Le truffe in ambito informatico rappresentano un problema molto noto a tutti gli utenti i quali, alcune volte, cadono in trappole fastidiose con conseguenze più o meno gravi. L’informatica è un mondo vastissimo, quindi ci sono pericoli di ogni tipo a cui prestare molta attenzione.
In questo articolo parleremo dello Smishing, una particolare forma di Phishing riguardante l’utilizzo di SMS “trappole” per ingannare gli utenti e rubare i loro dati. Bisogna prestare molta attenzione a questo tipo di truffa, in quanto si può manifestare in diverse forme.
La sicurezza informatica è un argomento a cui teniamo particolarmente, in quanto la tecnologia è un mondo fantastico e non bisogna rovinarlo per colpa dei malintenzionati. Per tale motivo, in questa guida vi mostreremo cos’è lo Smishing e come difendersi dagli SMS truffa.
Cos’è lo Smishing
Prima di procedere e mostrarvi cosa fare in caso di SMS sospetti, è bene fare un approfondimento sullo Smishing, in modo tale da arrivare il più possibile preparati sull’argomento ed affrontarlo in maniera corretta, senza cadere nelle trappole e farsi prendere dal panico.
Lo Smishing è un particolare tipo di Phishing, che si manifesta sotto forma di SMS truffe. Questi SMS sono delle vere e proprie trappole, che conducono gli utenti a cliccare su link malevoli e cedere i loro dati sensibili ai malintenzionati.
Il pericolo, quindi, sta proprio nel dare i dati in mano a persone con scopi poco leciti. Per questo motivo, bisogna prestare molta attenzione agli SMS sospetti. Saper individuare un SMS trappola potrebbe essere di aiuto per prevenire situazioni più o meno gravi e spiacevoli.
I vari tipi di Smishing
Come si manifesta uno Smishing? Tale truffa può assumere diverse sembianze, ognuna delle quali potrebbe indurvi a cliccare sul link e finire nei guai.
- SMS sulla consegna di pacchi: ultimamente questa forma di Smishing è molto diffusa, legato anche al fatto che al giorno d’oggi sempre più persone effettuano acquisti online. In genere, questo tipo di SMS chiede all’utente di inserire dei dati sensibili per “sbloccare” una consegna bloccata o per risolvere un problema di indirizzi/pagamenti
- SMS bancari: anche questo tipo di truffa è molto diffusa. I malintenzionati si manifestano come enti bancari (mandando messaggi dallo stesso numero della banca), quindi risulta anche molto difficile non cadere nella loro trappola. Anche in questo caso, i malintenzionati richiedono all’utente di inserire i suoi dati per risolvere un “problema” legato al loro conto
- SMS contenenti malware: sebbene non siano così diffusi come i primi due, anche queste truffe potrebbero essere molto pericolose per gli utenti, in quanto li inviterebbero a cliccare su di un link per scaricare un’applicazione, spacciata per benigna, ma che in realtà è dannosa e in grado di rubare i dati
Come proteggersi dallo Smishing
Come fare per non cadere in trappola di queste truffe? Il primo consiglio che vi diamo è di non cliccare mai su un link sospetto. Potrebbe sembrare un consiglio scontato, ma è importante verificare attentamente il mittente prima di compiere qualsiasi operazione.
Inoltre:
- Effettuate sempre delle ricerche, in caso di un SMS sospetto, sul Web per eventuali notizie di truffe riguardanti proprio il mittente. Se i vostri sospetti sono fondati, ignorate ed eliminate l’SMS
- Non fornire assolutamente, per nessun motivo, i vostri dati bancari sensibili (quindi dati appartenenti al conto o alla carta). Ricordate che, gli enti bancari, in caso di problemi riguardanti il vostro conto, vi contatteranno personalmente, ma non tramite SMS!
- Evitate il più possibile di fornire il vostro numero di telefono ai servizi online, tranne in caso di assoluto bisogno (come nel caso dell’autenticazione a due fattori)
Cosa fare in caso di possibile truffa
Avete cliccato su un link, in buona fede, di un SMS ma vi siete resi conto di aver commesso uno sbaglio e di essere caduti vittime di una possibile truffa? In tal caso, prima di farsi prendere dal panico, è buona norma individuare subito quelle che sono le prime, obbligatorie, operazioni da effettuare per cercare di limitare il più possibile i danni.
In caso di sospetta truffa bancaria, ad esempio, bisogna contattare la propria banca il prima possibile, in modo tale da bloccare immediamente il conto ed evitare di perdere i propri soldi. Inoltre, per essere ancora più rapidi, se disponete di un’applicazione della vostra banca al cui interno è presente il vostro conto, potreste bloccarlo immediatamente dal vostro smartphone, senza attendere che un operatore svolga tale operazione.
Inoltre, potrebbe essere necessario anche segnalare l’accaduto alla Polizia Postale, per permettere alle Forze dell’Ordine di indagare sulla questione e per far si che tali truffe non si verifichino più. È possibile inviare una segnalazione tramite il sito ufficiale, inserendo i dati richiesti e spiegando l’accaduto.
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