Ciclo di sviluppo abbastanza tranquillo – seppur anche questa volta ritardatario – per Fedora 24: la versione stabile ha visto la luce diverse ore fa! Questa volta non si tratta di un rilascio “sensazionale” che stravolge dinamiche ben consolidate, ma di un importante aggiornamento che va a risolvere e migliorare alcuni aspetti del sistema operativo.
Capiamo insieme quali!
Fedora 24 – Novità
Sono stati risolti alcuni bug legati all’installer Anaconda per la gestione degli array di dischi cifrati, è stato introdotto un nuovo sfondo di default ed al primo avvio, dopo la classica configurazione guidata di sistema, viene ora mostrato un tutorial sul funzionamento di GNOME.
Continuando è stato migliorato in questa release il rendering del font di sistema (Cantarell), le animazioni risultano più “pulite” ed alcune applicazioni preinstallate – ad esempio LibreOffice -, grazie al cambio di backend su GTK3, ora vengono di fatto gestite in maniera nativa da Wayland.
Sempre di applicazioni parlando, la modifica più grande riguarda Nautilus: è stata migliorata la ricerca – ora è possibile restringere il tipo di file, la data di modifica e la data d’accesso ed è stata introdotta una nuova voce di menu che mostra tutte le scorciatoie da tastiera disponibili in Nautilus.
Riflettendo i cambiamenti introdotti in GNOME 3.20, anche il gestore di immagini GNOME Foto – che diventerà presto il successore di Shotwell – acquisisce funzionalità di editing minimale (ritaglio, bilanciamento colore e miglioramento dell’immagine).
Arrivano inoltre nella shell alcune modifiche per le impostazioni d’Accesso Universale (come l’inserimento delle voci relative al mouse), qualche miglioria grafica per le notifiche su schermo e l’arricchimento delle informazioni mostrate in fase di riproduzione di brani audio o filmati video.
Anche Wayland vede un certo avanzamento in Fedora 24: è ora possibile utilizzare il click centrale del mouse per incollare dagli appunti, utilizzare lo scrolling cinetico ed il trascina-e-rilascia, ed arrivano miglioramenti per il supporto ai monitor multipli e alla riproduzione video. Ciò nonostante, Wayland non è ancora il server grafico di default – lo switch è al momento previsto per Fedora 25.
La modifica più importante riguarda però GNOME Software, il gestore delle applicazioni integrato: riflettendo ancora una volta una modifica introdotta in GNOME 3.20, a partire da Fedora 24 è possibile utilizzare l’app per eseguire aggiornamenti firmware (ad esempio UEFI), e ciò elimina nella maggior parte dei casi la necessità di avere Windows per utilizzare i gestionali dedicati.
Fedora 24 – Download
Potrete scaricare Fedora 24 Workstation, Server e Cloud direttamente dal link in basso:
DOWLNOAD | Fedora 24 Workstation – Server – Cloud