Se avete seguito il Google I/O di quest’anno, la notizia che vi stiamo riportando non vi risulterà certamente nuova. In occasione dell’evento in questione, infatti, Hugo Barra ha presentato al pubblico lo Xiaomi Mi Box, un interessante dispositivo equipaggiato con Android TV già rilasciato in Cina e prossimo all’arrivo negli USA.
Queste, fino ad ora, erano le notizie che avevamo in merito a una futura espansione internazionale della casa cinese. Ora, grazie a un’intervista realizzata da Bloomberg, veniamo a conoscenza di altri interessanti dettagli. Stando a quanto emerso dalla chiacchierata fatta con Hugo Barra, vicepresidente di Xiaomi Global, l’azienda cinese ha si intenzione di entrare nel mercato americano, ma vuole farlo con calma.
La giornalista ha espressamente chiesto come mai volessero presentarsi con calma anziché irrompere prepotentemente nel nuovo mercato sbaragliando la concorrenza. Di tutta risposta, Barra ha spiegato come Xiaomi sia un’azienda giovane e, sebbene in Cina, in India e negli altri territori in cui opera occupa posizioni rilevanti, non sarebbe ancora in grado di competere con colossi quali Apple e Samsung, soprattutto visto e considerato come non riuscirebbe a garantire un’adeguata assistenza post-vendita.
Per questo motivo, l’azienda cinese ha intenzione di presentarsi agli utenti statunitensi iniziando da alcuni dei suoi migliori prodotti per poi arrivare ad offrire in modo ufficiale tutta la sua linea di smartphone e tablet. Forte dei brevetti e delle licenze ottenute dalla partnership con Intel e Microsoft, infatti, l’azienda di Lei Jun vedrà il raggiungimento di questo scopo, anche se nel lungo periodo.