Una delle aggiunte più interessanti in GNOME 3.18 è sicuramente l’integrazione con Google Drive, ottenuta dopo diversi mesi di sviluppo e prove: vista la mancanza di un client ufficiale, quella di procedere semplicemente aggiungendo il proprio account al sistema ed accordando i permessi di accesso ai file è sicuramente una manna dal cielo.
Grazie alle similitudini tra il core di Unity e quello di GNOME, è possibile fare la stessa cosa anche per Unity (7) su Ubuntu 16.04: leggendo la guida in basso scoprirete come fare!
NOTA BENE: E’ possibile ottenere la stessa integrazione anche per le derivate di Ubuntu con differenti ambienti desktop seguendo un procedimento del tutto simile, tuttavia l’installazione di gnome-control-center su desktop quali Xfce o MATE potrebbe portare con sé dipendenze sgradite (e parecchie) o provocare problemi inattesi al desktop. Dunque, in questi casi procedete con prudenza.
Integrare Google Drive in Unity su Ubuntu 16.04
Prima di andare avanti, specifichiamo che questa procedura è valida esclusivamente per Ubuntu 16.04 poiché c’è bisogno dello stack applicativo di GNOME 3.18, incluso nei repository di sistema della distribuzione (e non in quelle precedenti).
Per procedere, è innanzitutto necessario installare il gestore delle impostazioni di GNOME 3.18. Per farlo, da terminale digitate
sudo apt-get update sudo apt-get install gnome-control-center
Ora premete la combinazione di tasti ALT+F2 per accedere al pannello Esegui applicazione e, al suo interno, digitate
gnome-control-center online-accounts
seguito da Invio.
A questo punto fate click su Aggiungi Account, poi “Google” e, seguendo le istruzioni a video, aggiungete l’account Gmail a cui avete associato l’account Google Drive che volete integrare nel sistema.
Fatto ciò, assicuratevi che l’interruttore in corrispondenza di File sia su “On” e potrete accedere al vostro Google Drive tramite Nautilus esattamente come succederebbe su GNOME 3.18!
Bisogna tener ben presente che si tratta di un’integrazione tramite gvfs, dunque qualsiasi modifica effettuiate in locale si rifletterà sui file caricati in remoto, e viceversa; tuttavia non è possibile ottenere tutte le funzionalità (ad esempio la creazione di un link pubblico, le impostazioni di condivisione e via discorrendo) che offrono le app ufficiali per Windows e Mac.