Per mettere a sesto un crimine informatico ci vogliono astuzia, abilità e tanta, tanta precisione. Anche le piccole cose che non ti aspetti possono far saltare tutto in men che non si dica.
La dimostrazione arriva da una banca del Bangladesh, che ha rischiato di essere vittima di una vera e propria rapina informatica da oltre 800 milioni di dollari. Una rapina che per i criminali sarebbe andata a buon fine, se non fosse stato per… un errore di tipografia!
I distratti cyber-criminali, dopo aver violato i server della banca, hanno effettuato con successo 12 transazioni – per un totale di circa 800 milioni di dollari – alcune a quanto pare dirette verso un casinò di Hong Kong, da cui i complici avrebbero dovuto ritirarli sotto forma di chip.
Alla quattordicesima transazione di circa 81 milioni, però, qualcosa è andato storto: le richieste sono avvenute tramite la Federal Reserve Bank di New York, con ordine di effettuare versamenti in varie aziende locate nelle Filippine e nello Sri Lanka.
Ma, durante la transazione, anziché scrivere “foundation” i criminali avrebbero scritto “fandation“: il piccolo-grande errore di tipografia ha insospettito la banca statunitense, la quale ha immediatamente allertato la banca Bengalese. Quest’ultima, a sua volta, ha interrotto la transazione ed è stata in grado di recuperare la cifra in toto e gran parte dei soldi delle transazioni precedenti.
E’ stato inoltre attivato un meccanismo di tracking per tentare il recupero della somma mancante.
Insomma, chi di tastiera perisce di tastiera ferisce… Per fortuna!