Era già nell’aria da tanto, troppo tempo, fin dalle ultime release insider di Windows Phone 10, ma ora abbiamo l’ufficialità e la data: 11 luglio 2017. Da quel giorno, infatti, Microsoft cesserà il supporto e gli aggiornamenti di sicurezza (che mancano, comunque, da diversi mesi ormai) per la versione del sistema operativo Windows Phone 8 e Windows Phone 8.1 .
Nei giorni scorsi, tra l’altro, Windows Phone 8.1 è stato colpito da un grave “bug” che qualche dubbio però l’ha fatto sorgere: infatti durante la prima configurazione del dispositivo (dopo una formattazione o, peggio, dopo un rollback dalla versione 10) è impossibile accedere al proprio account Microsoft, rendendo di fatto limitatissimo l’utilizzo del dispositivo.
Windows Phone 8 ha segnato forse la svolta ed il punto più alto toccato dal sistema operativo mobile della casa di Redmond, sebbene possa sembrare un eufemismo quel “punto alto”. Infatti le vendite e la diffusione non sono mai stati così alti: con Windows Phone 7 erano entrambe basse, essendo comunque un sistema operativo nuovo e poco appetibile, mentre con Windows 10 Mobile, nonostante la diffusione sia stata ben più massiccia (grazie anche alla possibilità di aggiornare 17 dispositivi), le vendite sono calate drasticamente.
Alla versione 8.1, poi, appartiene anche un curioso record, cioè quello del maggior lasso di tempo di supporto da parte di Microsoft: infatti l’ultima versione di Windows Phone 7 (7.8) è stata supportata per soli 18 mesi, Windows Phone 8 ha avuto ben 36 mesi di supporto (mentre Windows 10 mobile avrà almeno 24 mesi di “vita”).
Windows Phone 8 e 8.1 però sono state anche le versioni più discusse da parte della massa. Infatti 8.1 è stato supportato da pochi dispositivi (era arrivato in commercio con i Lumia 640 e 640XL) dietro la promessa di aggiornare tutti i dispositivi che montavano Windows Phone 8 alla versione ventura, 10, purché questi abbiano almeno un giga di RAM.
Promessa che non è stata mai mantenuta in quanto su più di 30 dispositivi diversi solo in 15 sono stati fortunati (430, 435, 532, 535, 540, 636, 638, 635, 640XL, 640, 735, 830, 930, 1520 più i nuovi 650, 950, 950XL che sono nati di default con 10) lasciando il resto degli utenti in preda al panico, compresi gli utenti con 920 e 1020, i device forse più caratteristici e amati da parte dell’utenza di Windows Phone.
Adesso cosa succederà? Vien facile dire niente. Windows Phone 8 e 8.1 non ricevono più aggiornamenti da mesi e il supporto è quasi pressoché nullo. Probabilmente poco prima della cessazione del supporto Microsoft rilascerà un ultimo aggiornamento finale che, per lo meno, correggerà i bug più conosciuti e/o gravi.
Ma l’utente finale adesso cosa può fare?
Detto questo, l’utente finale con dispositivo non aggiornabile, adesso, si ritrova ad un incrocio con tre strade percorribili: rimanere con WP 8/8.1, cambiare smartphone o tentare la sorte con insider.
- La prima scelta è quella più consigliata per l’utente “principiante”, quello che non sa smanettare, che non vuol perdere tempo e che si trova bene come sta. Ricordiamo infatti che Windows Phone è un sistema operativo molto sicuro e anche senza aggiornamenti rimane utilizzabilissimo (e questo è il primo pregio di questi sistemi). Anzi, su alcuni dispositivi che non supportano Windows 10 mobile, l’insider ha fatto emergere alcuni problemi di stabilità che all’utente principiante potrebbero recare non pochi problemi.
- La seconda scelta fa al caso soprattutto di chi era già intenzionato a cambiare il proprio smartphone, solo che rimette ad un nuovo bivio l’utente: continuare con Windows Phone o cambiare totalmente? Nel caso di utenti principianti, forse è meglio rimanere nella sfera Windows Phone, soprattutto se l’utente è qualcuno con un’età avanzata, infatti la semplicità d’uso di Windows Phone, sotto questo punto di vista, è forse imbattibile, e adesso ci sono dispositivi aggiornabili o nativi con 10 che costano relativamente poco. Se invece si vuole cambiare totalmente strada ma si è molto affezionati alla schermata principale o ad altri programmi, ci sono valide alternative per Android ed oggi come oggi, soprattutto con l’avvento dei cinafonini, cadrete sempre in piedi. Consultate la nostra guida per maggiori informazioni.
- La terza ed ultima scelta fa al caso degli smanettoni o di coloro non vogliono assolutamente cambiare dispositivo ma che lo vogliono, perlomeno, aggiornato. Microsoft sconsiglia (e ci mancherebbe, mossa astuta) di iscriversi al programma insider con dispositivi non aggiornabili, ma soprattutto con i vecchi top di gamma non ci sono particolari problemi di usabilità e fluidità, sebbene in questo modo cada la garanzia.
A voi la scelta: resterete ancora in Windows Phone o cambierete verso Android o iPhone?