Le versioni beta dei programmi desktop, così come quelle delle app dedicate ai sistemi operativi come Android, iOS e Windows Phone/Windows 10 mobile, sono da ritenersi potenzialmente soggette a malfunzionamenti ma spesso contengono funzionalità più o meno desiderate, in fase di testing, non disponibili da subito nella versione stabile.
Così ad esempio è successo per le note vocali di WhatsApp, inizialmente disponibili soltanto nell’app beta scaricabile da fonti di terze parti e non da Google Play: sebbene la beta ufficiale sia sicura (pur avendo richiesto fino ad oggi l’attivazione delle installazioni da “origini sconosciute”), spesso si finisce per beccarsi malware contenuti all’interno di beta palesemente fasulle frutto di codici modificati, distribuiti da sviluppatori con pochi scrupoli, che promettono questa o quella feature in anteprima.
A partire da oggi questo fenomeno, almeno per quanto riguarda WhatsApp, subirà una forte battuta d’arresto: il team di sviluppo ha infatti deciso di aderire al programma beta offerto da Google dedicato alle app Android, dunque di fatto WhatsApp Beta arriva anche su Google Play.
Dunque a partire da oggi chiunque potrà scaricare WhatsApp Beta direttamente dallo store ufficiale di Android seguendo la solita procedura dedicata alle app in via di sviluppo: sarà innanzitutto necessario scaricare WhatsApp stabile dal Google Play Store, dopodiché bisognerà iscriversi alla sezione dedicata a WhatsApp sul portale Google Play Test dal link in basso facendo tap su “diventa un tester”.
LINK | WhatsApp Beta – Google Play Tester
Dopo qualche ora, la versione stabile di WhatsApp presente sullo smartphone riceverà un “aggiornamento” che la trasformerà in Beta e, a partire da quel momento, riceverete tutti gli aggiornamenti del canale beta di WhatsApp. Senza attivare le “origini sconosciute”.
Chiaramente è possibile tornare in qualsiasi momento ad utilizzare la versione stabile, semplicemente disinstallando WhatsApp Beta e reinstallando WhatsApp Stabile dal Google Play Store.