Con le odierne tecnologie è possibile svolgere numerose azioni in diversi contesti. Infatti, se da una parte è vero che la tecnologia ed il suo sviluppo hanno contribuito a migliorare notevolmente la vita delle persone, d’altro canto anche i malintenzionati hanno provveduto ad utilizzare appositi sistemi per iniziare a spiare gli smartphone altrui. Al giorno d’oggi, infatti, sono tante le strategie da adottare per intrufolarsi all’interno di uno smartphone e spiarne/rubarne il contenuto. Per questo motivo, bisogna partire informati sull’argomento per evitare eventuali attacchi di criminali ed utilizzare lo smartphone nella maniera più sicura possibile. Ovviamente, tutte le informazioni che troverete all’interno di questo articolo saranno presentate solamente a scopo illustrativo. Pertanto, noi di ChimeraRevo non intendiamo incentivare in nessun modo il verificarsi di azioni illegali anzi, speriamo che questa guida sia utile per prevenire tali atti.
Spiare un cellulare senza app o programmi
Come ben saprete, ci sono diversi metodi per spiare un cellulare senza utilizzare app o programmi. Alcune sono tecniche abbastanza basilari, mirate a colpire le persone meno esperte, mentre altre prevedono maggior impegno da parte del malintenzionato (e sono più insidiose anche in ambito commerciale). Di seguito troverete i dettagli relativi ad alcune tecniche, alcune abbastanza conosciute, altre meno, che la gente utilizza per intrufolarsi all’interno dello smartphone appartenente al malcapitato.
Chiedere lo smartphone in prestito
Uno dei metodi più utilizzati e funzionanti per spiare un telefono senza l’installazione di app è sicuramente quello di entrare in possesso del dispositivo. Una persona interessata al contenuto di uno smartphone può trovare moltissimi modi per riuscire ad impossessarsene, molti dei quali sembrano normali azioni (ad esempio chiedere in prestito il telefono per effettuare una chiamata). Una volta aver ottenuto il dispositivo sbloccato, un malintenzionato può fare veramente di tutto, arrivando anche a compromettere l’integrità dei dati presenti al suo interno. Addirittura, il criminale di turno potrebbe anche installare delle apposite applicazioni di spionaggio che rimarrebbero nascoste all’utente. Di app di questo tipo ce ne sono diverse, ma se volete approfondire l’argomento o testarne il funzionamento vi consiglio di leggere la nostra guida dove vi mostriamo come spiare uno smartphone.
Sfruttare le reti wireless
Anche le reti wireless potrebbero essere sfruttate per questo tipo di operazioni. In poche parole, lo sniffing delle reti wireless rappresenta un reale pericolo per la privacy del proprio smartphone. Attenzione, con questo non stiamo affermando che le reti wireless non siano sicure, dato che nel caso di reti cifrate i rischi diminuiscono notevolmente. Bisogna prestare molta attenzione, tuttavia, alle reti Wi-Fi pubbliche, le quali permettono la connessione ad un gran numero di utenti (come accade, per esempio, all’interno di alberghi o ristoranti). Il nostro consiglio, quindi, è quello di evitare il più possibile le reti pubbliche, o perlomeno di utilizzare una VPN per navigare in maniera sicura.
La trappola dei link malevoli
Un altro metodo molto diffuso per scopi illeciti è sicuramente quello che riguarda l’utilizzo dei link malevoli. Il loro funzionamento è abbastanza noto:
- Il malintenzionato manda, tramite email o SMS, un messaggio solitamente contenente un avviso di avvenuta vincita di un premio (ovviamente fasullo)
- La vittima, credendo nella bontà del messaggio, clicca sul link e viene riportato all’interno di una pagina Web
- Di seguito possono verificarsi una serie di eventi: installazione di app spia sullo smartphone, richiesta di credenziali bancarie in modo tale da poter mandare l’importo della “vincita”
Questo metodo può essere davvero pericoloso e bisogna prestare molta attenzione.
Sfruttare le falle di sicurezza dei software
Anche se al giorno d’oggi gli sviluppatori implementano sistemi di sicurezza molto validi all’interno delle app, queste ultime ancora non si possono definire completamente sicure. Proprio per questo motivo, i malintenzionati potrebbero sfruttare queste falle di sicurezza per compiere azioni di spionaggio o furto di dati. Ecco perché bisogna sempre fare attenzione all’utilizzo delle app, soprattutto quelle meno diffuse e aggiornate. Ponete la giusta attenzione anche alle informazioni inserite all’interno delle app poco fidate.
Consigli su come difendersi dai malintenzionati
Dopo aver letto alcune informazioni sulle tecniche più utilizzate dai malintenzionati, è normale essere spaventati ed insicuri sulla propria privacy. Ma non dovete affatto preoccuparvi, poiché esistono delle piccole e semplici procedure che terranno lontani gli spioni. Alcuni dei consigli che leggerete di seguito sono tecniche basilari, altri invece potrebbero esservi nuovi.
- Utilizzare un codice di sblocco: non ci stancheremo mai di dirlo, il primo passo per rendere uno smartphone sicuro è quello di utilizzare un codice di sblocco sicuro ed affidabile. Al giorno d’oggi, inoltre, esistono sistemi di autenticazione ancora più sicuri come il riconoscimento tramite impronta digitale, tramite volto o addirittura tramite il sorriso. Utilizzate sempre almeno uno di questi sistemi di sicurezza, poiché potrebbero realmente tenervi al sicuro dai malintenzionati.
- Tenere al sicuro le vostre password: con tutti gli account utilizzati al giorno d’oggi abbiamo sicuramente bisogno di annotarle da qualche parte. Anche in questo caso, bisogna fare molta attenzione e tenere in un luogo che sia il più sicuro possibile le password. Inoltre, non utilizzate password simili o addirittura uguali per servizi diversi, in quanto se un malintenzionato dovesse scoprirle in qualche modo comprometterà tutti i vostri account. Il nostro consiglio, quindi, è quello di conservare le password in luoghi sicuri: utilizzate dei gestori di password se necessario.
- Fare attenzione quando si presta lo smartphone: come detto prima, per intrufolarsi all’interno del vostro telefono e installare software malevoli, i malintenzionati potrebbero benissimo chiedervi il dispositivo in prestito per effettuare una chiamata. Per questo motivo, è buona norma supervisionare l’utilizzo del vostro smartphone quando prestato, per evitare spiacevoli sorprese
- Controllare le app installate: nel caso delle app spia, come spiegato nei capitoli precedenti, il sistema difficilmente è in grado di rilevarle, in quanto sono state progettate appositamente per rimanere invisibili all’utente. Tuttavia, facendo un controllo approfondito delle app installate sarete in grado di individuare quelle sospette e, eventualmente, di disinstallarle.
Come avete potuto notare, esistono molti modi per spiare un cellulare senza installare app o programmi. D’altro canto, però, esistono anche diversi modi per proteggersi dai malintenzionati e utilizzare lo smartphone in totale sicurezza (o quasi).
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