DNS è un termine davvero comune in rete e permette di migliorare notevolmente la navigazione caricando i siti web in maniera nettamente più veloce. Molti di voi utilizzano sicuramente i DNS Google ma adesso anche CloudFlare ha lanciato i suoi nuovi indirizzi DNS promettendo di sbaragliare la concorrenza. Sembra infatti che questi siano nettamente più veloci rispetto ai concorrenti e abbiano un occhio di riguardo verso la privacy degli utenti.
Andiamo ora a vedere come funzionano e come impostare i DNS di CloudFlare. Anche siete alle prime armi e sapete a malapena di cosa stiamo parlando non vi preoccupate, la procedura è molto simile a quella già mostrata in passato nella nostra guida su come cambiare DNS.
Cos’è un DNS
DNS è l’acronimo di Domain Name System. Questa strana parola, che a molti dirà poco o nulla, regola una buona parte del funzionamento della rete internet. Si tratta infatti di un sistema utilizzato da tutti i dispositivi capaci di collegarsi alla rete web, compresi smartphone e tablet.
Il suo funzionamento è molto simile a quello di una rubrica telefonica o di un navigatore satellitare, in quanto traduce il nome reale dei siti, composto da una serie di numeri, in quello visibile nella barra degli indirizzi di ogni PC.
Se doveste infatti digitare l’indirizzo IP del nostro sito, ogni volta dovreste digitare 104.28.26.72 nella barra degli indirizzi. Ora, grazie ai server DNS, è sufficiente ricordare il nome della pagina web per raggiungerla in pochissimi secondi. Si tratta di una sorta di traduttore istantaneo, che rende molto più agevole la navigazione degli utenti.
Cos’è CloudFlare
Dopo aver visto cos’è un DNS e qual è il suo ruolo nel funzionamento di internet, è il momento di fare una conoscenza un po’ più approfondita di CloudFlare. Questa società americana salita in questi giorni agli onori della cronaca infatti, si occupa già dal 2009 di sicurezza internet e servizi di DNS distribuiti.
Il suo lancio ufficiale è avvenuto nel 2010 alla Disrupt conference di TechCrunch e già l’anno successivo ha attirato l’interesse dei media dopo essersi occupata della sicurezza del sito LulzSec, controllato da un gruppo di hacker che opera con scopi benefici.
Nonostante il nome CloudFlare non sia proprio sulla bocca di tutti, è sua la strategia che ha impedito alcuni dei più imponenti attacchi hacker della storia, due dei quali con un volume di dati compreso fra 400 e 500 Gbit/s. Non si tratta quindi degli ultimi arrivati e non vi deve sorprendere che siano riusciti a creare il DNS al momento più performante e sicuro di tutto il panorama web.
I DNS di CloudFlare: 1.1.1.1 e 1.0.0.1
Come abbiamo già detto in apertura, il DNS CloudFlare, oltre a essere il più veloce attualmente disponibile, è anche il più sicuro. Con un classico DNS fornito dall’ISP infatti, è possibile monitorare l’intera lista dei siti visitati ed è come se il provider della connessione internet avesse libero accesso alla vostra cronologia.
Come dichiarato da CloudFlare stessa, l’indirizzo IP del visitatore non viene salvato e tutti i registri di navigazione vengono cancellati dopo 24 ore. Per garantire questo metodo, la società americana ha incaricato KPMG di revisionare annualmente il codice sorgente e le pratiche del servizio, rilasciando poi liberamente i dati ottenuti.
Non finisce però qui. I DNS CloudFlare sono gli unici assieme a Google a supportare i protocolli DNS-over-TLS e DNS-over-HTTPS, che garantiscono la crittografia dei dati trasmessi e la protezione contro gli attacchi di tipo man-in-the-middle, che ritrasmettono e modificano i dati fra due interlocutori a loro insaputa.
Per finire in bellezza, come testimoniato da DNS Jumper, un celebre servizio che confronta tutti i DNS disponibili, CloudFlare guadagna agilmente la prima posizione, con un risultato di soli 26 millisecondi. I DNS di Google per esempio, che si sono sempre comportati egregiamente, rimangono ben distanti con un risultato di 40 millisecondi. Certo, parliamo di frazioni di tempo infinitesimali che però possono comunque fare la differenza.
Come impostare i DNS CloudFlare
Dopo aver visto come i DNS di CloudFlare possono veramente fare la differenza, è il momento di capire come applicarli sul proprio PC. La procedura non è molto complicata e vi garantiamo che per portarla a termine non impiegherete più di un paio di minuti. Siete pronti?
- Recatevi nel Pannello di controllo e navigare in Rete e Internet per poi portarvi su Centro connessioni di rete e condivisione. Vi basterà fare click sul nome della vostra rete, di solito evidenziata in blu, per accedere al menu delle impostazioni.
- Qui selezionate la voce “Proprietà” e nella lista presente a metà riquadro scegliete “Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4).
- Arrivati a questa finestra, non dovrete fare altro che spuntare l’opzione “Utilizza i seguenti indirizzi DNS” e inserire quelli CloudFlare come in figura.
D’ora in avanti, per accedere ai siti internet, utilizzerete i DNS CloudFlare, i più sicuri e veloci attualmente disponibili a livello mondiale.
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Utilizzare i DNS ClouFlare è davvero semplice e vantaggioso. Con pochi minuti del vostro tempo potrete migliorare le prestazioni di caricamento dei siti web e soprattutto aumentare la privacy. Visto che è già un po’ di tempo che ci occupiamo dei server DNS e di molti argomenti correlati, di seguito vi riportiamo le nostre guide più interessanti correlate all’argomento.