TIM ed Ericsson hanno stretto un accordo per avviare il programma “5G for Italy”, con l’obiettivo di creare un ecosistema aperto per la ricerca e la realizzazione di progetti innovativi abilitati dalla tecnologia 5G – la rete mobile di nuova generazione – al fine di accelerare la digitalizzazione del Paese.
Si tratta della prima iniziativa in Italia che intende aggregare industrie, istituzioni, università, centri di ricerca, amministrazioni locali e piccole e medie imprese per sviluppare e testare nuovi servizi e progetti pilota che si avvalgono della tecnologia 5G. I principali settori di analisi saranno le Smart City, l’Internet of Things, l’Industria 4.0, il Trasporto e la Smart Agricolture. L’accordo consentirà inoltre di individuare i trend emergenti nel panorama italiano e internazionale e di studiare nuove opportunità tecnologiche e di business che la tecnologia 5G introdurrà nel mercato a partire dal 2020.
“5G for Italy” rappresenta l’occasione per sviluppare le applicazioni che potranno essere utilizzate da cittadini e industrie nella futura “società connessa”. Le nuove funzionalità del 5G abbracciano varie dimensioni, tra cui una grande flessibilità, requisiti energetici più bassi, maggiore capacità e larghezza di banda, sicurezza, affidabilità e incredibili velocità di trasmissione dei dati, nonché una minore latenza.
Il 5G apporterà notevoli miglioramenti nelle prestazioni per supportare future nuove applicazioni, che avranno un impatto positivo sia sugli utenti, sia sull’industria. In particolare il programma ha già individuato alcuni progetti pilota da realizzare: dai sistemi di sicurezza per la gestione dei cicli e processi produttivi automatizzati, a quelli per il tracciamento logistico dei beni di lusso, dalle soluzioni dedicate alla mobilità delle merci durante le fasi di sbarco e imbarco nei porti, ai servizi broadband applicati all’automotive, fino alla gestione e al telemonitoraggio dei parametri sanitari dei pazienti, all’abilitazione di servizi video immersivi e alla cloud robotics per il settore manifatturiero.
La partnership è finalizzata inoltre ad accrescere le competenze delle due società sull’evoluzione delle attuali reti mobili verso il 5G, per indirizzare lo sviluppo di uno “standard” 5G unico.
via | comunicato stampa