Spotify è oramai compagno fedele di molti di noi, sembrano passati secoli da quando si utilizzavano i lettori mp3. Spotify è apprezzato per la sua innegabile comodità e lo sterminato catalogo.
Per chi non lo conoscesse, Spotify è il servizio che permette di ascoltare la musica direttamente in streaming gratis (se si usa Spotify Free), basta un click per trovare ed ascoltare i nostri artisti preferiti, gli interessanti mix automatici, o consultare e ascoltare le classifiche con gli ultimi successi.
Oggi nel nostro post vi spiegheremo come risparmiare alla grande sul vostro abbonamento a Spotify Premium, passando per sempre dai 9.99€ mensili, ai 2.50€.
Passare a Spotify Premium è quasi necessario proprio su smartphone, il dispositivo che ha sostituito i vecchi Walkman, lettori CD, e lettori MP3. Perché purtroppo sugli smartphone, Spotify Free (la versione gratis), non propone solo la presenza delle pubblicità come sulle altre piattaforme ma anche forti limitazioni all’uso.
Quali sono le limitazioni di Spotify Free?
Per entrare nel dettaglio bisogna distinguere le piattaforme, su computer in realtà c’è solo da sopportare un poco di pubblicità nell’interfaccia, e un annuncio audio durante l’ascolto (ogni 5-6 brani circa).
Su smartphone le limitazioni sono molto più pesanti:
- non è possibile selezionare un singolo brano di un artista, bisogna ascoltarsi casualmente tutti i suoi brani;
- nelle playlist e nei mix si può saltare un brano per un numero molto limitato di volte;
- non è possibile scaricare i brani.
Proprio il download dei brani può sembrare un’opzione banale, ma su smartphone è davvero molto utile perchè permette:
- di continuare la riproduzione anche quando il telefono non ha una connessione ad internet stabile;
- di risparmiare molto la carica della batteria visto che l’app non dovrà riscaricare ogni volta i vostri brani preferiti;
- permette, diminuendo i dati scambiati, di salvaguardare la vostra connessione dati. Una volta scaricati i vostri brani preferiti infatti potrete riascoltarli quante volte volete senza consumare ulteriori dati.
Come potete notare Spotify Premium è davvero molto utile soprattutto per chi ascolta musica con lo smartphone in mobilità. Ma Premium costa 9.99€ al mese che sono una cifra non indifferente, e fortunatamente vi abbiamo trovato un modo per rendere l’abbonamento molto più abbordabile, ossia dividere il piano famiglia.
Cosa è Spotify Family?
Si tratta del piano famiglia di cui parlavamo, ed è il trucco con cui abbattere alla grande il costo mensile di Premium. Ma andiamo con ordine, Spotify Family è un piano che al prezzo di 14,99€ al mese permette di avere 6 account di Spotify Premium attivi (contemporaneamente).
Il piano è stato pensato dall’azienda per venire incontro alle necessità delle famiglie, o di coinquilini, insomma di gruppi di persone che amano la musica e condividono un appartamento.
Queste persone possono accordarsi e dividere un abbonamento in 6 pagando quindi solo 2.50 € al mese. Di fatto anche diversi gruppi di amici che condividono l’indirizzo hanno scelto questo tipo di
abbonamento per risparmiare.
Una volta acquistato il piano Spotify Family, i partecipanti scelti devono semplicemente fornire la loro mail. Così tu potrai inserirla nella tua “famiglia” su Spotify per permettere a tutti loro di condividere l’abbonamento.
L’unica vera difficoltà è raccogliere ogni mese i soldi da 5 persone, una mezza rogna (personalmente trovo fastidioso anche chiedere del denaro ad una persona, figuriamoci a 5). Fortunatamente esiste una piattaforma online che fa il lavoro sporco al posto vostro, Together Price.
Come funziona Together Price con Spotify?
Together Price è la piattaforma tutta italiana che gestisce per te la condivisione di un account multiutente, in questo caso quello di Spotify Family (abbiamo parlato in precedenza di Netflix).
Grazie ad un’unica semplice e comoda piattaforma puoi creare il tuo gruppo, comunicare con loro tramite chat, e richiedere automaticamente con cadenza mensile il pagamento.
La condivisione di Spotify Family quindi diventa una piacevole esperienza, vista la facilità e la possibilità di risparmiare assieme.
Farlo è davvero semplicissimo, servono pochi passi:
- ci registriamo sulla piattaforma e creiamo una proposta di condivisione con il modello già pronto Spotify Family (da 14.99€ al mese come da listino), ed impostiamo il numero di slot disponibili in questo caso sono 5.
- a questo punto avrai disponibile un link di invito da mandare ai tuoi contatti (come ti viene più comodo tramite WhatsApp, Facebook, mail o altro), quando cliccheranno entreranno nella condivisione, quindi nella chat di Together Price, e potranno inviarti il loro indirizzo email da aggiungere alla tua famiglia di Spotify.
- il lavoro dell’admin è già finito, ogni mese riceverà dai componenti la loro quota e quindi gli verranno accreditati 12.50€, e Spotify se ne prenderà automaticamente dalla carta dell’admin 14.99€, quindi l’amministratore pagherà solo 2.50€.
- i tuoi partecipanti alla condivisione, per ogni versamento, dovranno pagare la commissione a Together Price, quindi il loro abbonamento costerà 3.50€ al mese che è in ogni caso un gran risparmio rispetto ai 9.99€ di Premium.
Together Price è, come potete notare, un ottimo modo per risparmiare sugli abbonamenti digitali multiutente, non solo Spotify, ma anche Netflix, di cui abbiamo già parlato.
Il nostro approfondimento sui nostri metodi per risparmiare e godersi l’abbonamento a Spotify Premium è arrivato alla fine, fateci sapere con un commento se anche voi utilizzate Together Price per risparmiare.