I Torrent fanno parte del web ormai da tempo e con ogni probabilità, almeno una volta nella vita, sarà capitato a tutti di scaricarne uno (o di farlo in futuro). Per gestire i suddetti file è però necessario possedere un client capace di scaricarli e renderli utilizzabili dal sistema operativo del computer. In questa guida andremo quindi ad elencare i migliori disponibili attualmente per il download e l’installazione.
qBittorrent
Si tratta probabilmente del client più equilibrato e affidabile della lista. qBittorrent è completamente gratuito e open source, non c’è ombra di pubblicità, è veloce, efficiente e semplicissimo da usare. Al suo interno troviamo tante funzionalità diverse, ma non eccessive come su altri servizi di questo tipo. Per questo motivo, si presenta come una scelta decisamente azzeccata per chi vuole semplicemente scaricare dei file senza il peso di dover imparare ad utilizzare un altro software.
Grazie alla sua leggerezza riesce a non pesare sulla CPU del computer, pur offrendo comunque tante possibilità come: ricercare file torrent, criptare i pacchetti scambiati, scegliere il livello di priorità per ogni torrent ed ogni file dentro di questi, filtrare IP e creare torrent.
uTorrent
Se dovessimo stilare questa lista tenendo conto della popolarità dei servizi, uTorrent sarebbe sicuramente il primo posto. Questo risulta infatti sviluppato da BitTorrent, il che lo colloca direttamente tra i software semi-ufficiali per il download dei file Torrent.
Anche il suo funzionamento è piuttosto semplice e offre la possibilità di scaricare il tutto direttamente dal sito web ufficiale (bisogna comunque scaricare il server), senza dover affrontare il download dell’app completa.
Deluge
Probabilmente molti di voi non lo avranno neppure mai sentito nominare, ma Deluge può essere considerato uno dei client open-source più personalizzabili attualmente disponibili. Apparentemente potrebbe infatti sembrare fin troppo semplice, ma grazie alla sua modularità e compatibilità con plug-in terzi, si potrà facilmente trasformare in uno strumento completo e carico di possibilità diverse.
BitTorrent
Dagli stessi sviluppatori di uTorrent: BitTorrent. Quest’ultimo si presenta infatti con un’interfaccia diversa rispetto al servizio analizzato in precedenza, ma dispone sostanzialmente delle stesse funzionalità.
Non si sa del perché BitTorrent sviluppi due client diversi, tuttavia, quest’ultimo sembra andare d’accordo con i tracker privati (che di solito rifiutano uTorrent). Inoltre, offre il supporto al web-based seeding, ovvero la possibilità di scaricare un file non solo dalla rete torrent ma anche da un normale indirizzo http che fa da fonte.
Vuze
Nel caso in cui preferiate invece un software “tuttofare”, non possiamo che consigliarvi Vuze. Questo si pone l’obiettivo principale di effettuare il download di file torrent, ma non mancano anche altre funzioni come: il supporto ai plugin, un media player, un video converter integrato e la possibilità di abilitare il controllo remoto tramite web o app.
I client torrent sono illegali?
Prima di chiudere con la guida vogliamo però fare un po’ il punto della situazione sui client torrent. Da molti vengono infatti considerati come dei software illegali, tuttavia, al contrario di ciò, non sono loro ad esserlo, bensì l’uso che se ne fa.
Online esistono diversi file torrent totalmente privi di protezione ed effettivamente gratuiti, ma molto spesso, quelli che vengono realmente scaricati, sono protetti da copyright. Effettuando il download di questi ultimi è ovvio che si faccia un uso improprio e illecito dei client. Il compito di prendere le decisioni giuste è quindi dell’utente.
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