E’ l’evento che terrorizza ogni utente in possesso di uno smartphone o tablet Android: provare ad accendere il proprio dispositivo e trovarlo morto. Cosa fare in questi casi? Non sempre tutto è perduto! Ecco la nostra guida per cercare di recuperare un dispositivo Android che non si accende più.
Iniziamo questa guida invitandovi a mantenere la calma: sappiamo quanto tenete al vostro smartphone o tablet Android e soprattutto ai dati che esso contiene, e sappiamo che è un momento difficile. Ma vediamo cosa si può fare per farlo tornare alla vita.
Di solito quando un dispositivo muore diviene molto difficile recuperare i dati sopratutto nelle ultime versioni di Android, per questo si consiglia di fare dei backup periodici.
Ecco alcuni problemi comuni per cui il vostro smartphone non si accende.
Batteria completamente scarica
A volte uno smartphone o tablet potrebbe essere semplicemente così scarico da non avere la carica residua nemmeno per mostrare il normale messaggio che avvisa della batteria completamente scarica. Non sapete quanti colpi mi hanno fatto prendere diversi telefoni con questo scherzetto e poi capitava che il problema era il carica batterie morto.
Il consiglio è di provare a mettere in carica il vostro dispositivo: se non dà alcuna risposta dopo una quindicina di minuti allora cambiate carica batteria con uno che sapete funzionante sicuramente (e con un cavo di cui avete verificato l’affidabilità).
Dopo 15 minuti passati sotto carica potrete riprovare ad accenderlo è possibile che torni alla vita. Se il telefono non carica proprio e non dà alcun segno di vita potrebbe essere la batteria morta.
La batteria è morta?
Normalmente nei cicli di ricarica precedenti dovreste aver notato una diminuzione della tenuta della batteria ma ci sono rari casi in cui il collasso è veloce e inaspettato (probabilmente dovuto a difetti di produzione della batteria stessa). Per controllare se vi trovate in questa situazione, si consiglia di accedere al vano batteria (se possibile) e controllarne le condizioni: se la batteria è gonfia o perde liquido potete essere ragionevolmente certi di aver trovato il perché il vostro dispositivo non si accende.
Se la batteria risulta rovinata è consigliabile rimuoverla subito (se è possibile) e sostituirla con una nuova. Se si tratta di un dispositivo con batteria non removibile vi toccherà rivolgervi ad un centro assistenza o riparazione.
Se il colpevole non è la batteria ci possono essere molte altre cause di questo malfunzionamento, quindi non disperate .
Sicuri che non sia colpa del tasto accensione?
Se il telefono si carica normalmente ma quando lo staccate non dà segni di vita il problema potrebbe essere nel tasto accensione rotto. Il tasto accensione rotto è una vera rogna su Android, visto che non è fondamentale solo per accendere il dispositivo ma anche per mandarlo in sospensione e risvegliarlo.
Se il vostro problema è questo potete provare diverse strategie per farlo accendere:
- Collegarlo alla porta USB del PC
- Provare le combinazioni degli altri tasti. Alcuni telefoni vanno in recovery o in fastboot tramite combinazione dei tasti volume con il tasto home, e da lì è spesso presente il comando reboot now.
Se nessuna di queste opzioni funziona allora vi conviene cercare un centro assistenza, però andateci consapevoli del problema e non fatevi spennare.
Sicuri che non sia colpa dello schermo?
Se il vostro telefono o tablet non si accende potrebbe non essere colpa del tasto di accensione, piuttosto potrebbe essere che il dispositivo si avvii normalmente ma non riuscite a vederlo perché lo schermo è rotto. Per capire se vi trovate in questa strana condizione, potete provare a premere il tasto accensione e vedere se il terminale vibra o si accendono i LED.
Se vi trovate in questo caso non c’è molto da fare a parte che rivolgervi all’assistenza o a un centro riparazioni.
Aveva rallenamenti (lag) strani prima della morte?
Se il dispositivo Android di recente aveva lag strani (ovvero rallentamenti) sempre più frequenti finché non si è più avviato, è probabile che il suo problema sia software. In ogni caso se il dispositivo si carica si consiglia di scaricare la rom ufficiale collegarlo al telefono in fastboot e ripristinare il software con la rom fornita dal produttore.
Se il terminale non va né in fastboot né carica è probabile che il problema sia da imputare alla scheda madre, in questo caso non avete scelta: o assistenza (se siete in garanzia) o centro riparazione.
Il dispositivo si riavvia di continuo
Questa condizione si chiama bootloop (anche noto come soft-brick) e di solito è solo software, quindi rimediabile. Accade quando il vostro dispositivo si rifiuta di avviarsi rimanendo bloccato sulla schermata di avvio all’infinito. E’ piuttosto comune per gli utenti che fanno modding. Abbiamo già trattato approfonditamente come superarlo.
Speriamo di esservi stato d’aiuto! Per qualsiasi dubbio o domanda siamo a vostra disposizione!