Un altro prodotto molto valido realizzato da Anker. Questa volta stiamo parlando del caricatore intelligente USB C dual port. Il dispositivo, infatti, permette la ricarica rapida e contemporanea di due device, sfruttando anche il Power Delivery sulla porta type C.
Confezione
Il caricatore arriva nella classica confezione Anker: molto minimale e piccola, ottimizzando il più possibile gli spazi.
All’interno, infatti, troviamo solamente:
- Il caricatore Power Port II PD;
- Il manuale della garanzia;
- Un piccolo manuale di istruzioni con indicate le specifiche del prodotto (non c’è l’italiano).
Data la particolarità del dispositivo (che contiene una porta USB Type C) avrei preferito ci fosse almeno un cavo di questo tipo in dotazione.
Design e Connettività
Il prodotto non è grandissimo: ha, più o meno, le dimensioni di un portafogli (68 x 70 x 28mm), ma non è molto leggero (130g).
Oltre ai contatti per collegarlo alla presa di corrente troviamo un LED che indica la connessione alla rete elettrica, la porta USB A con ricarica intelligente, e la porta USB type C con il Power Delivery.
Cos’è il Power Delivery?
Si tratta di uno standard che offre fino a 20 volte la potenza di un caricatore normale. Permette, quindi, di caricare i device con USB C molto più velocemente.
Funzionamento
Arriviamo, ora, a come funziona il dispositivo. Stiamo parlando di un caricatore di ottima fattura, con il LED che si accende alla connessione alla rete e indica che è alimentato.
Le due porte (quella USB A e quella USB C) svolgono egregiamente il loro lavoro, gestendo la velocità di ricarica in base alle reali esigenze del dispositivo da caricare.
Sinceramente, però, mi sarei aspettato una velocità maggiore da parte della porta USB C che, con il power delivery, avrebbe dovuto avere dei tempi di ricarica più rapidi. Evidentemente lo smartphone con cui l’ho provato (lo Xiaomi Mi A1) non necessitava di tempi molto rapidi e il caricatore ha preferito allungarli per stressare di meno la batteria.
Il mio Mi A1 (batteria da 3080 mAh), comunque, è stato caricato dal 16% al 100% in 1h e 47 minuti.
Questo caricatore USB C dual port, comunque, non “fischia” durante la carica (come fanno prodotti di altre marche, lo stesso originale di Xiaomi lo fa) e non fa alcun rumore che possa dare fastidio durante la notte.
Il confronto
Data la curiosità per questo prodotto non potevo non confrontarlo con altri competitor più o meno in diretta concorrenza. E così ho fatto diverse prove, partendo sempre dal 30% di batteria (per vedere come i dispositivi gestivano la velocità di ricarica) e dando mezz’ora di tempo per vedere a quanto portavano la carica del mio Xiaomi Mi A1.
Ho testato:
- Il caricatore originale Xiaomi (con un Output 5V-2A);
- Il RavPower RP-PC 028 (con un Output 5V-2.4A);
- Il Power Port II collegato alla USB A;
- Il Power Port II collegato alla USB C.
I risultati li potete osservare qui di seguito:
|
|
Percentuale di inizio | Percentuale di fine | Differenza percentuale |
| Caricatore originale Xiaomi |
30% |
59% | 29% |
| 30% | 53% | 23% | |
|
Anker Power Port II PD (USB A) |
30% | 53% | 23% |
| Anker Power Port II PD (USB C) | 30% | 54% |
24% |
Da queste prove possiamo notare come il caricatore più veloce sia stato quello originale di Xiaomi, mentre il più lento quello di RavPower.
Il caricatore di Anker che stiamo recensendo si colloca esattamente al centro con differenze praticamente nulle se si guarda il tipo di collegamento (USB A oppure USB C).
Il tempo di ricarica, tuttavia, non indica che il prodotto è lento a caricare. Il suo scopo, infatti, non è la velocità in ongi istante. Mentre il caricatore di Xiaomi mantiene una tensione costante per tutta la carica, quello di Anker andrà a diminuirla con l’aumentare della quantità di carica presente nella batteria.
Questo comporta una carica veloce se la batteria è scarica, e una carica più lenta quando si raggiungono percentuali più alte che consentono alla batteria del dispositivo di non stressarsi inutilmente e non rovinarsi velocemente.
I cavi utilizzati
Facciamo un paragrafo anche sui cavi utilizzati. Anker ci ha gentilmente fornito due cavi da provare con questo caricatore. Si tratta di un cavo USB A-USB C e di uno USB C-USB C. Entrambi sono davvero degli ottimi cavi, intrecciati in nylon, anti groviglio e abbastanza resistenti da impedire la rottura.
Sono rimasto soddisfatto, perchè già da quando si prendono in mano si sente la solidità del cavo che, tramite il guscio esterno, rende più resistente il filo che trasmette la corrente.
Molto particolare e curata anche la confezione del cavo USB C che viene venduto in un’interessante custodia in pelle che lo rende elegante e facile da trasportare.
Conclusioni
Arriviamo alla fine di questa recensione. Il Power Port II PD si è dimostrato un ottimo prodotto, che vi consiglio non tanto per la sua velocità di ricarica (che comunque dipende anche dal dispositivo ricaricato), ma per la capacità di adattarsi alle esigenze del device oltre che ad un senso di sicurezza che infonde nell’utilizzo.
Per i cavi, invece, sono rimasto molto sorpreso. Non avevo mai visto dei cavi così resistenti e ne sono rimasto piacevolmente stupito. Seppur non costino poco (10€ l’uno), vi permettono di dormire notti tranquille ben consapevoli della loro resistenza e ricordandovi, comunque, che non sono quei cavi che si trovano al mercatino sotto casa.
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