Seppure sia nascosto, messo in disparte all’angolo del case, l’alimentatore svolge una funzione molto importante, che è quella di fornire elettricità a tutte le componenti del computer. Non solo! Questa “scatola” ha la funzione di evitare che cortocircuiti, sovraccarichi o mancanza di tensione possano danneggiare irreparabilmente il computer.
Gli alimentatori, conosciuti anche come PSU (Power Supply Unit), si distinguono in base ad alcuni fattori, che ne determinano usabilità, affidabilità e durabilità:
- Wattaggio: indica quanta corrente l’alimentatore riesce ad erogare. Maggiore è il valore, maggiore sarà la quantità di energia fornita alle componenti. In un sistema caratterizzato da scheda madre, processore, hard disk e qualche ventola, la quantità di energia da fornire sarà relativamente bassa. Al contrario, in un sistema con componenti più performanti, assieme a una o più schede video, sarà necessaria un’alimentazione maggiore (grazie a Cooler Master c’è un accurato calcolatore di wattaggio);
- Efficienza: indica quanta energia effettiva viene fornita alle componenti, visto che parte della corrente elettrica viene dispersa durante il passaggio. La più importante misura di efficienza è la certificazione 80+ che, in base alla qualità dell’alimentatore, si classifica in White, Bronze, Silver, Gold, Platinum e Titanium.
- Modularità: un altro fattore da non escludere è proprio la modularità. Un sistema si definisce “modulare” quando garantisce la possibilità di gestire qualunque cavo di alimentazione, fornendo quindi la possibilità di sostituire quei cavi con altri, magari sleeved e customizzati. Un sistema si definisce “semi modulare” quando solo alcuni dei cavi di alimentazione possono essere effettivamente gestibili; mentre si dice “non modulare” quando i cavi sono attaccati all’alimentatore e non è possibile sostituirli o gestirli.
Come installare l’alimentatore
Il procedimento d’installazione completo di un alimentatore è un po’ confusionale, perché bisogna prima inserire l’alimentatore in sé nel case.
Dopo aver svolto questa operazione, assembliamo le restanti componenti e, a procedimento finito, colleghiamo i vari cavi di alimentazione dalle componenti all’alimentatore.
Ogni “pezzo” ha bisogno della sua alimentazione. Sulla scheda madre bisogna collegare il cavo a 20+4 pin per il sistema e il cavo a 4+4 pin per il processore. Questi si trovano a sinistra e in alto. Per quanto riguarda l’alimentazione della scheda video, questa può variare da una presa 6+2 pin a 6+4 pin o anche più. Infine, per i dispositivi di archiviazione, c’è un cavo a parte, non caratterizzato da pin ma da una sottile porta.
Migliori alimentatori sul mercato
Essendo l’alimentatore fondamentale per la configurazione, questa guida all’acquisto non si basa sulla fascia di prezzo, in quanto sulla sicurezza e qualità di queste apparecchiature non bisognerebbe mai risparmiare: un alimentatore scadente potrebbe danneggiare il resto del computer!
Cougar GX-S 450W
Partiamo con un alimentatore non modulare da 450W, con certificazione 80+ Gold, che garantisce un’efficienza del 90/87/87% con carico al 50/20/100%.
La ventola al suo interno non è molto rumorosa, d’altra parte la guaina che riveste i cavi non permette di gestirli al meglio.
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Corsair TX550M 550W
Abbiamo anche qui la certificazione 80+ Gold, ma questo alimentatore oltre ad avere un wattaggio di 550W, è anche semi modulare.
Altro dato di sicurezza che ci fornisce Corsair sono i condensatori giapponesi con rating a 105°, che dovrebbero quindi garantire ottime performance.
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EVGA SuperNOVA 750W GQ
Ultimo semi modulare della serie, questo SuperNOVA della EVGA è davvero un alimentatore affidabile. Oltre alla certificazione 80+ Gold, con efficienza del 92%, questo prodotto è provvisto anch’esso di condensatori giapponesi e di sistemi contro i cali e sovraccarichi di tensione.
Inoltre, grazie al suo wattaggio da ben 750W, questo alimentatore è SLI/Crossfire Ready, il che significa che può supportare più schede video nella stessa configurazione.
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Corsair RM850x
Chiudiamo con questo alimentatore modulare di casa Corsair. Il wattaggio è di ben 850W, l’efficienza è del 92%, garantendosi quindi la certificazione 80+ Gold.
La grande ventola da 140 mm fa sì che il calore venga dissipato in maniera corretta, oltre al fatto che le prestazioni offerte da questo prodotto “SLI/Crossfire Ready” sono strabilianti, grazie ancora una volta ai condensatori giapponesi.
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