Avete presente la pagina Account Personale di Google, inaugurata esattamente un anno fa, che permette all’utente di trovare tutti i dettagli e le impostazioni relativi ai vari aspetti del proprio account in un solo posto, senza più la dispersività che ha caratterizzato i servizi offerti dal big di Mountain View per diversi anni?
E avete presente poi Gestione Dispositivi Android (o Android Device Manager, ADM), quello strumento inaugurato da un po’ più tempo che permette di eseguire varie operazioni sugli smartphone Android su cui è stato attivato in caso di furto o smarrimento?
Per il compleanno di Account Personale Google ha introdotto nella pagina riepilogativa una novità: è infatti spuntata al suo interno la sezione “Trova il tuo telefono“, l’evoluzione di ADM che permette di far squillare lo smartphone, ripristinarlo, localizzarlo a distanza ed eseguire alcune altre operazioni utili al suo ritrovamento direttamente dal browser.
Oltre ad un’interfaccia molto più semplice ed intuitiva ed alla possibilità di accedere alla sezione tramite la pagina Account Personale di Google (o in alternativa recandosi direttamente su questo link), Trova il tuo telefono introduce due novità sostanziali: innanzitutto non dovrà più essere manualmente attivato ma sarà automaticamente effettivo su qualsiasi smartphone vengano associate le proprie credenziali Google e, novità ancor più importante, ora permette di effettuare le varie operazioni non soltanto su smartphone Android ma anche sugli iPhone.
Le novità però non finiscono qui: Google ha annunciato che la pagina Account Personale può essere raggiunta, a partire da oggi, anche utilizzando l’assistente vocale; inoltre, presto sarà possibile richiamare la pagina Trova il tuo telefono semplicemente digitando su Ricerca Google oppure dicendo a Siri o Google Now le parole “ho perso il mio telefono“.