione delle chiamate.
- Kaspersky: offre anch’esso una delle migliori protezioni anti-malware ed è eccellente come software per proteggere i figli. È più preciso rispetto ad altri nel controllo della navigazione sul web e nella geo-localizzazione, ma meno efficace nel controllo dei contenuti dei social network.
- Avast: è una suite completa di strumenti per la protezione totale dei dispositivi e delle attività online, inclusi home banking e shopping online. La versione Ultimate include la SecureLine VPN, il Cleanup Premium (per migliorare pulizia, efficienza e prestazioni dei device), l’AntiTrack (per impedire il tracking delle attività online).
- ESET: è tra i più popolari, la protezione multilivello tutela privacy, pagamenti online, password, webcam, smart home e attività online dei figli da phishing, ransomware e altri malware. L’uso contenuto di risorse riduce al minimo l’impatto su batteria e prestazioni di sistema. Consente inoltre agli utenti esperti di configurare al 100% le scansioni e la protezione dei dispositivi.
- McAfee: nei test ha mantenuto un tasso di rilevamento del 100% per tutti i tipi di malware. È progettato per rilevare e rimuovere ogni tipo di malware ma anche per bloccarne lo scaricamento e l’apertura. Consente di programmare e personalizzare le scansioni e ha strumenti per ottimizzare l’avvio del sistema e velocizzare i computer lenti.
È possibile acquistare i migliori software per la sicurezza informatica in famiglia risparmiando fino al 70% grazie a rivenditori online affidabili e garantiti come Mr Key Shop. Sullo store si possono acquistare i migliori antivirus con funzioni per il Parental Control, le migliori VPN in offerta (ne parliamo nel prossimo paragrafo) e diversi software per le attività di Backup e Ripristino dei dati.
Sicurezza informatica per scuole e università
Le scuole e le università sono luoghi dove la sicurezza informatica è di capitale importanza perché si devono proteggere i dati sensibili di una moltitudine di ragazzi e ragazze. Ogni anno sono numerosi gli attacchi informatici nelle scuole di ogni ordine e grado, facilitati dal fatto che la sicurezza informatica di questi luoghi è un aspetto sottovalutato.
L’Italia, d’altro canto, è al quarto posto (dietro Stati Uniti, Germania e Francia) per rischio di attacchi informatici, soprattutto a sistemi istituzionali, infrastrutture informatizzate di interesse nazionale e regionale e grandi imprese. La scuola non fa eccezione, soprattutto in seguito al crescente utilizzo di internet e dispositivi informatici anche per la didattica, in sede e a distanza.
Oggigiorno tutte le scuole italiane, o quasi, sono dotate di regolamenti informatici. Ottimi dal punto di vista dell’uso didattico dei laboratori, ma spesso carenti per quanto riguarda la sicurezza delle informazioni.
Questo aspetto è ancora tenuto poco in considerazione, e per risolvere la questione sarebbe probabilmente necessaria una figura in ogni scuola che si occupi della sicurezza informatica della rete interna e dei dispositivi, con le mansioni di:
- Tenere software e hardware sempre aggiornati e protetti.
- Identificare le fonti di rischio ed eventi pericolosi.
- Pianificare le contromisure necessarie in caso di attacco informatico.
- Monitorare costantemente i rischi.
- Proteggere e conservare dei dati sensibili.
Proteggere la privacy degli studenti è un dovere inderogabile del personale scolastico, come lo è per le famiglie proteggere quella di bambini e ragazzi. Per questo motivo in ogni dispositivo messo a loro disposizione, oltre a un antivirus, andrebbe installata anche una VPN affidabile e performante.
Ecco quali sono considerate le migliori:
- HMA VPN: può proteggere fino a 5 dispositivi contemporaneamente e garantisce la copertura in tutto il mondo. Assegnando al dispositivo un nuovo IP ogni 10 minuti, HMA VPN garantisce un alto livello di anonimato. La funzione “Switch Kill Intelligente” impedisce che i dati personali vengano divulgati anche nel momento in cui la connessione alla VPN si interrompe.
- Avast VPN: si basa su due tra i protocolli più affidabili per la protezione della privacy su Internet (OpenVPN e OpenSSL) e supporta fino a 10 dispositivi. Anche Avast SecureLine VPN ha la funzione “Kill Switch” e garantisce una protezione dell’indirizzo IP da attacchi DNS. Viene venduta insieme all’antivirus in un pacchetto decisamente conveniente.
Sicurezza informatica per PMI e aziende
Se ci sono buone e semplici pratiche da seguire per aumentare la sicurezza informatica dei propri dispositivi, ci sono anche delle attività fondamentali che le grandi aziende e le piccole e medie imprese devono seguire per garantire la sicurezza dei dati in loro possesso.
Come per le scuole, ogni azienda dovrebbe avere un esperto di sicurezza informatica, o un intero dipartimento, in base alle dimensioni dell’azienda, alla grandezza della rete e al volume dei dati gestiti.
Ecco quali sono le attività fondamentali per garantire la sicurezza informatica in ambito aziendale:
- Acquistare e utilizzare un ottimo antivirus e un’ottima VPN. In questo modo i dispositivi e i dati contenuti al loro interno saranno protetti anche durante la navigazione online da virus, trojan e malware.
- Utilizzare un sistema di difesa perimetrale (firewall): è un’ottima soluzione per proteggersi da attacchi esterni. Si tratta di un sistema essenziale che monitorare il traffico in entrata e in uscita da un dispositivo e permette di bloccare tentativi di accesso ai dispositivi da remoto non autorizzati.
- Effettuare regolarmente controlli della sicurezza dei sistemi informatici. Bisogna controllare periodicamente la sicurezza dei software e degli hardware che si utilizzano oltre al funzionamento e all’efficacia di antivirus e VPN.
- Gestire in maniera sistematica i problemi di vulnerabilità dei sistemi informatici. Il consiglio, in ambito aziendale, è di avere uno o più membri del personale dedicati solo a questo aspetto.
- Limitare accessi e privilegi. È essenziale avere vari livelli di privilegi per accedere ai sistemi informatici, così da limitare e controllare gli accessi ai dati e ai dispositivi e i rischi ad essi collegati.
- Effettuare periodicamente backup e conservarli al sicuro.
Oltre agli Antivirus, alle VPN e ai software per le attività di Backup e Ripristino, uno store online come Mr Key Shop propone a professionisti e aziende offerte molto interessanti anche sui prodotti Windows Server, con cui creare reti sicure aziendali, e su software essenziali anche in ambito professionale come i sistemi operativi Windows (Windows 11, Windows 10, Windows 8.1, Windows 7) e i pacchetti Microsoft Office (Office 2021, Office 2019, Office 2016, Office 2013, Office 2010 e Office per Mac).
I vantaggi su Mr Key Shop non si limitano ai prezzi: i metodi di pagamento sono sicuri e tracciati (Amazon Pay, Apple Pay, PayPal, carte, ecc.) e viene emessa regolare fattura. La consegna del software è immediata, tramite un’email che contiene tutto il necessario per l’installazione e l’attivazione facile e veloce. In caso di necessità è disponibile un servizio assistenza gratuito e in italiano e su tutti i prodotti vale la garanzia “soddisfatti o rimborsati” in caso di errato acquisto.
I tre pilastri della sicurezza informatica
I tre pilastri della sicurezza informatica vengono spesso sintetizzati con l’acronimo “CIA”, e sono:
- Confidenzialità: mantenere la propria privacy e garantire che solo persone lecitamente in possesso di autorizzazioni possano accedere a file, dati, account e informazioni dell’utente.
- Integrità: assicurarsi che le informazioni corrispondano a quanto ci si aspetta, che nessun esterno inserisca informazioni false, né modifichi o elimini informazioni senza autorizzazione.
- Accesso: poter accedere alle informazioni presenti in determinati sistemi informatici ogni volta che è necessario, qualora se ne abbia licenza, senza rischio di subire attacchi informatici che ne blocchino l’accesso o ne causino la corruzione.
Quali attività sono fondamentali per la sicurezza informatica?
La sicurezza informatica viene spesso affidata ad appositi software, nel caso di privati, o a personale qualificato, nel caso di aziende. Tuttavia, ci sono un insieme di pratiche fondamentali che possono aiutare a preservare i dati personali e la privacy. Eccone alcuni esempi:
- Tenere aggiornati il sistema operativo, i browser e gli altri software. In questo modo ci saranno sempre gli ultimi aggiornamenti per la protezione contro i virus, malware e bug più recenti.
- Utilizzare antivirus performanti, meglio se a pagamento in modo da ricevere aggiornamenti costanti, per assicurarsi una protezione di alto livello e contro virus, malware, ransomware e qualsiasi altro tipo di minaccia.
- Utilizzare VPN quando si naviga connessi a Wi-Fi e reti pubbliche.
- Verificare gli URL dei siti ai quali ci si collega.
- Fare sempre attenzione alle email dai contenuti sospetti o contenenti errori grammaticali, siano esse inviate da mittenti noti o sconosciuti, né cliccare sui link contenuti in esse.
- Trattare sempre gli allegati come file potenzialmente pericolosi, anche quelli provenienti da mittenti conosciuti: a tutti gli effetti, lo sono.
- Non utilizzare dispositivi esterni, come chiavette USB, se non si è certi della loro provenienza.
- Utilizzare password sicure: usare password complesse e diversificate per ogni account, cambiandole periodicamente per rendere più sicuri le credenziali e gli accessi.
- Non salvare mai su alcun dispositivo credenziali di accesso e dati di carte di credito.
- Utilizzare l’autenticazione a più fattori. Aggiungere ulteriori livelli di protezione oltre al nome utente e alla password, ad esempio: la richiesta di inserimento di un codice temporaneo da ricevere al proprio numero di telefono o alla propria email; domande di sicurezza; dati biometrici come la scansione del volto o dell’impronta digitale.
- Se un dispositivo è utilizzato da più utenti, diversificare i dati di accesso e i privilegi.
- Usare un account con privilegi da amministratore solo quando è strettamente necessario, non abitualmente: in caso di attacco hacker ciò vi permetterà di contenere i danni.
- Disconnettere sempre i profili personali da un dispositivo una volta che se ne termina l’utilizzo, effettuando il logout.
- Utilizzare la crittografia per cifrare i dati, così che non possano essere utilizzati in caso di furto.
- Salvare i dati di accesso utilizzando sistemi di backup digitali o fisici.
Quali sono i rischi del phishing?
Il Phishing è un tipo di truffa online con la quale criminali informatici tentano di trafugare i dati personali, finanziari o i dati di accesso ai servizi di un utente, tramite l’ingannano.
Di solito questo tipo di truffa viene messa in atto tramite l’invio di mail, fingendosi un ente affidabile (università, banche, società di energia, polizia o carabinieri, poste) oppure simulando comunicazioni da siti e servizi online molto utilizzati (Amazon, Facebook etc).
Queste email spesso contengono esplicite richieste di dati, oppure dei link che potrebbero condurre a pagine web fasulle che simulano le pagine originali (ad esempio la homepage di una banca) in cui vengono chiesti i dati oppure da dove veniamo invitati a scaricare senza saperlo malware o ransomware sul dispositivo per rubare i dati contenuti al suo interno.
I rischi del phishing non sono solo il furto dei dati, o il furto di denaro, ma anche abusi, ricatti e stalking nella vita reale mettendo in pericolo la sicurezza e, nei casi più estremi, anche la vita delle persone a cui vengono rubati i dati.
Qual è la migliore difesa contro il phishing?
Difendersi dal phishing è difficile se non ci si rende conto che si sta subendo il tentativo, ma ci sono diversi accorgimenti che si possono prendere per evitare di cadere in trappola:
- Controllare link e mittenti delle email: prima di aprire un’email, controllate sempre chi la invia e non cliccate su alcun link. Per capire di che link si tratta, si può copiare e incollare l’indirizzo di destinazione in un file di testo per poterlo leggere senza caricare il sito.
- Controllare che il link e il sito di destinazione combacino: a volte i link verso siti pericolosi nelle email sono associati a testi che riportano per intero indirizzi internet apparentemente affidabili. In questi casi (ma il discorso vale in generale) bisogna controllare la corrispondenza tra l’indirizzo riportato nel testo e il sito a cui dirige effettivamente il link. Per farlo è sufficiente passare il mouse sopra il link oppure copiare il link associato e incollarlo momentaneamente in un foglio di testo.
- Usare connessioni sicure: preferibilmente non utilizzare wi-fi pubblici o wi-fi sconosciuti e senza password per collegarsi ad internet, soprattutto per navigare su siti sensibili (banca, posta, portali governativi, ecc.). Per una maggior sicurezza si può sfruttare una VPN, in grado di cifrare la connessione e renderla sicura.
- Controllare il dominio di una pagina e il protocollo HTTPS: soprattutto quando ci si collega a siti che utilizzano informazioni sensibili, assicuratevi che che il dominio mostrato nel browser sia quello giusto e che all’inizio riporti la dicitura “https”, abbreviazione del protocollo di sicurezza che garantisce la riservatezza dei dati scambiati tra il vostro dispositivo e il sito su cui state navigando.
- Non condividere i propri dati sensibili con terze parti: non rispondete a richieste di condivisione dei vostri dati, soprattutto tramite email. Nessuna grande società, pubblica o privata, richiede questo tipo di dati tramite email.
Sicurezza informatica: conclusioni
Per quanto riguarda la sicurezza informatica, riepilogando, le misure di protezione si dividono in due grandi opzioni: accorgimenti e pratiche di sicurezza e buona gestione della sicurezza informatica. Se una buona gestione della sicurezza informatica deve essere affidata a personale qualificato, pratiche e accorgimenti per la sicurezza informatica possono essere messi in atto da tutti così da rendere le proprie attività online più sicure. Per aumentare il livello di protezione dei propri dispositivi e della navigazione online è utile avere un sistema operativo aggiornato, come Windows 11, ma è indispensabile installare un valido antivirus e una VPN.