Nella visione futura di Microsoft è dato largo spazio all’Intelligenza Artificiale, affinché gli utenti possano avere la possibilità di interagire con i propri prodotti nel modo più comodo e naturale possibile.
Parlando di IA applicata alla simulazione del linguaggio naturale va sicuramente ricordato Tay, il bot per Twitter in grado di parlare ed apprendere come un adolescente: l’esperimento di Microsoft non ha avuto vita semplice sin da subito, poiché Tay ha “imparato” ad essere razzista ed è stato di conseguenza ritirato, per poi essere “corretto” e ripresentato al mondo con i dovuti vincoli.
Restando nel discorso bot, Microsoft ha annunciato tramite il blog ufficiale di Skype la disponibilità dei primi bot nell’ultima versione dell’applicazione per Windows Desktop, Mac, iPhone, iPad, Android e per il web. Per utilizzarli tramite client desktop, sarà necessario recarsi nella sezione contatti e selezionare la voce “Add Bots”, mentre per il web sarà necessario selezionare Discover Bots.
Il meccanismo è sempre lo stesso: bisognerà scrivere al bot qualcosa per ricevere una risposta automatica che soddisfi la richiesta; chiaramente, Microsoft includerà le “istruzioni per l’uso” a corredo di ciascun bot. Al momento tra i bot disponibili si segnalano Bing Music Preview, Bing News Preview, Summarize (mostra un’anteprima di una pagina web) e Murphy (che risponde alle richieste utilizzando immagini).
I bot per Skype sono come già detto disponibili per Windows Desktop, Mac, iPhone, Android e il Web ma non ancora in italia: i fortunati Paesi da cui il progetto parte sono Australia, Canada, Stati Uniti, Singapore, Inghilterra, India e Irlanda.