Nella scelta degli obiettivi che entreranno a far parte del vostro ”parco accessori” dedicato alla fotografia digitale è fondamentale considerare in primis la lunghezza focale proprio perché ad essa sono legate diverse variabili da non sottovalutare. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Cos’è la lunghezza focale?
Detto in parole povere questa fantomatica lunghezza focale è la distanza fra il centro ottico dell’obiettivo e il sensore. Si misura in millimetri ed è una caratteristica intrinseca di ogni obiettivo disponibile in commercio.
In base alla lunghezza focale è possibile suddividere gli obiettivi esistenti in diverse macro-aree che sono le seguenti:
- Grandangolari – Obiettivi dotati di lunghezze focali inferiori ai 35mm. Essi hanno la capacità di ampliare l’angolo di campo (che oscilla tra i 60° e i 90° per questo tipo di obiettivi) ma tendono a rendere i soggetti fotografati più piccoli. In questa macro-categoria possono essere racchiusi anche i Super Grandangolari ( angolo di campo tra 90° e 110°) e gli Ultra Grandangolari ( angolo di campo superiore ai 110°)
- Teleobiettivi – Obiettivi con lunghezze focali superiori ai 70mm. Questo genere di obiettivi tende a stringere notevolmente l’angolo di campo ( che si aggira attorno agli 8°- 25°) ma rendono i soggetti fotografati più grandi, questa caratteristica li rende perfetti per fotografie sportive o naturalistiche. Possiamo racchiudere in questa categoria anche i Super Tele (obiettivi con angolo di campo che arriva fino ad 8°) ed i Medio Tele (angolo di campo tra i 25° e i 45°).
- Normali – Obiettivi dotati di lunghezze focali che fanno parte dell’intorno dei 50mm. Essi prendono questo nome perché l’angolo di campo è quasi equivalente a quello dei nostri occhi.
Ma vediamo ora il collegamento che c’è tra angolo di campo e lunghezza focale. L’angolo di campo in sostanza non è altro che la parte di realtà che state fotografrando e che verrà visualizzato sul mirino o sul display della vostra fotocamera.
Dalla lista relativa alle macro aree citate poc’anzi è possibile rendersi conto come vari l’angolo di campo al variare della lunghezza focale. Infatti, maggiore sarà la lunghezza focale minore sarà l’angolo di campo ottenuto (ovviamente vale anche il caso opposto) e dunque vi è un collegamento inversamente proporzionale tra le due cose.
Ma quando si va a scattare una foto non basta tener conto solo di queste due variabili, ne esiste una terza: la dimensione del sensore. Come ben sappiamo le macchine digitali non hanno in dotazione tutte lo stesso sensore, esistono dei sensori più piccoli che sono stati messi in commercio per motivi di praticità e di costi. Il risultato finale sarà: quanto il sensore sarà più piccolo tanto la foto risulterà scattata più vicino e più grande (come se stessimo usando una focale maggiore) e per misurare questa variazione in modo preciso entra in campo il Crop Factor. Questo argomento è stato trattato in modo più approfondito nel seguente articolo:
Influenze delle focali sullo scatto
Le caratteristiche dei diversi obiettivi (e dunque delle varie lunghezze focali) influenzano il modo di fotografare dell’utente finale. Infatti, ad esempio:
- Con obiettivi a focale minore (grandangolari) si potranno utilizzare tempi di scatto molto rapidi vista la loro luminosità, si ha il vantaggio di avere un’inquadratura maggiore, allo stesso tempo sono in grado di mettere a fuoco più cose contemporaneamente ed è possibile dare grande nitidezza allo sfondo. L’unica nota per certi versi negativa (anche se in certe situazioni può essere un effetto desiderato) è la distorsione ottica dell’immagine dovuta all’esaltazione della prospettiva.
- Con obiettivi a focale maggiore (teleobiettivi) si dovrà ricorrere a tempi di scatto più lunghi vista la luminosità inferiore aumentando il rischio di far venir apparire lo scatto tremolante. È possibile però inquadrare dettagli molto lontani anche se la messa a fuoco risulta essere un po’ più difficile rispetto ai grandangolari. Ed infine, si hanno fenomeni di distorsione dovuti all’appiattimento della prospettiva ( i soggetti tendono ad avvicinasi fra loro).
Conclusioni
Per capire l’obiettivo adatto a determinati scatti in sostanza bisogna dedicare molto tempo ( e denaro..), facendo svariate prove ed acquisendo così esperienza. Il nostro consiglio è quello di scegliere un obiettivo con cura ma di non limitarsi alla sola lunghezza focale. Ogni obiettivo ha i suoi pro ed i suoi contro e sta nelle abilità dell’utente finale trovare il punto di equilibrio adatto alle sue esigenze.