L’Amazfit GTS è il nuovo smartwatch di Huami che si inserisce a metà strada tra il modello Amazfit BIP e l’Amazfit GTR. Il GTS punta ad essere un prodotto leggero e dal design moderno ma che riesca ad offrire un’esperienza di utilizzo completa, sfruttando le potenzialità di un comparto tecnico aggiornato.
Il box bianco che racchiude l’Amazfit GTS contiene l’essenziale e lascia poco spazio all’immaginazione: una volta aperto troveremo lo smartwatch già munito di cinturino, la base per la ricarica ed il manuale delle istruzioni.
La prime sensazioni che si avvertono non appena ci si allaccia al polso il GTS sono l’estrema leggerezza del dispositivo (25 g circa) e la sua chiara somiglianza al concept design del Apple Watch 5. Il display touch è un AMOLED da 1.65 pollici ed una densità di pixel 341 PPI, con risoluzione di 348 x 442, protetto da un Gorilla Glass 3 con angoli arrotondati 2.5D. La resa dei colori e la brillantezza dell’immagine sono di ottimo livello e lo rendono chiaramente visibile sotto la luce del sole.
Il pannello touch è protetto da una cornice in alluminio satinato affusolata, che segue le linee morbide del dispositivo ed ospita l’unico tasto fisico laterale, il quale funge da tasto home e di blocco/sblocco schermo.
L’assemblaggio è preciso e compatto, in generale si tratta di uno smartwatch che restituisce una sensazione premium nella qualità dei materiali. Peccato per il cinturino di default, sia per il silicone morbido che potrebbe rilevarsi poco traspirante durante la stagione estiva, e per l’assenza dell’uncino nei passanti che dovrebbe bloccare e far aderire il cinturino al polso.
Specifiche tecniche e Funzionalità
Le caratteristiche tecniche dell’Amazfit GTS ci parlano di un ottimo dispositivo con a bordo Bluetooth 5.0, una batteria da 220 mAh, GPS + GLONASS. Il modulo satellitare riesce ad agganciare il segnale in 2/3 minuti circa in aria aperta, qualche difficoltà si presenta quando camminiamo in zone schermate da palazzi alti. Mancano invece il modulo NFC (per i pagamenti) e microfono (per rispondere alle chiamate o inviare messaggi di risposta a notifiche).
L’interfaccia utente della smartwatch ha uno stile piacevole e riesce a riportare una vasta di informazioni sfruttando al meglio l’estensione del display. La personalizzazione del quadrante è vastissima: sono numerose le opzione offerte dall’app di sistema e sul device, ed ognuna di queste è a sua volta modificabile, per garantirci la possibilità di visualizzare sempre le info che desideriamo.
Purtroppo, allo stato del software provato nel nostro periodo di test, si percepisce un leggero rallentamento nel cambio di schermate quando si naviga nelle sezioni del menu con il touch. Si può accedere alle seguenti voci: stato, battito, esercizio, attività, meteo, musica, notifiche, sveglia, avviso evento, bussola, cronometro, conto alla rovescia, cerca il mio telefono e impostazioni.
Inoltre è presente la PAI (Personal Activity Intelligence) una funzione che tramite il monitoraggio continuo del battito cardiaco assegna un punteggio alla nostra giornata, un valore oltre 100 punti, secondo studi di settore, aiuta a ridurre l’esposizione a malattie cardiache. In generale i sensori funzionano a dovere ed in modo preciso sia in attività sportive che per il rilevamento del sonno e del battito. Nessun problema riscontrato con la ricezione delle notifiche.
L’Amazfit GTS ha 12 modalità sport da poter utilizzare: corsa all’aperto, tapis roulant, passeggiata, bicicletta, cyclette, nuoto in acque aperte, nuoto in piscina, ellittica, trekking, trail running, sci, esercizio. Lo smartwatch è impermeabile fino a 50 metri (5 ATM) e sebbene possa essere utilizzato tranquillamente per sotto la pioggia, durante la doccia e per fare nuoto viene sconsigliato l’utilizzo per attività di immersione subacquea, sport in acqua ad alta velocità o tuffi, in una sauna.
L’app di sistema “Amazfit” (disponibile su Play Store e App Store) rispetta la sua versione classica, un’interfaccia pulita e di facile consultazione, che consente una personalizzazione completa del dispositivo anche dal proprio cellulare.
Autonomia
Tra i punti forti di questo GTS rientra di sicuro l’autonomia: una batteria da 220 mAh che si ricarica completamente in poco meno si 2 ore e garantisce vita lunga al dispositivo, ovviamente facendo delle opportune distinzioni.
In modalità basic, tenendo disattivato il monitoraggio continuo dei battiti e l’always on display, si stima una durata di 46 giorni ed è un risultato che stando alla proiezione dei nostri test ci sentiamo di confermare leggermente al ribasso. Il minimo che siamo riusciti a consumare in modalità basic è stato un 3% di carica giornaliero, un risultato che consente di superare tranquillamente un mese di attività.
In una modalità di utilizzo medio, considerando 3 allenamenti con GPS attivo, analisi del sonno e del battito continua, notifiche push e operazioni giornaliere si arriva tranquillamente a 2 settimane di utilizzo con un solo ciclo di carica. In definitiva, tenendo conto delle svariate dinamiche di utilizzo che variano da persona a persona, è sicuramente uno smartwatch ideato per avere un’ottima durata.
Quanto costa?
L’Amazfit GTS è lo smartwatch che fa per voi? Ovviamente per rispondere bisogna considerare diversi fattori, primo tra tutti il prezzo che è di 113 € circa, appetibile considerata la concorrenza per prezzo presente sul mercato.
In quest’ottica possiamo dire che il costo è in linea con il prodotto il quale offre uno standard qualitativo alto per design, display ed hardware. Le sue uniche defezioni sono state riscontrate nelle animazioni non fluide, date da una ottimizzazione software non ancora perfetta e nel modulo GPS+GLONASS non reattivo nella ricerca del segnale.
L’Amazfit GTS è un’evoluzione premium del più economico ma pur sempre valido Amazfit BIP, e punta ad essere un alternativa completa e più accessibile rispetto a smartwach di fascia alta.