Ormai si è chiusa la prima fase di reclutamento, quella dell’invio delle proposte da parte di papabili speakers, chiamata Call For Papers (CFP) per questa edizione del Droidcon Italy 2020, che si svolgerà il 16 e 17 Aprile alle Officine Grandi Riparazioni (OGR Torino).
Il Droidcon Italy è un evento che riunisce sviluppatori Android, ingegneri del software, designer, esperti di UI/UX ed esperti di marketing che hanno qualcosa da dire! Attualmente infatti sono già oltre 259 le proposte giunte al Comitato Scientifico organizzativo che, alla chiusura, le valuterà una per una, stilando poi una graduatoria che comporrà la lineup finale.
Sono giunte 259 submission da parte di developer, designer ed esperti del mondo mobile: chi sarà selezionato per la prossima edizione del droidcon Italy? Abbiamo un’intervista rilasciata da Andrea Guitto, head of Android and Hybrid Application Development in Sysdata, che insieme ad altri 8 esperti valuterà tutte le richieste giunte alla commissione.
Ciao Andrea e grazie per il tuo prezioso tempo. Di cosa ti occupi principalmente nella tua vita lavorativa?
Ciao a tutti e grazie a voi. In Sysdata mi occupo del piano di crescita professionale e della formazione del team Android oltre alla definizione delle linee guida in merito alla ricerca, lo sviluppo e la manutenzione dei progetti Android scritti in Java, Kotlin e Dart. Occupandomi della supervisione delle architetture, ho la fortuna di potermi aggiornare su tecnologie e strumenti da utilizzare nel team, ad esempio a breve analizzeremo gli impatti di Compose nello strato di presentazione ed un’architettura adeguata allo sviluppo sapiente in Flutter, ci sarà da divertirsi.
Inoltre mi occupo della fase di review tecnica nei colloqui per la mia tecnologia, aspetto che mi piace particolarmente perché permette di venire a contatto con tanti validi professionisti che nutrono come me una profonda passione per il robottino verde.
Come ti è stato affidato un incarico così delicato come quello di valutare attentamente tutte le CFP della prossima edizione del droidcon italy?
Il rapporto di fiducia e di rispetto reciproco che abbiamo coltivato in questi anni con gli organizzatori del droidcon poggia su un fattore essenziale: puntare molto sulla qualità e la formazione del team. Credo che questo sia stato uno dei fattori determinanti per cui mi hanno invitato a prendere parte a questo progetto. Pur avendo partecipato ad altre conferenze in giro per l’Europa, ho sempre apprezzato la gestione del droidcon in Italia per il quale io ed il mio gruppo abbiamo avuto un occhio di riguardo fin dal primo evento organizzato. Il droidcon Italy è sempre più un punto di riferimento per la community europea sia per gli argomenti trattati, che per il prestigio degli speakers intervenuti nel corso degli anni e costituisce una buona opportunità per i giovani ed i professionisti che hanno la voglia di aggiornarsi ma non hanno la possibilità di varcare il confine.
Quando mi è stata chiesta la disponibilità a dare una mano, non ho esitato a dire sì.
Quali sono i fattori di attenzione su cui baserete la vostra valutazione?
Il criteri di valutazione che userò saranno molteplici, indubbiamente avrà molto peso la qualità degli argomenti trattati nei termini di grado di approfondimento della tematica ed aderenza rispetto alle esigenze che gli sviluppatori Android hanno nella maggior parte della aziende.
La stragrande maggioranza degli sviluppatori lavorano in realtà in cui il budget non è elevato e talvolta i tempi di sviluppo e/o le tematiche trattate sono molto sfidanti.
In tal senso apprezzo quegli interventi e quegli autori che oltre alla teoria, sono in grado di apportare un sostanziale contributo in termini tecnologici e di esperienza a chi, giorno dopo giorno, in un ambiente sfidante, deve affrontare tutte le difficoltà che si celano dietro al codice o alla definizione della user-experience, all’architettura o al performance tuning.
E tu, nello specifico, quali tipi di talk ti piacerebbe avere alla conferenza e seguire?
Arrivando da una azienda che si occupa di consulenza per compagnie di prestigio, il più delle volte dobbiamo sviluppare con un approccio rapido ma senza compromessi in termini qualitativi, il tutto per poter essere competitivi con altre compagnie con team di alto livello. Per far questo quindi dobbiamo adottare tecniche, strumenti e pattern che assieme a tanta passione, disciplina e preparazione ci permettono uno sviluppo più snello e qualitativamente adeguato agi standard attesi.
Quindi personalmente apprezzo quegli interventi che diano oltre alla teoria qualcosa di concreto ed utile per migliorare la qualità e/o il tempo dello sviluppo delle soluzioni (l’ordine non è casuale).
Apprezzo molto anche tutti gli approfondimenti relativi alle tematiche sulla sicurezza, animazioni ed ovviamente Flutter, che personalmente adoro!
Sono giunte 259 application, con nomi importanti: quanto è importante valutare minuziosamente tutte le proposte?
Credo sia fondamentale. Ritengo che il successo di una conferenza come quella del droidcon poggi principalmente sulla qualità degli argomenti trattati ed in tal senso sarà necessario prendersi tutto il tempo che serve per fare un’approfondita valutazione delle singole proposte. Proverò a dare il mio contributo per mantenere il livello di qualità dell’evento alto come negli anni passati.
Vuoi dare un consiglio a chi, in futuro, vorrà mettersi in gioco e inviare una CFP di successo?
Quello che mi sento di suggerire in qualità di ascoltatore famelico e profondo appassionato della materia è che non bisogna mai perdere di vista l’aderenza alle esigenze specifiche della figura a cui ci si sta rivolgendo, che sia uno sviluppatore, uno ux-designer, un team leader o un manager.
Se il centro dello speech resta l’argomento da divulgare e la platea a cui ci rivolgiamo e ci concentriamo sulle informazioni che riteniamo realmente utili a chi ci ascolta, allora si è già a metà dell’opera, il resto lo fanno passione, impegno e tanta esperienza sul campo.
Perché non potete mancare?
Il comitato 2020 è composto da nomi illustri del mondo Android: Wojtek Kalicinski, Taylor Ling, Rebecca Franks, Ty Smith, Annyce Davis, Nicola Corti, Marco Porcaro, Andrea Guitto ed Enrique Lopez Manas. Insomma, tutti grandi professionisti e, soprattutto, speaker nelle passate edizioni della più grande conferenza Italiana sul mondo Android.
Seguendo questo evento dal primo anno, è inutile ricordarvi che si tratta del più importante evento italiano tra quelli incentrati sulla piattaforma di Mountain View, una delle rare occasioni in cui è possibile aggiornarsi sulle novità del sistema operativo mobile più diffuso al mondo e, ovviamente confrontarsi con gli sviluppatori arrivati a Torino da tutta Europa.
Per acquistare i biglietti potete utilizzare il nostro codice sconto chimeraRevo-droidcon2020. Basta utilizzare questo link per applicare automaticamente lo sconto.
Saranno presenti, come durante le precedenti edizioni, sponsor, responsabili e sviluppatori delle grandi aziende tech. Sul sito istituzionale di droidcon Italy si trovano alcune testimonianze di aziende quali Bluetooth, here e Pluralsight che raccontano la loro entusiasmante esperienza come partner durante gli scorsi anni.
Vi terremo aggiornati sulle novità che man mano raccoglieremo, dando spazio all’agenda, con un focus particolare agli speakers, community e sponsor che prenderanno parte alla due giorni di conferenza.