Soltanto ieri si è completato il ciclo di sviluppo di Ubuntu 16.04 Xenial Xerus, che vi ricordiamo essere – oltre che l’ultima generazione dei sistemi operativi di Canonical – anche a lungo supporto (5 anni), e già poche ore dopo si parla di Ubuntu 16.10, in particolare del suo nome in codice.
Come succede ormai da Ubuntu 6.04 Dapper Drake, il nome della distribuzione segue rigorosamente l’ordine alfabetico ed è costruito seguendo la prassi “Aggettivo Animale”. Dunque, dopo XX, verrà YY.
Ancora, questo nome viene scelto da Mark Shuttleworth (di fatto inventore della distribuzione e fondatore di Canonical), dal quale viene annunciato con a corredo una spiegazione delle motivazioni per il nome scelto.
Questa volta Mr. Shuttleworth non ha voluto attendere neanche 24 ore e con un post che definire breve suona quasi come un eufemismo ha annunciato il codename di Ubuntu 16.10, che si chiamerà Yakkety Yak. Lo Yak (o bue tibetano) è un animale quadrupede diffuso appunto in Tibet ed in ampie zone dell’asia centrale ma, a dirla tutta, personalmente ignoro il significato dell’aggettivo “Yakkety”!
Y is for… Yakkety yakkety yakkety yakkety yakkety yakkety yakkety yakkety yak. Naturally 🙂
Purtroppo, a questo giro, neanche Mark ha offerto una spiegazione a corredo del nome scelto… e non possiamo sapere se mai lo saprà. Se qualcuno di voi conoscesse il significato di Yakkety… accidenti, fatecelo sapere, siamo curiosi!
Detto ciò… si apre ufficialmente, a partire da oggi, lo sviluppo di Ubuntu 16.10 Yakkety Yak!