Avete problemi con lo spam? Vi arrivano in continuazione richieste moleste da indirizzi sconosciuti o, peggio ancora, tali che si fingono società per estorcervi dati e denaro? La vostra casella email è oramai intasata da questi tentativi di frode? Se volete cancellarvi da email indesiderate me newsletter automatiche allora noi di Chimerarevo vogliamo aiutarvi a combattere lo spam: non abbiamo una soluzione valida al 100% ma siamo certi che vedrete dei miglioramenti molto presto!
Regola generale
Ormai siamo tutti registrati a qualcosa: quando ci registriamo forniamo dati personali, che probabilmente saranno rivenduti a terzi. Ovviamente non si tratta di un’operazione illegale da parte di chi eroga il servizio, poiché viene scritta quasi sempre una postilla nei contratti (che nessuno legge ma tutti accettano) dove viene descritto l’utilizzo dei dati.
Infatti se torniamo al momento della registrazione/installazione di un nuovo programma potremo trovare il paragrafo dedicato, naturalmente tutto scritto in burocratese, di difficile comprensione per molti.
In questo caso purtroppo possiamo solo curare. Per prevenire servirebbero continue campagne a difesa dei nostri dati, ma sarebbe un’utopia.
Vediamo quindi come fare: l’operazione è semplicissima, vale per ogni gestore email, va oltre al classico filtro anti-spam e può essere compiuta anche da un vecchio smartphone con browser ed accesso ad internet.
Aprite la cartella email di posta in arrivo o spam: vi siete accorti che per la seconda anche svuotandola quotidianamente vi potrebbero ricomparire gli aggiornamenti promozionali dalle medesime aziende?
Cliccate sull’email incriminata ed apritela -> scorrete fino in fondo (il 99% delle email commerciali posiziona il modulo di disiscrizione in fondo) e cliccate su unsubscribe from the list (disiscriviti da questa lista o qualcosa di simile) e vi si aprirà una pagina esterna. Niente paura, si tratta della conferma di volervi disiscrivere dalla newsletter, alla quale dovremo nuovamente rispondere sì.
Vi può essere chiesta la motivazione della rimozione, scegliete quindi l’opzione che considerate più vera per voi. Noi consigliamo un diplomatico “I no longer want to receive these emails...” ovvero non intendo più ricevere vostre email.
Questa operazione va effettuata per ogni singola email inviata dall’azienda o dal gruppo alla quale si appoggia (specializzata nell’invio di newsletter massiccio).
Perciò dovremo ripetere la procedura ogni volta, per ogni mail pubblicitaria ricevuta, fino a quando non noteremo un miglioramento deciso.
Generalmente, nel giro di 48 ore dovremo essere liberi dal rischio di nuove email indesiderate! A volte è necessario effettuare un login per rimuovere l’iscrizione a un portale (ad esempio Trip Advisor) alla quale ci eravamo iscritti e che continua a mandarci pubblicità.
In questo caso dobbiamo ricordarci la password o cliccare sul modulo password dimenticata. Una volta riottenuto l’accesso al sito potremo facilmente cliccare sulla disicrizione o azzerare le preferenze che erano impostate su l’invio di messaggi pubblicitari dal nostro profilo e porre fine al problema!
Esistono tuttavia delle email pubblicitarie che riceviamo o frasi all’interno dei messaggi che spediamo.
Sono previste dal contratto di registrazione con la webmail. Se guardate l’esempio, potete notare che l’annuncio è stato approvato dal gestore email, per cui non è possibile rimuovere questo tipo di pubblicità (comunque non invasivo nè pericoloso)
Nel caso foste arrivati tardi e qualche malware o adware avesse preso il controllo del vostro pc, potete consultare questa utile guida per rimuovere toolbar malevole e non solo.
Gmail
Gmail oltre ad essere il più utilizzato servizio di gestione email è molto avanzato da questo punto di vista; ho 5 indirizzi email e raramente mi capita di subire annunci pubblicitari molesti o email contenenti richieste di pagamento in nome di società famose.
Basta infatti limitarsi a seguire la regola generale e selezionare l’email/le email che ritenete invasive, contrassegnandole come spam.
Oltretutto potete creare un filtro basato su una o più parole, in modo da ricevere email già etichettate che vi arriveranno direttamente in una cartella a vostra scelta.
Esistono anche delle estensioni per Chrome, tuttavia non ci sembrano particolarmente avanzate da perfezionare il filtro di Gmail.
In ogni caso vi consigliamo di agire usando il cervello e non l’antivirus, poiché il primo previene, mentre il secondo tenta di limitare il danno!
Outlook
Outlook è il programma di gestione per posta elettronica più famoso, si ottiene con il pacchetto Office ed è tuttora molto apprezzato.
Per Outlook valgono essenzialmente le regole di Gmail (come una webmail classica) e quella generale.
Sarà molto semplice etichettare un’email indesiderata, basta selezionarla e vi dovrete recare alla sezione home -> posta indesiderata -> blocca mittente.
Cliccando nelle opzioni di posta elettronica indesiderata si aprirà una finestra con varie schede.
Potrete decidere di configurare liberamente ed a vostro piacimento: opzioni, mittenti attendibili, destinatari attendibili, mittenti bloccati ed internazionale.
Thunderbird
Su Thunderbird vi è un controllo anti-spam integrato, ma nel caso in cui non sia sufficiente, oltre a sfruttare la forza della regola generale, potete installare Junquilla, un semplice add-on gratuito in inglese che vi aiuterà a filtrare le email non desiderate.
Scaricate Junquilla ed installatelo. Per farlo basta aprire Thunderbird -> cliccare su add-ons -> dopodiché selezionate installa add-on da file nel menù a tendina -> aprite il file Junquilla scaricato (con estensione .xpi) e riavviate Thunderbird.
Se avete delle difficoltà o volete impostare meglio l’add on vi consigliamo di leggere questa guida: è in inglese ma è semplice e completa.
La posta di Windows
L’applicazione del Windows Store (già installata in Windows 10) è simile ad Outlook ma gratuito e permette di sincronizzare vari account (con Gmail è semplicissimo) proprio come il programma di Office.
Molto banalmente clicchiamo con il tasto destro sull’email e dirigiamoci verso Sposta in Posta indesiderata, sarà possibile annullare l’operazione premendo il tasto annulla presente per pochi secondi a fondo pagina.
E tenete presente che i nostri dati valgono… Almeno €1!