La ben riuscita di un video molto spesso non è solo dovuta alla coerenza dei contenuti. Un fattore importante che influisce sulla qualità di un video è la stabilizzazione oltre alla coerenza delle riprese.
In uno smartphone, distinguiamo due tipi di stabilizzazione:
- EIS (Electronic Image Stabilization): si tratta di un particolare tipo di stabilizzazione digitale, ovvero nessun pezzo fisico è presente nel processo, al di fuori della fotocamera stessa. Tramite un software di elaborazione delle immagini, il video è preso in analisi ed elaborato cercando di eliminare tremolii e sbalzi;
- OIS (Optical Image Stabilization): in questo caso, meccanismi come il giroscopio muovono le lenti seguendo la direzione della ripresa. In questo modo si va a compensare il tremolio e il movimento in eccesso, permettendo riprese fluidi.
In questo articolo c’è una guida approfondita che può sciogliere qualsiasi dubbio.
Fatta questa piccola introduzione, arriviamo al dunque: Come stabilizzare un video su Android?
Cerchiamo di stabilizzare un video o perché il nostro smartphone non è dotato nativamente di questa capacità, oppure perché vogliamo conferire un effetto migliore al nostro video.
Le applicazioni che andremo a prendere in considerazione sono Google Photos e Horizon Camera.
Google Photos
Google Photos è la famosa applicazione di Google che, oltre ad essere una galleria, permette di modificare foto e video in modo strabiliante: possiamo creare album, animazioni, raccolte di gruppo e tanto altro.
Possiamo anche affidarci al potentissimo assistente virtuale che sfrutta l’intelligenza artificiale per assisterci nel fotoritocco e nella ricerca di foto con parametri ben precisi.
Grazie all’aggiornamento 2.13 dell’applicazione, è stato aggiunto un algoritmo che ci permette di poter stabilizzare video e riprese.
Nell’applicazione, ci rechiamo sul video desiderato cliccando sul secondo pulsante, in basso a sinistra. Tra le opzioni che ci verranno mostrate, selezioniamo il pulsante “Stabilizzazione”. Ci apparirà un banner che ci mostrerà, attraverso una barra di caricamento, l’avanzamento del processo. A operazione terminata, potremo verificare con i nostri occhi l’esito.
Non c’è da spaventarsi se il video ha subito dei ritagli: ciò avviene per evitare di mostrare delle “fastidiose” bande nere ai bordi.
Horizon Camera
Horizon Camera è un’applicazione che permette di registrare video in qualsiasi orientamento dello smartphone, garantendo riprese in orizzontale (16:9).
La “stabilizzazione” viene offerta durante la registrazione, infatti l’applicazione stessa cercherà di mantenere stabile grazie all’uso di sensori come giroscopio e accelerometro.
Nell’applicazione basta avviare la registrazione affinché la stabilizzazione abbia inizio. Per quanto possa essere efficace, l’effetto non è comparabile a quello di Google Photos. Le riprese sono stabili, livellate, ma ci sono inevitabilmente alcune falle. Inoltre, i video perdono qualità rispetto a quelli registrati con altre applicazioni, come la fotocamera stock.
L’applicazione è presente gratuitamente sul Play Store ma con evidenti limitazioni: tramite l’uso della versione premium, infatti, possiamo osservare alcuni miglioramenti.
Può capitare che la stabilizzazione del nostro smartphone anche se ottima, non basti. In tal caso, sarebbe opportuno affidarsi a gimbal appropriati, che possono avere un impatto non indifferente sul lato qualitativo, ma anche economico. Per questo motivo, queste elencate sono alcune delle soluzioni più semplici per ottenere video stabilizzati.