La popolarità di ognuno di noi su Internet si può misurare da diversi punti di vista, con il traffico Internet generato da un nostro eventuale sito o blog, con il numero di amici o fan su Facebook o ancora con il numero di follower su Twitter. Quest’ultimo social network è una misura diretta del grado di interesse degli abitanti digitali dei social verso i nostri contenuti, puntando più di chiunque altro sulla qualità delle nostre frasi piuttosto che sulla “confezione”.
Una pratica per avere un buon successo su questa piattaforma è il rispetto delle “regole basi” della netiquette twitteriana, una sorta di galateo del social network che come primo punto vi invita a ricambiare il follower a quelle persone che a loro volta vi seguono e con cui condividete tanti interessi. Questa “cortesia digitale” viene sfruttata però da molti per incrementare in modo esagerato il proprio numero di follower, seguendo in massa altri utenti, per poi effettuare un unfollow (smettere di seguire) subito dopo qualche giorno, per approfittarsi dell’incremento dei followers e dimostrare così di essere una persona popolare molto seguita.
Questo trucchetto in realtà porta ben pochi vantaggi verso chi lo fa, in quanto i nuovi followers non saranno “guadagnati” ma semplicemente ottenuti con l’astuzia, e ciò significa che anche il numero di interazioni ricevute sarà nettamente inferiore. Ma è ancora più inutile in quanto è possibile conoscere chi smette di seguirti su Twitter perché si sta magari approfittando di questo giochetto, o perché ha smesso di condividere i tuoi interessi, ed è possibile ricambiare questi utenti con un unfollow a vostra volta. Ecco dunque come dovete fare per scoprire chi non vi segue più.
Come scoprire chi non ci segue su Twitter
I metodi per scoprirlo sono parecchi, ma riguardano tutti l’uso di un servizio che ci può assistere. Questi servizi web, o applicazioni per smartphone, consistono nella creazione di un registro dei vostri utenti nella lista dei follower che verrà ciclicamente aggiornato controllando chi si aggiunge e chi si toglie da questo elenco. Il servizio principale per fare questo è quello che fino a qualche tempo fa era noto come Just Unfollow, oggi noto come Crowdfire, servizio accessibile via browser web o anche da smartphone Android o iPhone.
Ecco dunque cosa dovrete fare per usare gli strumenti di Crowdfire da PC, ma il discorso è perfettamente analogo con le applicazioni per smartphone:
- Collegatevi al sito internet crowdfireapp.com e eseguite l’accesso con Twitter da Login With Twitter
- Dopo aver accordato le eventuali conferme e autorizzazioni verrete reindirizzati verso la pagina principale di Crowdfire on Desktop
- Vedrete sulla barra laterale un elenco di opzioni, le cui principali sono:
- Non Seguaci: Rappresenta l’elenco degli utenti che non vi segue su Twitter, ovvero quegli utenti che voi state seguendo ma che non ricambia il vostro following
- Fan: Questi sono gli utenti che siete voi a non seguire, ovvero quelli che vi seguono ma che voi non ricambiate
- Non più seguaci recenti: Qui verranno inseriti i nomi di quegli utenti che negli ultimi tempi avranno effettuato un unfollow su di voi, ovviamente questa funzione è operativa se avete già avuto modo di accedere almeno una volta al servizio, in modo Crowdfire possa fare un raffronto
- Seguaci Inattivi: Sono quegli utenti che seguite ma che da tempo (giorni, settimane, mesi o addirittura anni) non twittano più niente
- Per effettuare l’unfollow verso quelli che vi hanno a loro volta tolti dalle loro liste vi basterà andare su Non Seguaci o su Non Seguaci Recenti e cliccare sul pulsante rosso (che ricorda il divieto d’accesso) e toglierli così dai vostri elenchi
Essendo una versione gratuita di un servizio che è offerto anche in abbonamento avrete delle limitazioni, che in questo caso sarà un numero limite di unfollow per giorno pari a 25.