Come definito dal Regolamento Europeo 2120/2015, a partire dal prossimo 30 aprile andranno in vigore le tariffe roaming 2016 nei Paesi facenti parte dell’Unione Europea, in attesa che i costi di roaming in Europa vengano completamente aboliti a partire da Giugno 2017.
In linea generale, se non avete attiva sulla vostra SIM una tariffa esclusivamente dedicata all’estero (ad esempio la Smart Passport di Vodafone, per citarne una), secondo le nuove tariffe roaming 2016 verrà applicato un sovrapprezzo piuttosto basso – almeno rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere sino ad oggi – relativo alla tariffazione locale di base.
Ciò significa che, se ad esempio avete attivo un piano flat con incluse chiamate, SMS ed Internet, potrete usufruire in roaming all’interno dei Paesi della zona UE di chiamate, SMS ed Internet in base alle soglie definite dal vostro piano, pagando
- 6.1 centesimi di € al minuto per le chiamate in uscita;
- 1.4 centesimi di € al minuto per le chiamate in entrata;
- 2.44 centesimi di € per ogni SMS inviato;
- 6.1 centesimi di € per ogni MB di Internet.
Ciò significa che se avete a disposizione un piano con operatore italiano che prevede 500 minuti, 500 SMS e 1 GB di Internet pagherete soltanto i sovrapprezzi in alto sino al raggiungimento delle soglie previste. Se supererete le soglie o non disponete di un piano flat o di una tariffa specifica per il roaming, i prezzi all’interno dei Paesi della zona UE in base alle tariffe roaming 2016 sono invece di:
- 6.1 centesimi di € al minuto + la tariffa prevista dal vostro piano per le chiamate in uscita;
- 1.4 centesimi di € al minuto per le chiamate in entrata;
- 2.44 centesimi di € + la tariffa prevista dal vostro piano per ogni SMS inviato;
- 6.1 centesimi di € + la tariffa prevista dal vostro piano per ogni MB di Internet.
Ad esempio, se il piano tariffario nazionale attivo prevede il pagamento di 0.15€/min per effettuare chiamate, all’estero andrete a pagare 0.15€ + 0.061€ = 0.211 €/min per ogni minuto di chiamata effettuata. Sottolineiamo ancora una volta che l’Eurotariffa – e dunque le tariffe roaming 2016 – riguardano solo ed esclusivamente i Paesi della zona UE, che sono
Austria, Azzorre, Belgio, Bulgaria, Ceuta, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Guadalupa, Guiana Francese, Irlanda, Islanda, Isole Ahlands, Isole Canarie, Italia, Lettonia, Lichtestain, Lituania, Lussemburgo, Madeira, Malta, Martinica, Mayotte, Melilla, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito,Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Reunion, Romania, Saint Martin, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Come già detto, questo non vale se sulla vostra SIM è attiva un’offerta dell’operatore che preveda tariffe speciali per il roaming in Europa. Tali tariffe differiscono per ogni operatore e possono prevedere un costo flat tutto incluso (come per Vodafone) o una tariffazione speciale a fronte del pagamento di una quota settimanale/mensile.
Tariffe roaming 2016 – Cosa offrono gli operatori
I quattro operatori nazionali principali TIM, Vodafone, Wind e Tre offrono tariffe più o meno convenienti rispetto all’Eurotariffa 2016 descritta poc’anzi: potrete trovare ulteriori informazioni sui siti web dedicati, che vi elenchiamo in basso.
- TIM: Tariffe “All’Estero”;
- Vodafone: Smart Passport Europa & Smart Passport Relax Europa;
- Wind: Tariffe “Travel”;
- Tre Italia: Europe Pass. – Vi consigliamo di leggere attentamente le note, poiché nonostante l’operatore promuova questa tariffa “a 0€” vengono addebitati costi per ogni scatto alla risposta/avvio di sessione dati.