Anche i ricchi piangono e anche i potenti della tecnologia possono vedersi compromessi, da un momento all’altro, i propri account sociali.
Ve lo dicemmo quando furono violati gli account Twitter e Pinterest di Mark Zuckerberg e ve lo ribadiamo di nuovo in occasione di una seconda, “illustre” violazione ai danni di un personaggio quasi altrettanto potente: l’amministratore delegato di Google, tale Sundar Pichai.
Si, perché durante le scorse ore l’account Quora associato al dirigente è stato violato dal team OurMine, lo stesso tra l’altro che aveva messo a sesto gli attacchi contro Mark Zuckerberg; sfortunatamente per Pichai, il suo account Quora era direttamente associato all’account Twitter – anch’esso violato di conseguenza.
Gli OurMine non hanno modificato (né presumibilmente visto) le password di Pichai, limitandosi invece a postare dei messaggi alquanto particolari a suo nome: secondo quanto dichiarato dal team, la violazione sarebbe avvenuta grazie ad una vulnerabilità presente sulla piattaforma Quora e tra l’altro già segnalata al team dedicato, senza però aver risposta.
Il team inoltre si giustifica dicendo che tali attacchi non sono volti a danneggiare gli sfortunati protagonisti né al furto di password o dati, ma semplicemente a testare la sicurezza degli account online dei malcapitati.
Semplicemente testiamo la sicurezza della gente [sic], non modifichiamo mai le loro password, l’abbiamo fatto perché altri hacker potrebbero violarli e modificare qualsiasi cosa.
I Tweet “incriminati” sono stati già eliminati e Sundar Pichai ha ripreso possesso dei suoi account sociali: ovviamente, se avete un account Quora è bene che modifichiate immediatamente la vostra password e che, come ulteriore misura di sicurezza, lo scolleghiate da qualsiasi altra piattaforma sociale.