TIM ha sperimentato a Palermo su rete live, per la prima volta in Europa e tra i primi operatori al mondo, la tecnologia Dual Carrier Aggregation Uplink sulla rete 4G Plus, che consente di trasmettere i dati dal proprio smartphone ad una velocità fino a 75 Mbit/s, il doppio di quanto raggiunto finora.
I test condotti a Palermo sulle stazioni radio-base pubbliche, cioè quelle che quotidianamente vengono utilizzate dalla clientela, rappresentano per TIM un’altra importante tappa del percorso di innovazione del 4G Plus. Sempre TIM, infatti, aveva precedentemente lanciato per prima in Italia la Carrier Aggregation a due e tre portanti in downlink.
La sperimentazione del 4G superveloce anche in upload è stata preceduta da una fase in laboratorio, presso il TILab di Torino, ed è stata resa possibile dalla collaborazione con Huawei, che ha fornito gli apparati e i componenti di rete mobile, e Qualcomm Technologies Inc., che ha messo a disposizione i terminali di test con processore Snapdragon 820 con X12 LTE.
Questa nuova prestazione sarà resa disponibile alla clientela nel corso della seconda metà dell’anno grazie all’utilizzo di appositi terminali, e verrà progressivamente estesa alle altre principali città italiane coperte dal 4G Plus di TIM.
Con questa iniziativa TIM vuole offrire ai propri clienti un’infrastruttura sempre più veloce ed affidabile, in grado di rispondere alla crescente domanda di banda larga mobile legata al crescente utilizzo dei social-network e dei contenuti multimediali, offrendo in mobilità e ad altissima qualità la condivisione di video ed immagini ad alta definizione, la trasmissione di video in real time come la videosorveglianza e le riprese di immagini televisive in diretta e l’aggiornamento istantaneo del proprio cloud, tutti nuovi servizi digitali che richiedono velocità sempre maggiori anche dal terminale verso la rete.