Poco tempo fa ho testato e recensito per voi il nuovissimo monitor AOC G2770PQU da ben 27″ con caratteristiche volte al mondo del gaming ma che non disprezza anche l’ambito professional. Una delle cose che mi era però saltata all’occhio era la grandezza piuttosto “ingombrante” specialmente se non si usano giochi in prima persona, ed è così che sono riuscito a testare la variante più ristretta della stessa gamma di monitor. Andiamo quindi a scoprire assieme l’ottimo AOC G2460PQU dedicato al mondo dei gamer!
Design: meglio del fratellone
Se nel 27″ abbiamo visto un design estremamente minimale e senza il minimo fronzolo, su questo 24″ AOC ha voluto curare decisamente di più l’intera scocca aggiungendo una finitura simil-metallo satinato su tutta la cornice e modificando il posteriore con una bombatura uniforme su tutta la lunghezza.
I materiali rimangono plastici sull’intero corpo, la base come sempre poggia su acciaio e anche il tronco è estremamente solido e mantiene stabile il pannello in qualsiasi posizione desiderata. I movimenti possibili sono in inclinazione, altezza del tronco, e rotazione del monitor sulla base oltre che passaggio in modalità verticale del monitor ruotandolo sulla cerniera che lo collega al tronco (presente anche sul 27″).
Rispetto al fratello maggiore però l’altezza massima è limitata dal tronco più corto, niente di cui preoccuparsi visto che la grandezza “giusta” del pannello compenserà il posizionamento più limitato. In generale questo monitor mantiene la qualità “stilistica” vista precedentemente e la migliora ulteriormente aggiungendo quel tocco di design che lo rende più bello alla vista anche da spento.
Pannello: veloce ma…
Se nel fratello maggiore abbiamo visto un pannello ad altissime prestazioni che poteva andare bene anche per un professionista, grazie alla calibrazione dei colori e all’ottimo angolo di visione, non possiamo dire esattamente lo stesso sul G2460PQU. In questa variante troviamo una diagonale da 24″, a mio avviso la grandezza perfetta per questa risoluzione (FullHD 1080p) e per giocare alla maggior parte dei titoli senza avere giramenti di testa, e sempre il fantastico refresh rate di ben 144Hz assieme al tempo di risposta dichiarato di 1ms.
Nel gaming questo monitor da il meglio di se, l’input lag è praticamente assente utilizzando un pc appropriato per pilotarlo e il blur finale delle immagini è nettamente minore grazie alla frequenza veramente elevata (che deve essere affiancata ad un numero alto di FPS della vostra GPU). Tale frequenza è supportata grazie alle connessioni DVI-D (Dual Link) e DisplayPort di nuova generazione, purtroppo nella confezione non troviamo il secondo citato ma solamente il primo. La tecnologia del pannello rimane TN per supportare questo refresh rate, ovviamente a discapito della qualità d’immagine.
Se nel 27″ la fluidità derivante dall’alto refresh rate era molto evidente, su questo AOC G2460PQU l’effetto è meno marcato e risulta più “piacevole” da utilizzare essendo che affatica meno la vista durante il gaming. Effetto esattamente contrario nell’utilizzo di tutti i giorni dove non si nota quasi mai questa fluidità, forse grazie alla diagonale da 24″ che lo mantengono entro dimensioni umane, in qualsiasi caso il pannello si comporta bene finchè rimaniamo perpendicolari ad esso.
Il vero tallone d’achille è l’angolo di visione, infatti i colori vireranno abbondantemente arrivando ad un angolo all’incirca di 45° rispetto alla perpendicolare perdendo tutta la saturazione che si può ottenere con il contrasto dinamico automatico. Riguardo alla calibrazione generale dei colori, troviamo uno spazio sRGB quasi completo, e grazie ad alcune calibrazioni si riesce anche ad utilizzarlo in ambito professionale nonostante non raggiunga le prestazioni del fratello maggiore. Il contrasto rimane simile se non identico al 27″, con un massimo dinamico di 80M:1 e nativo di 1000:1, ciò nonostante ad occhio si può notare una differenza di fondo nella riproduzione dei neri che rimangono più grigi e luminosi, forse dovuto ad una illuminazione posteriore non perfettamente tarata ed omogenea.
OSD e Configurazioni
Riguardo alle personalizzazioni che possiamo trovare nel menu OSD di questo AOC (accessibile mediante i tasti posti sul bordo inferiore a destra), possiamo trovare qualsiasi classica impostazione di colore, gamma, contrasto, luminosità e temperatura colore (con opzione sRGB) ma soprattutto alcune chicche che troviamo su molti monitor del brand ed alcune speciali per questo modello.
Partiamo dalle impostazioni riguardanti il risparmio energetico e l’anti affaticamento, con la modalità Eco e DPS (Dynamic Power Saver) possiamo ridurre il consumo tipico e medio del pannello ovviamente a discapito di luminosità e contrasto che perderanno non pochi punti, mentre il contrasto dinamico (DCR) può essere abilitato per ottenere il meglio dal pannello riguardo al contrasto e ai colori. Una funzionalità molto interessante e quasi esclusiva di alcuni monitor AOC è l’i-Care che sfrutta un sensore di luminosità ambientale posto sulla cornice frontale per regolare al meglio la luminosità del pannello, provare per credere.
Come il fratello maggiore anche su questo 24″ è possibile switchare le fonti video con la semplice pressione di un tasto, rendendolo ottimo per collegare anche diverse fonti video contemporaneamente come le nostre console o addirittura lettori esterni.
Connettività
Come da tradizione per i monitor da gaming anche questo G2460PQU offre una serie incredibile di porte in ingresso: a partire dalla oramai vetusta VGA analogica (sempre utile), passando per le pluri-testate e sempre ottime DVI-D (Dual Link) che supporta i 144Hz e la HDMI a 60Hz, fino alla nuova ma in continua adozione DisplayPort che supporta al meglio la risoluzione e la frequenza di refresh del pannello.
A completare la connettività troviamo le oramai canoniche porte USB 2.0, ben 4 disponibili di cui 2 sul bordo inferiore e difficili da raggiungere ed altre 2 sul bordo destro tra cui una permette la ricarica veloce dei dispositivi collegati. Manca ovviamente il supporto alle USB 3.0 che però è presente sul fratello maggiore. La connessione al PC delle suddette USB avviene mediante un cavo dedicato che troveremo nella confezione di vendita, sempre molto completa in quanto a dotazione.
Consumi e Prezzo
Grazie al pannello da “soli” 24″ di diagonale, i consumi di questo AOC G2460PQU si mantengono contenuti seppur non rientrando nella categoria A. Troviamo infatti un consumo massimo dichiarato di 33W e stimato annuo di 48 kWh, rientrando quindi nella classe B, un ottimo valore considerando le prestazioni di questo monitor e la tecnologia utilizzata non proprio nuova (non essendo un IPS).
Riguardo al prezzo di vendita, possiamo trovare il monitor ad una cifra compresa fra i 240€ e i 280€, in linea con le soluzioni offerte dalla concorrenza della stessa tipologia (ovvero ad alte prestazioni per gaming).
Conclusioni
Nell’ambito gaming l’AOC G2460PQU si rivela una ottima alternativa se non tra le soluzioni ottimali per giocare al massimo delle prestazioni, mantenendo un costo relativamente contenuto ed una dimensione del monitor perfetta per qualsiasi utilizzo senza affaticare più di tanto. Se vi interessa anche un utilizzo semi-professionale per montaggio video o fotoritocco, il consiglio è di puntare alla versione da 27″ testata precedentemente che vi darà più soddisfazioni riguardo alla qualità d’immagine ma soprattutto agli angoli di visione complessivi.
Ringraziamo AOC per averci fornito il sample in prova.