Tra chatbot che si credono esseri umani e non sempre ci riescono, intelligenze artificiali che riescono a vincere partite di Go contro campioni internazionali e voci elettroniche che possono organizzarci la giornata e parlare con noi… ne stiamo vedendo davvero di tutti i colori.
E probabilmente continueremo a vederne per tanto, tanto tempo, sia per novità che ai fini di perfezionamento: la prova è un nuovo progetto di Microsoft, battezzato Microsoft Tay, che è un’intelligenza artificiale sotto forma di chatbot in grado di parlare in linguaggio naturale e colloquiale come un adolescente, usando slang e terminologia di quell’età, di comprendere ciò che le viene scritto e di imparare sempre di più grazie ad un sofisticato meccanismo di machine learning.
In altre parole, Tay si comporta come un adolescente e dovrebbe essere in grado di imparare esattamente come farebbe un suo coetaneo. Al momento il chatbot è disponibile soltanto in lingua inglese su Kik, GroupMe e Twitter. E se su questi ultimi bisognerà cercare Tay per interagirvi, per quanto riguarda Twitter basterà menzionarlo in una conversazione e questi vi risponderà!
Tay è inoltre in grado di eseguire alcune semplici azioni, ad esempio raccontare le barzellette, parlare di oroscopo o giocare con i propri interlocutori a suon di emoji. Il chatbot, perché di chatbot si tratta, è il risultato di una ricerca dei team di Microsoft e Bing, e le abilità iniziali di linguaggio e comprensione sono un insieme di dati prelevati da scenari pubblici ed input testuali di uno staff preparato.
A cosa serve questo bot? All’atto pratico a… niente: Tay non dovrebbe essere inserito in nessun servizio in particolare, ma ha tutta l’aria di essere un progetto che aiuterà – e non poco – lo sviluppo ed il perfezionamento dell’assistente vocale Cortana, che grazie a Tay potrebbe imparare ancor meglio a parlare con gli utenti usando un linguaggio colloquiale e quasi naturale.