La meraviglia è il sentimento che l’umanità ha sempre provato davanti al cielo stellato, è bello quando si guarda un simile spettacolo. La cosa ancora più bella è conoscere i nomi delle costellazioni e dei corpi celesti che ci si parano davanti. Gli sviluppatori di Google della sede di Pittsburgh in Pennsylvania hanno pensato che un dispositivo Android con il suo schermo, accelerometro e GPS poteva essere una opportunità per creare qualcosa di speciale.
Ecco nascere quindi Sky Map, un’app per rendere lo smartphone un ottimo strumento interattivo per conoscere meglio il cielo sopra di noi.
Sky Map è stata una delle prime app che, nel lontano 2009, valeva davvero la pena di avere su HTC Dream. Mi ricordo ancora l’effetto che faceva mostrarla ad amici e ragazze ai tempi dell’Acer Liquid e di Android Donut.
Google, a partire dal lontano 2012, ha reso disponibile il codice di Sky Map sotto licenza Apache 2.0 che è open source. Inoltre ha affidato lo sviluppo agli studenti dell’università Carnegie Mellon che da allora continuano ad aggiornare l’applicazione che resta sempre utile e perfettamente funzionante.
Il codice è disponibile in un apposito canale su GitHub dove lo sviluppo continua.
Come funziona Sky Map?
E’ in fondo un’app semplice. Innanzitutto scaricatela dal Play Store. Avviata mostrerà una mappa interattiva del cielo, molto comoda la modalità automatica che tramite il Gps e la bussola che permette di avere una corrispondenza diretta fra la mappa che vedete sul vostro schermo e la porzione di cielo verso cui il vostro smartphone è puntato.
Inoltre ha molte opzioni utili come la ricerca: basta premere sull’icona della lente di ingrandimento per cercare il corpo celeste che volete trovare nel cielo. Una volta scelto apparirà un cerchio con una freccia che vi aiuterà a puntare lo sguardo e lo smartphone in direzione dell’obiettivo.
Interessante la voce Galleria, che vi mostra le foto dei corpi celesti più cercati e di avviare la ricerca nel cielo con un semplice tap. L’opzione Viaggio nel tempo vi permette di simulare facilmente la posizione di astri e costellazioni in qualsiasi data impostate nel futuro o nel passato.
Grazie alla prosecuzione dello sviluppo, l’app adesso supporta anche l’accelerometro sui dispositivi Android che ne sono provvisti.
L’app funziona perfettamente, è super leggera e pesa solo 4 MB. Quindi è perfetta da scaricare pure sul momento in cui serve (anche con il vostro piano dati). Sky Map è davvero utile se siete curiosi di conoscere il nome della costellazione che avete davanti, o se vi chiedete se quella stella particolarmente luminosa è Venere o un altro pianeta del sistema solare.
Sky Map funziona anche in assenza di connessione Internet, è quindi perfetta da usare in zone meno antropizzate dove l’inquinamento luminoso è più basso, ed è più facile vedere la volta celeste in tutto il suo splendore.
Abbiamo già detto che la bussola è fondamentale per il funzionamento di Sky Map, per calibrarla basta far fare al vostro smartphone un paio di ampli movimenti a forma di 8. Se invece Sky Map non riesce a trovare la vostra posizione e il vostro sistema è Android 6.0 Marshmallow o versioni successive, il problema è dovuto alla nuova gestione dei permessi e dovete fornire a Sky Map manualmente il permesso per accedere alla posizione.
Potete scaricare l’app che è completamente gratis dal Play Store.
Sotto il nome Sky Map sull’App Store per i dispositivi Apple è presente anche un’ottima applicazione gratuita, simile a quella di cui abbiamo parlato. Non pare però che abbia codice in comune con l’app originariamente sviluppata da Google. In ogni caso se interessati la trovate a questo indirizzo.